The relations between the United States and Argentina during the dictatorship of Jorge Rafael Videla (1976-1983) reflect the tensions and geopolitical priorities of the Cold War, during which the United States intervened deeply in the internal affairs of Latin America. This thesis explores in detail the evolution of bilateral relations between the two countries, starting from the context preceding the coup d'état of 1976, supported by the Ford administration and Secretary of State Henry Kissinger. The dictatorship of Videla, known for its systematic violations of human rights and the forced disappearance of thousands of political dissidents, was partially facilitated by U.S. support in the context of the fight against communism. With the election of Jimmy Carter, American foreign policy underwent a change, marking a turning point in relations between the United States and Argentina. Carter, with his emphasis on human rights, imposed a new diplomatic direction that created tensions with the military regime. The thesis also examines the role of Operation Condor, a network of repressive cooperation among the authoritarian regimes of South America, and U.S. support for this operation. In the final chapter, the 1982 Falklands War and its repercussions on bilateral relations are explored. The evolution of the Reagan administration's attitude toward Argentina is also analysed, a change that marked the end of the dictatorship and paved the way for the transition to democracy. Ultimately, this thesis offers a perspective on the lasting consequences of U.S. foreign policy and its impact on Argentine history.

Le relazioni tra Stati Uniti e Argentina durante la dittatura di Jorge Rafael Videla (1976-1983) riflettono le tensioni e le priorità geopolitiche della Guerra Fredda, durante la quale gli Stati Uniti intervennero profondamente negli affari interni dell'America Latina. Questa tesi esplora in dettaglio l'evoluzione delle relazioni bilaterali tra i due paesi, partendo dal contesto precedente al colpo di stato del 1976, sostenuto dall'amministrazione Ford e dal Segretario di Stato Henry Kissinger. La dittatura di Videla, nota per le sistematiche violazioni dei diritti umani e la sparizione forzata di migliaia di dissidenti politici, fu in parte facilitata dal sostegno statunitense nell'ambito della lotta contro il comunismo. Con l'elezione di Jimmy Carter, la politica estera americana subì un cambiamento, segnando una svolta nelle relazioni tra Stati Uniti e Argentina. Carter, con la sua enfasi sui diritti umani, impose una nuova direzione diplomatica che creò tensioni con il regime militare. La tesi esamina anche il ruolo del Piano Condor, una rete di cooperazione repressiva tra i regimi autoritari del Sud America, e il sostegno degli Stati Uniti a tale operazione. Nel capitolo finale viene approfondito il conflitto delle Falkland del 1982 e le sue ripercussioni sulle relazioni bilaterali. Si analizza inoltre l’evoluzione dell'atteggiamento dell'amministrazione Reagan nei confronti dell'Argentina, un cambiamento che segnò la fine della dittatura e aprì la strada alla transizione verso la democrazia. In definitiva, questa tesi offre una prospettiva sulle conseguenze durature della politica estera statunitense e sul loro impatto nella storia argentina.

Le Relazioni tra USA e Argentina durante la dittatura di Videla.

UNITI, ANNA
2023/2024

Abstract

The relations between the United States and Argentina during the dictatorship of Jorge Rafael Videla (1976-1983) reflect the tensions and geopolitical priorities of the Cold War, during which the United States intervened deeply in the internal affairs of Latin America. This thesis explores in detail the evolution of bilateral relations between the two countries, starting from the context preceding the coup d'état of 1976, supported by the Ford administration and Secretary of State Henry Kissinger. The dictatorship of Videla, known for its systematic violations of human rights and the forced disappearance of thousands of political dissidents, was partially facilitated by U.S. support in the context of the fight against communism. With the election of Jimmy Carter, American foreign policy underwent a change, marking a turning point in relations between the United States and Argentina. Carter, with his emphasis on human rights, imposed a new diplomatic direction that created tensions with the military regime. The thesis also examines the role of Operation Condor, a network of repressive cooperation among the authoritarian regimes of South America, and U.S. support for this operation. In the final chapter, the 1982 Falklands War and its repercussions on bilateral relations are explored. The evolution of the Reagan administration's attitude toward Argentina is also analysed, a change that marked the end of the dictatorship and paved the way for the transition to democracy. Ultimately, this thesis offers a perspective on the lasting consequences of U.S. foreign policy and its impact on Argentine history.
2023
Relations between the USA and Argentina during the Videla dictatorship.
Le relazioni tra Stati Uniti e Argentina durante la dittatura di Jorge Rafael Videla (1976-1983) riflettono le tensioni e le priorità geopolitiche della Guerra Fredda, durante la quale gli Stati Uniti intervennero profondamente negli affari interni dell'America Latina. Questa tesi esplora in dettaglio l'evoluzione delle relazioni bilaterali tra i due paesi, partendo dal contesto precedente al colpo di stato del 1976, sostenuto dall'amministrazione Ford e dal Segretario di Stato Henry Kissinger. La dittatura di Videla, nota per le sistematiche violazioni dei diritti umani e la sparizione forzata di migliaia di dissidenti politici, fu in parte facilitata dal sostegno statunitense nell'ambito della lotta contro il comunismo. Con l'elezione di Jimmy Carter, la politica estera americana subì un cambiamento, segnando una svolta nelle relazioni tra Stati Uniti e Argentina. Carter, con la sua enfasi sui diritti umani, impose una nuova direzione diplomatica che creò tensioni con il regime militare. La tesi esamina anche il ruolo del Piano Condor, una rete di cooperazione repressiva tra i regimi autoritari del Sud America, e il sostegno degli Stati Uniti a tale operazione. Nel capitolo finale viene approfondito il conflitto delle Falkland del 1982 e le sue ripercussioni sulle relazioni bilaterali. Si analizza inoltre l’evoluzione dell'atteggiamento dell'amministrazione Reagan nei confronti dell'Argentina, un cambiamento che segnò la fine della dittatura e aprì la strada alla transizione verso la democrazia. In definitiva, questa tesi offre una prospettiva sulle conseguenze durature della politica estera statunitense e sul loro impatto nella storia argentina.
Dittatura
Diritti umani
Politica estera
Relazioni bilaterali
Diplomazia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/74706