La crisi asiatica del 1997 ha rappresentato uno degli eventi economici più devastanti e complessi della fine del XX secolo, colpendo gravemente le economie di paesi come Thailandia, Indonesia, Corea del Sud e altri stati del Sud-Est asiatico. In questo contesto, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha svolto un ruolo cruciale attraverso l'erogazione di pacchetti di aiuto finanziario e l'imposizione di politiche di aggiustamento strutturale. Questa tesi analizza la duplice natura dell'intervento del FMI, esplorando sia le misure adottate per stabilizzare le economie colpite sia le controverse conseguenze di tali interventi. Attraverso un esame approfondito delle politiche del FMI, si evidenzia come le riforme richieste, quali la liberalizzazione dei mercati e le rigide misure di austerità, abbiano suscitato dibattiti accesi riguardo alla loro efficacia e impatto sociale. Molti critici sostengono che queste politiche abbiano aggravato la recessione economica e amplificato le disuguaglianze sociali. D'altro canto, i sostenitori argomentano che l'intervento del FMI fosse necessario per ripristinare la fiducia internazionale e ristrutturare le economie regionali. Questa ricerca offre un'analisi bilanciata per valutare se l'intervento del FMI sia stato più benefico o dannoso nel contesto della crisi asiatica del 1997, contribuendo a un dibattito ancora attuale sulla gestione delle crisi economiche globali.
Tra intervento e controversia: il Fondo Monetario Internazionale e la crisi finanziaria asiatica del 1997
POLATO, GIADA
2023/2024
Abstract
La crisi asiatica del 1997 ha rappresentato uno degli eventi economici più devastanti e complessi della fine del XX secolo, colpendo gravemente le economie di paesi come Thailandia, Indonesia, Corea del Sud e altri stati del Sud-Est asiatico. In questo contesto, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha svolto un ruolo cruciale attraverso l'erogazione di pacchetti di aiuto finanziario e l'imposizione di politiche di aggiustamento strutturale. Questa tesi analizza la duplice natura dell'intervento del FMI, esplorando sia le misure adottate per stabilizzare le economie colpite sia le controverse conseguenze di tali interventi. Attraverso un esame approfondito delle politiche del FMI, si evidenzia come le riforme richieste, quali la liberalizzazione dei mercati e le rigide misure di austerità, abbiano suscitato dibattiti accesi riguardo alla loro efficacia e impatto sociale. Molti critici sostengono che queste politiche abbiano aggravato la recessione economica e amplificato le disuguaglianze sociali. D'altro canto, i sostenitori argomentano che l'intervento del FMI fosse necessario per ripristinare la fiducia internazionale e ristrutturare le economie regionali. Questa ricerca offre un'analisi bilanciata per valutare se l'intervento del FMI sia stato più benefico o dannoso nel contesto della crisi asiatica del 1997, contribuendo a un dibattito ancora attuale sulla gestione delle crisi economiche globali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Giada_Polato (1).pdf
embargo fino al 22/10/2025
Dimensione
524.39 kB
Formato
Adobe PDF
|
524.39 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/74989