La plusdotazione, tra talento e vulnerabilità. Caratteristiche dei bambini ad alto potenziale cognitivo e metodologie in campo educativo.

The phenomenon of giftedness is still a particularly complex and constantly evolving construct, so much that we are still trying to understand its meaning and the one of the elements that most characterize it. Although there are conflicting opinions, science agrees on the fact that the term "giftedness" refers to a group of people who possess a high cognitive potential, that is, an IQ score equal to or greater than 130. Being gifted, however, does not necessarily imply being intelligent. As illustrated in the first chapter, many theories hypothesize that intelligence is not one, but that there are multiple. A so-called "gifted" person, therefore, may present exemplary abilities in the verbal field, but could be lacking in the creative field. This thesis, therefore, aims to explore the topic of giftedness, chronologically retracing the studies revolving this phenomenon and analyzing the peculiarities that characterize the gifted person, an individual who possesses a great gift, but who also lives under the most complex circumstances. Studies, in fact, have shown how gifted children face significant hardships, especially of a socio-relational nature, which can lead them to be classified as "different". Through a review of the literature, the paper finally provides an overview of the educational methodologies that can be implemented in the school environment when dealing with cases of gifted children.

Il fenomeno della plusdotazione risulta essere ancora oggi un costrutto particolarmente complesso e in continua evoluzione, tanto è vero che si sta ancora cercando di comprendere il suo significato e quello degli elementi che maggiormente lo caratterizzano. Sebbene, quindi, vi siano opinioni contrastanti, le scienze concordano, però, sul fatto che con il termine “plusdotazione” ci si riferisca ad un gruppo di persone che possiedono un alto potenziale cognitivo, ossia un punteggio del quoziente intellettivo pari o superiore a 130. L’essere plusdotati, però, non implica necessariamente essere intelligenti. Come illustrato all’interno del primo capitolo, molte teorie ipotizzano che l’intelligenza non sia una, ma che ve ne siano molteplici. Una persona cosiddetta “gifted”, pertanto, può presentare esemplari abilità in ambito verbale, ma scarseggiare in quello creativo. Questa relazione finale di laurea, quindi, si propone di approfondire il tema della plusdotazione, ripercorrendo i passaggi storici dello studio di questo fenomeno e analizzando le peculiarità che connotano il soggetto plusdotato, un individuo che possiede un grande dono, ma che vive anche situazioni di grande difficoltà. Studi, infatti, hanno dimostrato come i bambini gifted soffrano importanti disagi, specialmente di natura socio-relazionale, che possono portarli ad essere classificati come “diversi”. Attraverso una revisione della letteratura, l’elaborato fornisce infine una panoramica delle metodologie educative che si possono attuare in ambito scolastico di fronte a casi di bambini plusdotati.