Il mercato degli store delle applicazioni digitali è dominato da pochi grandi attori che gestiscono le principali piattaforme di distribuzione di applicativi. Questi app store digitali, tra cui Apple App Store e Google Play Store, fungono da intermediari cruciali tra sviluppatori di applicazioni e consumatori, imponendo condizioni e commissioni che possono influenzare significativamente l'economia delle app. Recentemente, alcune aziende di rilievo, come Epic Games, hanno sfidato queste pratiche, accusando i due colossi di violazione delle leggi antitrust. La scelta di trattare questo argomento è nata dal fatto che il mercato delle applicazioni digitali rappresenta una delle aree più dinamiche e in rapida crescita dell'economia globale e, al contempo, una delle più discusse in ambito giurisprudenziale; utilizzando personalmente questi servizi si sono voluti approfondire gli aspetti e le dinamiche che li caratterizzano. Questa tesi esamina l’eventuale abuso di posizione dominante da parte degli app store digitali e si concentra sul caso Epic Games contro Apple e Google. Il primo capitolo definisce i concetti chiave e introduce gli attori coinvolti, descrivendo i meccanismi di funzionamento degli app store e le pratiche anticoncorrenziali osservate, come excessive pricing e tying analizzando sia la dottrina statunitense, sia quella comunitaria. I capitoli successivi analizzano le due cause nel dettaglio esaminando le accuse di Epic Games, la difesa di Google e Apple, il mercato rilevante definito e la sentenza della corte. Infine, viene effettuata un’analisi comparativa tra le due cause esaminando le differenze nelle due sentenze e analizzando possibili scenari futuri.
Abuso di posizione dominante da parte degli App Store digitali: il caso Epic Games
BERTANZA, DAVIDE
2023/2024
Abstract
Il mercato degli store delle applicazioni digitali è dominato da pochi grandi attori che gestiscono le principali piattaforme di distribuzione di applicativi. Questi app store digitali, tra cui Apple App Store e Google Play Store, fungono da intermediari cruciali tra sviluppatori di applicazioni e consumatori, imponendo condizioni e commissioni che possono influenzare significativamente l'economia delle app. Recentemente, alcune aziende di rilievo, come Epic Games, hanno sfidato queste pratiche, accusando i due colossi di violazione delle leggi antitrust. La scelta di trattare questo argomento è nata dal fatto che il mercato delle applicazioni digitali rappresenta una delle aree più dinamiche e in rapida crescita dell'economia globale e, al contempo, una delle più discusse in ambito giurisprudenziale; utilizzando personalmente questi servizi si sono voluti approfondire gli aspetti e le dinamiche che li caratterizzano. Questa tesi esamina l’eventuale abuso di posizione dominante da parte degli app store digitali e si concentra sul caso Epic Games contro Apple e Google. Il primo capitolo definisce i concetti chiave e introduce gli attori coinvolti, descrivendo i meccanismi di funzionamento degli app store e le pratiche anticoncorrenziali osservate, come excessive pricing e tying analizzando sia la dottrina statunitense, sia quella comunitaria. I capitoli successivi analizzano le due cause nel dettaglio esaminando le accuse di Epic Games, la difesa di Google e Apple, il mercato rilevante definito e la sentenza della corte. Infine, viene effettuata un’analisi comparativa tra le due cause esaminando le differenze nelle due sentenze e analizzando possibili scenari futuri.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74767