Wages for Housework is one of the feminist strategies that spread within European and American women's liberation movements. It originated around the 70s after a long process of social change, with its theoretical framework developing in Italy, specifically in Padua. The movement critically examines traditional gender roles that confine women and gender minorities to domestic spaces and seeks to challenge these roles by achieving economic and personal autonomy. According to what is theorized by the movement, gaining a relevant role within the capitalist dynamics, primarily through wages and complete body autonomy, gives individuals the ability to reject the perpetuation of such oppression and completely free themselves from the capitalistic economic structure. Since exploitation is a necessary condition for the creation of capital, once unpaid labor ceases to be unpaid, progress can be made towards the disruption of patriarchy and capitalism. This can be accomplished by rejecting the work itself. The wages for Housework strategy is unique because it develops from various anti-capitalist movements that united under a common front: the importance of female oppression as a focal point in the struggle. This has led to the creation of an innovative structure, that of an international network with branches that are autonomous. Considering its extensive area of influence, it is also the first multicultural movement to be concretely inclusive in addressing intersectional struggles.   In the first part of my work, I historically recollect the socio-cultural events that influenced the creation of the strategy, while consequentially highlighting the key points of theories on domestic work, including the environments that made the formulation of these ideas possible. Subsequently, I focus on the theoretical framework of the movement, delving into the details of the publications produced within Wages for Housework. In the final part, I analyze a few groups that I believe are illustrative of intersectional practices and the development of international autonomous branches. These groups are the Tri-Veneto branch, Wages Due Lesbians in London, and Black Women for Housework.  

Wages for Housework è una delle strategie femministe sviluppata all’interno dei movimenti di liberazione femminile Europei e Americani. La suddetta trova radice attorno agli anni 70 e il corpo teorico di cui è composta si sviluppa in Italia, precisamente a Padova. Il movimento esamina in maniera critica i ruoli tradizionali di genere che relegano le donne e le minoranze di genere agli spazi domestici e cerca di combatterli attraverso l’ottenimento di autonomia economica e personale. Il conseguimento di un ruolo rilevante nella dinamica capitalista, che secondo il movimento avviene principalmente attraverso il salario e la body autonomy, dona al soggetto la capacità di rifiutare la perpetuazione di tale oppressione e di liberarsi completamente della struttura economica. Poiché lo sfruttamento è una condizione necessaria per la creazione del capitale, una volta che il lavoro non retribuito smette di esserlo, si può avanzare verso la cessazione del patriarcato e del capitalismo rifiutando il lavoro stesso. Questa strategia è peculiare e si differenzia dagli altri moti misti creati attorno allo stesso decennio perché si sviluppa attorno a diverse correnti anticapitaliste che si uniscono su un fronte comune, quello della centralizzazione dell’oppressione femminile nella lotta. Grazie a questo, la strategia prende una sua struttura innovativa, ovvero quella di un network internazionale con una diramazione di branches autonomi. Considerando la sua estesa area di influenza, è anche il primo movimento pluriculturale concretamente inclusivo nella prassi dell’oppressione intersezionale.   Nella prima parte del mio lavoro ripercorro a livello storico quali eventi socioculturali hanno influenzato la creazione della strategia e, di conseguenza, i punti rilevanti delle teorie sul lavoro domestico, includendo l’ambiente che ha permesso la formulazione di tali pensieri. Successivamente mi concentro sull’esperienza teorica del movimento, quindi entrando nel dettaglio delle produzioni pubblicate all’interno di Wages for Housework. E nell’ultima parte prendo in analisi dei soggetti che ritengo siano esplicativi della pratica intersezionale e dello sviluppo di brunch autonomi internazionali, concentrandomi su tre gruppi: il branch del Tri-Veneto, Wages Due Lesbians a Londra e Black women for Housework.

