The final graduation report analyzes the topic of aggression in the age group 0-3 years. It is a physiological phenomenon, since children do not have the necessary tools to verbally express what they feel, they use the body to express their emotions, useful in order to "tell each other". This illustrates the stages of development of aggressive behavior from the first months of life to 3-4 years and the main theories, such as the experiment of the "Bobo Doll" conducted in 1961 by Canadian psychologist Albert Bandura (1925-2021), with which it was observed that the aggressive behavior of children can be learned by imitation. Subsequently, reference is made to bites and conflicting behaviors in preschool age and educational methods of intervention. An adult’s attitude of listening, empathy and acceptance is fundamental. At first he must be aware of the limitations of children and must mediate aggressive behavior by providing them with possible alternatives. Finally, some educational interventions are analyzed.

La relazione finale di laurea analizza il tema dell’aggressività nella fascia d’età 0-3 anni. Essa è un fenomeno fisiologico, poiché i bambini non avendo a disposizione gli strumenti necessari per esprimere verbalmente ciò che provano, utilizzano il corpo per esternare le loro emozioni, utili al fine di “raccontarsi”. Vengono così illustrati gli stadi di sviluppo del comportamento aggressivo dai primi mesi di vita ai 3-4 anni e le principali teorie, come l’esperimento della “Bambola Bobo” condotta nel 1961 dallo psicologo canadese Albert Bandura (1925-2021), con la quale fu osservato che il comportamento aggressivo dei bambini può essere appreso mediante imitazione. Successivamente, viene fatto riferimento ai morsi e ai comportamenti conflittuali in età prescolare e alle modalità educative di intervento. È fondamentale, da parte dell’adulto, un atteggiamento di ascolto, empatia e accoglienza. Dapprima egli dev’essere consapevole dei limiti dei bambini e deve mediare i comportamenti aggressivi fornendo loro delle possibili alternative. Infine, vengono analizzati alcuni interventi educativi.

L’aggressività nella fascia 0-3 anni: i possibili interventi educativi

BOZZATO, ELEONORA
2023/2024

Abstract

The final graduation report analyzes the topic of aggression in the age group 0-3 years. It is a physiological phenomenon, since children do not have the necessary tools to verbally express what they feel, they use the body to express their emotions, useful in order to "tell each other". This illustrates the stages of development of aggressive behavior from the first months of life to 3-4 years and the main theories, such as the experiment of the "Bobo Doll" conducted in 1961 by Canadian psychologist Albert Bandura (1925-2021), with which it was observed that the aggressive behavior of children can be learned by imitation. Subsequently, reference is made to bites and conflicting behaviors in preschool age and educational methods of intervention. An adult’s attitude of listening, empathy and acceptance is fundamental. At first he must be aware of the limitations of children and must mediate aggressive behavior by providing them with possible alternatives. Finally, some educational interventions are analyzed.
2023
Aggression in the 0-3 year age group: possible educational interventions
La relazione finale di laurea analizza il tema dell’aggressività nella fascia d’età 0-3 anni. Essa è un fenomeno fisiologico, poiché i bambini non avendo a disposizione gli strumenti necessari per esprimere verbalmente ciò che provano, utilizzano il corpo per esternare le loro emozioni, utili al fine di “raccontarsi”. Vengono così illustrati gli stadi di sviluppo del comportamento aggressivo dai primi mesi di vita ai 3-4 anni e le principali teorie, come l’esperimento della “Bambola Bobo” condotta nel 1961 dallo psicologo canadese Albert Bandura (1925-2021), con la quale fu osservato che il comportamento aggressivo dei bambini può essere appreso mediante imitazione. Successivamente, viene fatto riferimento ai morsi e ai comportamenti conflittuali in età prescolare e alle modalità educative di intervento. È fondamentale, da parte dell’adulto, un atteggiamento di ascolto, empatia e accoglienza. Dapprima egli dev’essere consapevole dei limiti dei bambini e deve mediare i comportamenti aggressivi fornendo loro delle possibili alternative. Infine, vengono analizzati alcuni interventi educativi.
Aggressività
Rabbia
Bambini
Comportamenti
Interventi educativi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/74557