In questo lavoro vengono esaminati i confini normativi e le evoluzioni giurisprudenziali che regolano le tecniche di PMA, tenendo conto del diritto alla genitorialità e dei contrapposti diritti del nascituro, con particolare attenzione al diritto all'identità biologica. L'analisi si interseca con i progressi scientifici nel campo della PMA, ponendo l'accento sui potenziali rischi di deriva eugenetica associati alle nuove tecnologie. Il lavoro prende come spunto il caso del progetto Lebensborn, un programma di eugenetica nazista, che porta a riflettere proprio sul riconoscimento del diritto all'identità biologica in capo ai "prodotti" del concepimento.
Il diritto all'identità biologica del nascituro
BONATO, ANNACHIARA
2023/2024
Abstract
In questo lavoro vengono esaminati i confini normativi e le evoluzioni giurisprudenziali che regolano le tecniche di PMA, tenendo conto del diritto alla genitorialità e dei contrapposti diritti del nascituro, con particolare attenzione al diritto all'identità biologica. L'analisi si interseca con i progressi scientifici nel campo della PMA, ponendo l'accento sui potenziali rischi di deriva eugenetica associati alle nuove tecnologie. Il lavoro prende come spunto il caso del progetto Lebensborn, un programma di eugenetica nazista, che porta a riflettere proprio sul riconoscimento del diritto all'identità biologica in capo ai "prodotti" del concepimento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74816