L’obiettivo di questa relazione finale è porre l’attenzione sul plurivalente utilizzo della bocca da parte dei bambini di età compresa tra gli 0 e 3 anni. L’interazione orale con oggetti e persone rappresenta per loro uno strumento di scoperta e un mezzo per interagire e conoscere il mondo. In primo luogo, viene proposta una digressione storica, che analizza come l’esplorazione orale sia stata considerata da alcuni studiosi e pedagogisti dell’epoca. Un altro punto focale della tesi è il legame tra l’uso della bocca e le emozioni ad esso correlate. In particolare, viene esplorato come l’atto di succhiare, mordere e piangere possa essere collegato a stati emotivi specifici. Oltre a considerare l’esplorazione orale come strumento conoscitivo, la discussione affronta le implicazioni sulla sicurezza legate a questa pratica nei bambini, compresi i rischi associati a oggetti potenzialmente pericolosi. Viene inoltre analizzato, dal punto di vista sociologico, come il contatto fisico, in particolare il bacio, nelle interazioni educative venga percepito e quali siano le problematiche legate al contesto culturale, personale e istituzionale. Infine, viene inserita l’esperienza di tirocinio presso l’Asilo Nido Comunale “La Tartaruga”, un percorso altamente formativo che ha permesso di constatare l'importanza dell'esplorazione non solo per lo sviluppo delle capacità motorie, ma anche per quello linguistico e cognitivo.
La bocca: strumento di scoperta e conoscenza dei bambini tra 0-3 anni
TURCATO, CLARA
2023/2024
Abstract
L’obiettivo di questa relazione finale è porre l’attenzione sul plurivalente utilizzo della bocca da parte dei bambini di età compresa tra gli 0 e 3 anni. L’interazione orale con oggetti e persone rappresenta per loro uno strumento di scoperta e un mezzo per interagire e conoscere il mondo. In primo luogo, viene proposta una digressione storica, che analizza come l’esplorazione orale sia stata considerata da alcuni studiosi e pedagogisti dell’epoca. Un altro punto focale della tesi è il legame tra l’uso della bocca e le emozioni ad esso correlate. In particolare, viene esplorato come l’atto di succhiare, mordere e piangere possa essere collegato a stati emotivi specifici. Oltre a considerare l’esplorazione orale come strumento conoscitivo, la discussione affronta le implicazioni sulla sicurezza legate a questa pratica nei bambini, compresi i rischi associati a oggetti potenzialmente pericolosi. Viene inoltre analizzato, dal punto di vista sociologico, come il contatto fisico, in particolare il bacio, nelle interazioni educative venga percepito e quali siano le problematiche legate al contesto culturale, personale e istituzionale. Infine, viene inserita l’esperienza di tirocinio presso l’Asilo Nido Comunale “La Tartaruga”, un percorso altamente formativo che ha permesso di constatare l'importanza dell'esplorazione non solo per lo sviluppo delle capacità motorie, ma anche per quello linguistico e cognitivo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74590