IL RUOLO PERCEPITO DEL PARENTING SULL’USO PROBLEMATICO DELLO SMARTPHONE IN ADOLESCENZA: UNO STUDIO CROSS-SECTIONAL

L’elaborato esaminerà il ruolo percepito del parenting sull’uso problematico dello smartphone durante l’adolescenza. Verranno quindi indagati i costrutti teorici che influenzano questo processo. Inizialmente si discuterà del parenting, descrivendo quelle che sono le funzioni genitoriali e i relativi aspetti problematici, affrontando poi come influenzano lo stile di attaccamento. In relazione a quelli che possono essere gli aspetti di problematicità verrà in seguito introdotto il concetto del phubbing genitoriale. Si tratterà della sua diffusione, delle possibili differenze che i genitori possono mostrare attuando questo comportamento e della percezione di calore e rifiuto da parte degli adolescenti in relazione a questo fenomeno. Verranno poi approfonditi quelli che sono gli effetti di questi fenomeni sull’uso problematico dello smartphone da parte degli adolescenti già studiati in letteratura. A partire da quest’analisi si analizzeranno poi i risultati dello studio svolto utilizzando un campione di adolescenti tra il secondo anno di scuola secondaria di primo grado e il secondo anno di scuola secondaria di secondo grado. Lo studio ha indagato l’utilizzo del digitale in adolescenza e i rapporti sociali dei ragazzi con genitori, pari e insegnanti. Questo elaborato si concentrerà sulle variabili relative all’uso dello smartphone, al rapporto coi genitori e la relativa percezione di calore e rifiuto. Verranno quindi analizzati i risultati dello studio e si cercherà di proporre delle soluzioni per la prevenzione di questi comportamenti problematici.