La Boeing e il 737 MAX: come un prodotto sbagliato può cambiare le sorti di un’impresa

The Boeing and 737 MAX crisis, marked by two tragic incidents in 2018 and 2019 and the consequent global grounding, represents an emblematic case of how a defective product can compromise the stability and reputation of a company. This thesis analyzes the causes of the crisis, evaluating its impact and drawing useful strategies for the future. Through a multidisciplinary approach that combines the analysis of academic literature, internal company documents, direct testimonies and journalistic sources, the complex chain of events that led to the design, certification and marketing of an aircraft with serious safety problems is reconstructed. In particular, the competitive pressures that have pushed Boeing to accelerate development times while minimizing costs, and the internal dynamics characterized by a corporate culture that has privileged profit over transparency and social responsibility are examined. The thesis evaluates the impact of the 737 MAX crisis on multiple levels: economic, with billion-year losses for Boeing, airlines and the entire supply chain; reputational, with serious damage to the image and confidence of the Boeing brand; legal, with lawsuits and investigations directed at Boeing and its executives; and social, with the loss of hundreds of lives and the pain of the families of the victims. The strategies implemented by Boeing to manage the crisis are then analyzed, evaluating its effectiveness and consequently the criticalities. Finally, the thesis draws conclusions on the lessons learned from this case, highlighting the importance of a corporate culture based on security, ethics and social responsibility, transparent and participatory decision-making processes, effective risk management and open and honest communication with all stakeholders.

La crisi della Boeing e del 737 MAX, segnata da due tragici incidenti nel 2018 e nel 2019 e dalla conseguente messa a terra globale, rappresenta un caso emblematico di come un prodotto difettoso possa compromettere la stabilità e la reputazione di un'impresa. Questa tesi analizza le cause della crisi, valutandone l'impatto e traendo strategie utili per il futuro. Attraverso un approccio multidisciplinare che combina l'analisi della letteratura accademica, dei documenti aziendali interni, delle testimonianze dirette e delle fonti giornalistiche, si ricostruisce la complessa catena di eventi che ha portato alla progettazione, certificazione e commercializzazione di un aereo con gravi problemi di sicurezza. In particolare, si esaminano le pressioni competitive che hanno spinto Boeing ad accelerare i tempi di sviluppo minimizzando i costi, e le dinamiche interne caratterizzate da una cultura aziendale che ha privilegiato il profitto rispetto alla trasparenza e alla responsabilità sociale. La tesi valuta l'impatto della crisi del 737 MAX su molteplici livelli: economico, con perdite miliardarie per Boeing, le compagnie aeree e l'intera filiera; reputazionale, con un grave danno all'immagine e alla fiducia del marchio Boeing; legale, con cause e indagini dirette a Boeing e ai suoi dirigenti; e sociale, con la perdita di centinaia di vite umane e il dolore delle famiglie delle vittime. Si analizzano quindi le strategie messe in atto da Boeing per gestire la crisi, valutandone l’efficacia e di conseguenza le criticità. Infine, la tesi trae conclusioni sulle lezioni apprese da questo caso, evidenziando l'importanza di una cultura aziendale basata su sicurezza, etica e responsabilità sociale, di processi decisionali trasparenti e partecipativi, di una gestione del rischio efficace e di una comunicazione aperta e onesta con tutti gli stakeholder.