Flavescence Doré is a vine pathology grouped within phytoplasmosis. It appeared for the first time in France and subsequently spread to Italy, to Piedmont, Lombardy, Veneto, Friuli-Venezia Giulia and Emilia-Romagna. It is caused by phytoplasmas, prokaryotic organisms belonging to the Mollicutes class, which are absolute biotrophs and therefore cannot be cultivated in vitro, which reside in the sieve tubes of the phloem. The vector insect is Scaphoideus titanus Ball, belonging to the leafhopper family. The fight against Flavescence turns out to be very complicated because the only possibility of control refers to the fight against the vector using insecticides, there are no curative means. In fact, even on an economic level, Flavescence causes serious losses, which is why many studies are carried out on the disease. In the present study, two white grape cultivars grown in the Veneto region were analyzed: Pinot grigio, characterized by a high susceptibility to the pathogen and Glera with a medium susceptibility. The aim of this thesis is to evaluate the influence of Flavescence dorée on carbohydrate reserves in the wood of infected vines. The analyzes carried out served to evaluate the quantity of carbohydrates, understood as soluble sugars and starch, present in the sampled shoots and to quantify the presence of phytoplasma in the shoots in question, evaluating the basal and apical portions. The sampling was based on the collection, in July, of both symptomatic shoots from symptomatic plants and healthy shoots from healthy plants and, subsequently, on shoots collected in December, asymptomatic lignified shoots collected from symptomatic plants and healthy shoots collected from healthy plants. The decision to evaluate the parameters described above on both the basal and apical portions of the shoot was taken to understand whether, as described by previously carried out studies, there is a correlation with the greater presence of phytoplasma at the apex of the shoots in Glera and at the base of the Pinot grigio shoots.

La Flavescenza Dorata (FD) è una patologia della vite raggruppata all’interno delle fitoplasmosi. È comparsa per la prima volta in Francia e successivamente si è diffusa anche in Italia, in particolare in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. È causata da fitoplasmi, organismi procarioti appartenenti alla classe dei Mollicutes, sono biotrofi assoluti e quindi non coltivabili in vitro, che risiedono nei tubi cribrosi del floema. L’insetto vettore è Scaphoideus titanus Ball, appartenente alla famiglia dei Cicadellidi. La lotta alla FD risulta essere molto complicata perché l’unica possibilità di controllo della malattia è il contrasto dell’insetto vettore mediante insetticidi dato che non esistono mezzi curativi. Anche a livello economico, la FD provoca gravi perdite per questo vengono fatti molti studi sulla malattia. Nel presente studio sono state prese in analisi due cultivar a bacca bianca coltivate nella regione del Veneto: Pinot grigio, caratterizzata da un’elevata suscettibilità al patogeno e Glera con una suscettibilità media. Lo scopo di questa tesi è quello di valutare l’influenza della FD nei confronti delle riserve di carboidrati nel legno delle viti infette. Le analisi che sono state svolte sono servite a valutare la quantità di carboidrati, intesi come zuccheri solubili e amido, presenti nei tralci di vite oggetto di questo studio e a quantificare la presenza del fitoplasma in questi ultimi, valutando la porzione basale e quella apicale, per comprendere se il fitoplasma della FD possa influire sul gradiente di zuccheri semplici e amido. Il campionamento dei tralci si è basato sulla raccolta, a luglio, di tralci sia sintomatici da piante sintomatiche che sani da piante sane e, successivamente, su tralci raccolti a dicembre, asintomatici, lignificati, raccolti da piante sintomatiche e tralci sani raccolti da piante sane. La decisione di valutare i parametri sopra descritti sia sulla porzione basale che su quella apicale del tralcio, è stata presa per comprendere se, come descritto da studi precedentemente svolti, ci sia una correlazione con la maggiore presenza del fitoplasma all’apice dei tralci in Glera e alla base dei tralci in Pinot grigio.

