This document aims to analyze and deal with some of the issues, still unresolved, of the trial of Jesus Christ in accordance with the institutions of Roman Law. Starting from the analysis of the evangelical texts, canonical and otherwise, and from the writings of Roman jurists and historians, we seek points of contact and principles that allow a reasoned reading of the events. The first question we try to answer concerns the identification of those responsible for Jesus' arrest, who ordered it and who physically carried it out. The three possible solutions seem to be: the Roman militias, the Temple guard and the Sanhedrin militias; the findings in our possession are not many but it seems reasonable to believe that the real responsibles are the Sanhedrites and the men following them. Since its celebration, jurists have always been divided between those who think that Jesus underwent only one trial by the Roman governor, and those who believe that there were two trials, one in front of the Sanhedrin and the other from Pilate. By adhering to the content of the evangelical texts and seeking confirmation in the Jewish law presumably going at the time of Jesus, the two different theses are examined, highlighting the illogical aspects on which the second is based. How can the pact of Judas Iscariot, a decisive event in the Christ’s Passion (if it was truly concluded), be qualified according to the institutions of Roman law? While it is plausible to recognize a stipulatio in it, the same cannot be said for the mandate. The final question concerning the function of flagellation in the condemnation of Jesus, or whether it represented an accessory or independent punishment compared to crucifixion. While Mark and Matthew seem to agree in considering an accessory nature of the punishment and Luke refers only to a generic punishment, John for his part supports its independence which would also be confirmed by the temporal distribution of the trial events contained in the fourth Gospel. And so we ask ourselves: are the synoptics or the Gospel of John more credible? Could the punishment, threatened but not carried out, by Luke transform into John in the flagellation? What seems certain from the outcome of these studies is the respect for the Roman practices and principles of the time such as to make it plausible that flagellation was an accessory to crucifixion.

Il seguente scritto si propone di analizzare e affrontare alcune delle questioni, ad oggi ancora irrisolte, del processo a Gesù Cristo alla luce degli istituti del diritto romano. Partendo dall'analisi dei testi evangelici, canonici e non, e dagli scritti di giuristi e storici romani, si ricercano punti di contatto e principi che consentano una lettura ragionata degli avvenimenti. La prima domanda a cui si cerca di rispondere verte sull'identificazione dei responsabili dell'arresto di Gesù, chi lo ha disposto e chi lo ha materialmente eseguito. Le tre soluzioni possibili sembrano essere: le milizie romane, la guardia del Tempio e le milizie del Sinedrio; le risultanze in nostro possesso non sono molte ma pare ragionevole identificare i veri responsabili con i Sinedriti e gli uomini al loro seguito. Fin dalla sua celebrazione, gli studiosi si sono sempre divisi tra chi ritiene che Gesù abbia subito un solo processo, quello dinanzi al governatore romano, e chi ritiene che ci siano stati due processi, uno davanti al Sinedrio e l'altro dinanzi a Pilato. Attenendosi al contenuto dei testi evangelici e cercando conferma nella legge ebraica, presumibilmente in vigore al tempo di Gesù, si ci propone di esaminare le due diverse tesi, evidenziando gli aspetti illogici su cui si fonda la seconda. Il patto di Giuda Iscariota, evento determinante nella Passione di Cristo, qualora realmente conclusosi, come può qualificarsi secondo gli istituti del diritto romano? Mentre pare plausibile riconoscervi una stipulatio, lo stesso non si può dire per il mandato. L'ultima questione affrontata concerne la funzione della flagellazione nella condanna di Gesù, ovvero se essa abbai rappresentato una punizione accessoria o autonoma rispetto alla crocifissione. Mentre Marco e Matteo sembrano concordi nel riconoscere un carattere accessorio della pena e Luca riferisce solo di una punizione generica non con certezza eseguitasi, Giovanni dal canto suo ne sostiene l'indipendenza come confermato anche dalla distribuzione temporale degli eventi processuali contenuta proprio nel quarto Vangelo. Ci si chiede allora: sono più credibili i sinottici o il Vangelo di Giovanni? Potrebbe il castigo, minacciato ma non eseguito, di Luca trasformarsi in Giovanni nella flagellazione? Ciò che sembra certo dall'esito di questi studi è il rispetto delle pratiche e dei principi romani dell'epoca tale da rendere plausibile che la flagellazione abbia perciò rappresentato un castigo accessorio alla crocifissione

