Questo elaborato è frutto di un periodo di collaborazione con l’azienda “KE Protezioni Solari s.r.l.” Il progetto di tesi ha come obiettivo ridisegnare il layout aziendale grazie all’applicazione di strumenti tipici del Lean Thinking, filosofia che ha come intento l’eliminazione totale degli sprechi attraverso un flusso produttivo continuo, per ridurre attese e tempi di attraversamento, una produzione “pull”, per eliminare la sovrapproduzione, il miglioramento continuo, ottenibile con piccoli cambiamenti e con il coinvolgimento di tutti. Per poter ottenere uno schema chiaro e lineare del valore dell’azienda si è inizialmente utilizzato lo strumento del Value Stream Mapping, raggruppando per famiglie tecnologiche i prodotti che l’azienda realizza, analizzando per ciascuna di esse i processi produttivi di base, la gestione delle giacenze, i rapporti con fornitore e cliente. Successivamente attraverso lo strumento della Spaghetti Chart è stato rappresentato l’attuale scorrimento del flusso del materiale e del personale all’interno degli stabilimenti aziendali e, quindi, sono state stimate le distanze medie percorse e analizzati che tipo di spostamenti fossero a valore e quali no. Per concludere la fase di analisi, con il Process Block Mapping, si è studiato il lead time di ogni singolo processo in relazione al tempo ciclo di aggregazione di valore nel prodotto. Così facendo si è potuto ottenere un quadro più chiaro di tutte le operazioni fatte: sia quelle attive, che generano arricchimento nel prodotto, sia quelle passive. Successivamente, attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti di diverse aree dell’azienda, partendo dai dati raccolti, si sono discusse e sviluppate soluzioni per migliorare la situazione attuale. Si sono individuate aree di miglioramento e soluzioni pratiche che hanno portato alla progettazione di alcuni layout aziendali. Ognuno di questi risponde a diversi vincoli esterni e tiene conto di possibili scenari di investimento dell’azienda, tutti però sono stati progettati con il fine di poter diminuire i “muda”, gli sprechi, i “muri”, i sovraccarichi delle persone o delle risorse, i “mura”, le fluttuazioni, la variazione, le irregolarità del carico del lavoro. I risultati ottenuti mostrano come attraverso uno studio accurato del layout attuale si è riusciti a ridefinire il layout aziendale ottimizzandone i processi produttivi.
Applicazione delle tecniche Lean per ridisegnare il layout aziendale ottimizzando i processi produttivi. Il caso KE Protezioni Solari S.r.l
TESSARIN, ANDREA
2023/2024
Abstract
Questo elaborato è frutto di un periodo di collaborazione con l’azienda “KE Protezioni Solari s.r.l.” Il progetto di tesi ha come obiettivo ridisegnare il layout aziendale grazie all’applicazione di strumenti tipici del Lean Thinking, filosofia che ha come intento l’eliminazione totale degli sprechi attraverso un flusso produttivo continuo, per ridurre attese e tempi di attraversamento, una produzione “pull”, per eliminare la sovrapproduzione, il miglioramento continuo, ottenibile con piccoli cambiamenti e con il coinvolgimento di tutti. Per poter ottenere uno schema chiaro e lineare del valore dell’azienda si è inizialmente utilizzato lo strumento del Value Stream Mapping, raggruppando per famiglie tecnologiche i prodotti che l’azienda realizza, analizzando per ciascuna di esse i processi produttivi di base, la gestione delle giacenze, i rapporti con fornitore e cliente. Successivamente attraverso lo strumento della Spaghetti Chart è stato rappresentato l’attuale scorrimento del flusso del materiale e del personale all’interno degli stabilimenti aziendali e, quindi, sono state stimate le distanze medie percorse e analizzati che tipo di spostamenti fossero a valore e quali no. Per concludere la fase di analisi, con il Process Block Mapping, si è studiato il lead time di ogni singolo processo in relazione al tempo ciclo di aggregazione di valore nel prodotto. Così facendo si è potuto ottenere un quadro più chiaro di tutte le operazioni fatte: sia quelle attive, che generano arricchimento nel prodotto, sia quelle passive. Successivamente, attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti di diverse aree dell’azienda, partendo dai dati raccolti, si sono discusse e sviluppate soluzioni per migliorare la situazione attuale. Si sono individuate aree di miglioramento e soluzioni pratiche che hanno portato alla progettazione di alcuni layout aziendali. Ognuno di questi risponde a diversi vincoli esterni e tiene conto di possibili scenari di investimento dell’azienda, tutti però sono stati progettati con il fine di poter diminuire i “muda”, gli sprechi, i “muri”, i sovraccarichi delle persone o delle risorse, i “mura”, le fluttuazioni, la variazione, le irregolarità del carico del lavoro. I risultati ottenuti mostrano come attraverso uno studio accurato del layout attuale si è riusciti a ridefinire il layout aziendale ottimizzandone i processi produttivi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75115