Influenza della Flavescenza dorata sulle riserve di carboidrati nel legno di viti infette

BOTTAREL, VERONICA SOFIA
2023/2024

Abstract

Flavescence Doré is a vine pathology grouped within phytoplasmosis. It appeared for the first time in France and subsequently spread to Italy, to Piedmont, Lombardy, Veneto, Friuli-Venezia Giulia and Emilia-Romagna. It is caused by phytoplasmas, prokaryotic organisms belonging to the Mollicutes class, which are absolute biotrophs and therefore cannot be cultivated in vitro, which reside in the sieve tubes of the phloem. The vector insect is Scaphoideus titanus Ball, belonging to the leafhopper family. The fight against Flavescence turns out to be very complicated because the only possibility of control refers to the fight against the vector using insecticides, there are no curative means. In fact, even on an economic level, Flavescence causes serious losses, which is why many studies are carried out on the disease. In the present study, two white grape cultivars grown in the Veneto region were analyzed: Pinot grigio, characterized by a high susceptibility to the pathogen and Glera with a medium susceptibility. The aim of this thesis is to evaluate the influence of Flavescence dorée on carbohydrate reserves in the wood of infected vines. The analyzes carried out served to evaluate the quantity of carbohydrates, understood as soluble sugars and starch, present in the sampled shoots and to quantify the presence of phytoplasma in the shoots in question, evaluating the basal and apical portions. The sampling was based on the collection, in July, of both symptomatic shoots from symptomatic plants and healthy shoots from healthy plants and, subsequently, on shoots collected in December, asymptomatic lignified shoots collected from symptomatic plants and healthy shoots collected from healthy plants. The decision to evaluate the parameters described above on both the basal and apical portions of the shoot was taken to understand whether, as described by previously carried out studies, there is a correlation with the greater presence of phytoplasma at the apex of the shoots in Glera and at the base of the Pinot grigio shoots.
2023
The influence of Flavescence dorèe on carbohydrate reserves in the wood of infected vines
La Flavescenza Dorata (FD) è una patologia della vite raggruppata all’interno delle fitoplasmosi. È comparsa per la prima volta in Francia e successivamente si è diffusa anche in Italia, in particolare in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. È causata da fitoplasmi, organismi procarioti appartenenti alla classe dei Mollicutes, sono biotrofi assoluti e quindi non coltivabili in vitro, che risiedono nei tubi cribrosi del floema. L’insetto vettore è Scaphoideus titanus Ball, appartenente alla famiglia dei Cicadellidi. La lotta alla FD risulta essere molto complicata perché l’unica possibilità di controllo della malattia è il contrasto dell’insetto vettore mediante insetticidi dato che non esistono mezzi curativi. Anche a livello economico, la FD provoca gravi perdite per questo vengono fatti molti studi sulla malattia. Nel presente studio sono state prese in analisi due cultivar a bacca bianca coltivate nella regione del Veneto: Pinot grigio, caratterizzata da un’elevata suscettibilità al patogeno e Glera con una suscettibilità media. Lo scopo di questa tesi è quello di valutare l’influenza della FD nei confronti delle riserve di carboidrati nel legno delle viti infette. Le analisi che sono state svolte sono servite a valutare la quantità di carboidrati, intesi come zuccheri solubili e amido, presenti nei tralci di vite oggetto di questo studio e a quantificare la presenza del fitoplasma in questi ultimi, valutando la porzione basale e quella apicale, per comprendere se il fitoplasma della FD possa influire sul gradiente di zuccheri semplici e amido. Il campionamento dei tralci si è basato sulla raccolta, a luglio, di tralci sia sintomatici da piante sintomatiche che sani da piante sane e, successivamente, su tralci raccolti a dicembre, asintomatici, lignificati, raccolti da piante sintomatiche e tralci sani raccolti da piante sane. La decisione di valutare i parametri sopra descritti sia sulla porzione basale che su quella apicale del tralcio, è stata presa per comprendere se, come descritto da studi precedentemente svolti, ci sia una correlazione con la maggiore presenza del fitoplasma all’apice dei tralci in Glera e alla base dei tralci in Pinot grigio.
Flavescenza dorata
Carboidrati
Amido
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