Questioni dubbie sul processo a Gesù Cristo

MAZZON, SARA
2023/2024

Abstract

This document aims to analyze and deal with some of the issues, still unresolved, of the trial of Jesus Christ in accordance with the institutions of Roman Law. Starting from the analysis of the evangelical texts, canonical and otherwise, and from the writings of Roman jurists and historians, we seek points of contact and principles that allow a reasoned reading of the events. The first question we try to answer concerns the identification of those responsible for Jesus' arrest, who ordered it and who physically carried it out. The three possible solutions seem to be: the Roman militias, the Temple guard and the Sanhedrin militias; the findings in our possession are not many but it seems reasonable to believe that the real responsibles are the Sanhedrites and the men following them. Since its celebration, jurists have always been divided between those who think that Jesus underwent only one trial by the Roman governor, and those who believe that there were two trials, one in front of the Sanhedrin and the other from Pilate. By adhering to the content of the evangelical texts and seeking confirmation in the Jewish law presumably going at the time of Jesus, the two different theses are examined, highlighting the illogical aspects on which the second is based. How can the pact of Judas Iscariot, a decisive event in the Christ’s Passion (if it was truly concluded), be qualified according to the institutions of Roman law? While it is plausible to recognize a stipulatio in it, the same cannot be said for the mandate. The final question concerning the function of flagellation in the condemnation of Jesus, or whether it represented an accessory or independent punishment compared to crucifixion. While Mark and Matthew seem to agree in considering an accessory nature of the punishment and Luke refers only to a generic punishment, John for his part supports its independence which would also be confirmed by the temporal distribution of the trial events contained in the fourth Gospel. And so we ask ourselves: are the synoptics or the Gospel of John more credible? Could the punishment, threatened but not carried out, by Luke transform into John in the flagellation? What seems certain from the outcome of these studies is the respect for the Roman practices and principles of the time such as to make it plausible that flagellation was an accessory to crucifixion.
2023
Critical questions about the trial of Jesus Christ
Il seguente scritto si propone di analizzare e affrontare alcune delle questioni, ad oggi ancora irrisolte, del processo a Gesù Cristo alla luce degli istituti del diritto romano. Partendo dall'analisi dei testi evangelici, canonici e non, e dagli scritti di giuristi e storici romani, si ricercano punti di contatto e principi che consentano una lettura ragionata degli avvenimenti. La prima domanda a cui si cerca di rispondere verte sull'identificazione dei responsabili dell'arresto di Gesù, chi lo ha disposto e chi lo ha materialmente eseguito. Le tre soluzioni possibili sembrano essere: le milizie romane, la guardia del Tempio e le milizie del Sinedrio; le risultanze in nostro possesso non sono molte ma pare ragionevole identificare i veri responsabili con i Sinedriti e gli uomini al loro seguito. Fin dalla sua celebrazione, gli studiosi si sono sempre divisi tra chi ritiene che Gesù abbia subito un solo processo, quello dinanzi al governatore romano, e chi ritiene che ci siano stati due processi, uno davanti al Sinedrio e l'altro dinanzi a Pilato. Attenendosi al contenuto dei testi evangelici e cercando conferma nella legge ebraica, presumibilmente in vigore al tempo di Gesù, si ci propone di esaminare le due diverse tesi, evidenziando gli aspetti illogici su cui si fonda la seconda. Il patto di Giuda Iscariota, evento determinante nella Passione di Cristo, qualora realmente conclusosi, come può qualificarsi secondo gli istituti del diritto romano? Mentre pare plausibile riconoscervi una stipulatio, lo stesso non si può dire per il mandato. L'ultima questione affrontata concerne la funzione della flagellazione nella condanna di Gesù, ovvero se essa abbai rappresentato una punizione accessoria o autonoma rispetto alla crocifissione. Mentre Marco e Matteo sembrano concordi nel riconoscere un carattere accessorio della pena e Luca riferisce solo di una punizione generica non con certezza eseguitasi, Giovanni dal canto suo ne sostiene l'indipendenza come confermato anche dalla distribuzione temporale degli eventi processuali contenuta proprio nel quarto Vangelo. Ci si chiede allora: sono più credibili i sinottici o il Vangelo di Giovanni? Potrebbe il castigo, minacciato ma non eseguito, di Luca trasformarsi in Giovanni nella flagellazione? Ciò che sembra certo dall'esito di questi studi è il rispetto delle pratiche e dei principi romani dell'epoca tale da rendere plausibile che la flagellazione abbia perciò rappresentato un castigo accessorio alla crocifissione
Gesù Cristo
Processo penale
province romane
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Mazzon_Sara.pdf

accesso riservato

Dimensione 827.58 kB
Formato Adobe PDF
827.58 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/74739