L'argomento trattato nella relazione finale di laurea, che si divide in tre capitoli, verte sul legame di attaccamento e la sua inevitabile e necessaria interconnessione al periodo di ambientamento nei servizi educativi per l’infanzia. Auspico così di approfondire e evidenziare il legame esistente tra questi due aspetti, che spesso passa in secondo piano a causa della frenesia collettiva con cui molte volte ci si approccia alle varie fasi della vita e che invece avrebbe bisogno di essere considerato come condizione essenziale per il benessere del bambino. Nel primo capitolo introduco, attraverso una serie di cenni storici, i principali studi attuati in merito alla teoria dell’attaccamento, per arrivare poi a descriverne i vari modelli, focalizzando l’attenzione sulla loro importanza in merito alla relazione tra mamma e bambino o tra bambino e caregiver in generale. Proseguo descrivendo le prime percezioni intrauterine e il loro contributo nella creazione e nello sviluppo dell’attaccamento prenatale, fino a porre l’attenzione su come la diade vive la realtà dell’ambientamento e su come la figura dell’educatore possa diventare per lui una figura di riferimento. Termino con un breve excursus sull'evoluzione dell'ambientamento negli anni, ponendo particolare attenzione ai tempi e agli spazi che ne sono interessati, alla nascita della relazione con le famiglie e alle diverse strategie e azioni da adottare per favorirne lo sviluppo.
L'interdipendenza tra il processo di attaccamento nella relazione mamma-bambino e il periodo di ambientamento nei servizi educativi per l'infanzia
MILAN, AGNESE
2023/2024
Abstract
L'argomento trattato nella relazione finale di laurea, che si divide in tre capitoli, verte sul legame di attaccamento e la sua inevitabile e necessaria interconnessione al periodo di ambientamento nei servizi educativi per l’infanzia. Auspico così di approfondire e evidenziare il legame esistente tra questi due aspetti, che spesso passa in secondo piano a causa della frenesia collettiva con cui molte volte ci si approccia alle varie fasi della vita e che invece avrebbe bisogno di essere considerato come condizione essenziale per il benessere del bambino. Nel primo capitolo introduco, attraverso una serie di cenni storici, i principali studi attuati in merito alla teoria dell’attaccamento, per arrivare poi a descriverne i vari modelli, focalizzando l’attenzione sulla loro importanza in merito alla relazione tra mamma e bambino o tra bambino e caregiver in generale. Proseguo descrivendo le prime percezioni intrauterine e il loro contributo nella creazione e nello sviluppo dell’attaccamento prenatale, fino a porre l’attenzione su come la diade vive la realtà dell’ambientamento e su come la figura dell’educatore possa diventare per lui una figura di riferimento. Termino con un breve excursus sull'evoluzione dell'ambientamento negli anni, ponendo particolare attenzione ai tempi e agli spazi che ne sono interessati, alla nascita della relazione con le famiglie e alle diverse strategie e azioni da adottare per favorirne lo sviluppo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74602