The Hidden Working Class: Wages for Housework and the Proto-intersectionality of Autonomous Branches

SALVIATO, ALESSANDRA
2023/2024

Abstract

Wages for Housework is one of the feminist strategies that spread within European and American women's liberation movements. It originated around the 70s after a long process of social change, with its theoretical framework developing in Italy, specifically in Padua. The movement critically examines traditional gender roles that confine women and gender minorities to domestic spaces and seeks to challenge these roles by achieving economic and personal autonomy. According to what is theorized by the movement, gaining a relevant role within the capitalist dynamics, primarily through wages and complete body autonomy, gives individuals the ability to reject the perpetuation of such oppression and completely free themselves from the capitalistic economic structure. Since exploitation is a necessary condition for the creation of capital, once unpaid labor ceases to be unpaid, progress can be made towards the disruption of patriarchy and capitalism. This can be accomplished by rejecting the work itself. The wages for Housework strategy is unique because it develops from various anti-capitalist movements that united under a common front: the importance of female oppression as a focal point in the struggle. This has led to the creation of an innovative structure, that of an international network with branches that are autonomous. Considering its extensive area of influence, it is also the first multicultural movement to be concretely inclusive in addressing intersectional struggles.   In the first part of my work, I historically recollect the socio-cultural events that influenced the creation of the strategy, while consequentially highlighting the key points of theories on domestic work, including the environments that made the formulation of these ideas possible. Subsequently, I focus on the theoretical framework of the movement, delving into the details of the publications produced within Wages for Housework. In the final part, I analyze a few groups that I believe are illustrative of intersectional practices and the development of international autonomous branches. These groups are the Tri-Veneto branch, Wages Due Lesbians in London, and Black Women for Housework.  
2023
The Hidden Working Class: Wages for Housework and the Proto-intersectionality of Autonomous Branches
Wages for Housework è una delle strategie femministe sviluppata all’interno dei movimenti di liberazione femminile Europei e Americani. La suddetta trova radice attorno agli anni 70 e il corpo teorico di cui è composta si sviluppa in Italia, precisamente a Padova. Il movimento esamina in maniera critica i ruoli tradizionali di genere che relegano le donne e le minoranze di genere agli spazi domestici e cerca di combatterli attraverso l’ottenimento di autonomia economica e personale. Il conseguimento di un ruolo rilevante nella dinamica capitalista, che secondo il movimento avviene principalmente attraverso il salario e la body autonomy, dona al soggetto la capacità di rifiutare la perpetuazione di tale oppressione e di liberarsi completamente della struttura economica. Poiché lo sfruttamento è una condizione necessaria per la creazione del capitale, una volta che il lavoro non retribuito smette di esserlo, si può avanzare verso la cessazione del patriarcato e del capitalismo rifiutando il lavoro stesso. Questa strategia è peculiare e si differenzia dagli altri moti misti creati attorno allo stesso decennio perché si sviluppa attorno a diverse correnti anticapitaliste che si uniscono su un fronte comune, quello della centralizzazione dell’oppressione femminile nella lotta. Grazie a questo, la strategia prende una sua struttura innovativa, ovvero quella di un network internazionale con una diramazione di branches autonomi. Considerando la sua estesa area di influenza, è anche il primo movimento pluriculturale concretamente inclusivo nella prassi dell’oppressione intersezionale.   Nella prima parte del mio lavoro ripercorro a livello storico quali eventi socioculturali hanno influenzato la creazione della strategia e, di conseguenza, i punti rilevanti delle teorie sul lavoro domestico, includendo l’ambiente che ha permesso la formulazione di tali pensieri. Successivamente mi concentro sull’esperienza teorica del movimento, quindi entrando nel dettaglio delle produzioni pubblicate all’interno di Wages for Housework. E nell’ultima parte prendo in analisi dei soggetti che ritengo siano esplicativi della pratica intersezionale e dello sviluppo di brunch autonomi internazionali, concentrandomi su tre gruppi: il branch del Tri-Veneto, Wages Due Lesbians a Londra e Black women for Housework.
Wages for Housework
Femminismo
70s italy
womens liberation
comitato triveneto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/74689