L’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare, come i giovani di oggi si prospettano nel loro futuro, in particolare quello lavorativo. Gli ostacoli sono molti e anche le difficoltà che si incontrano. La situazione socioeconomica degli ultimi anni, specialmente in seguito al Covid e alla guerra, ha aumentato il livello di incertezza e di precarietà del futuro agli occhi di molti. Nel primo trimestre del 2024 il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 18 e i 29 anni è del 16%, mentre il 18,4% rientra nella categoria NEET (Not in education, employment, or training), dati decisamente preoccupanti rispetto alla media dell’Unione Europea. Inoltre, la visione del lavoro è decisamente cambiata rispetto alle generazioni precedenti, registrando un cambio di rotta: vi è un rifiuto del “posto fisso”, per dare spazio ad altre priorità all’interno del proprio lavoro, come ad esempio un buon clima organizzativo o un buon work-life balance. A fronte di ciò si sono individuati alcuni costrutti afferenti alla cornice teorica del life design, per indagare in un campione di giovani adulti italiani, quali fossero le loro prospettive riguardo la progettazione del loro futuro professionale. La ricerca si propone di investigare come i giovani adulti percepiscono e prospettano la propria carriera professionale, con particolare attenzione a: le modalità con le quali le persone affrontano i cambiamenti e le transizioni; i pensieri e le intenzioni nei confronti del futuro, del lavoro e delle persone; possibili tematiche di interesse; il modo di porsi nei confronti del futuro, della pace e della guerra e nei confronti del tema del merito.
Orizzonti occupazionali: indagine sulla prospettiva dei giovani nel mondo del lavoro
DELRIO, LETIZIA
2023/2024
Abstract
L’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare, come i giovani di oggi si prospettano nel loro futuro, in particolare quello lavorativo. Gli ostacoli sono molti e anche le difficoltà che si incontrano. La situazione socioeconomica degli ultimi anni, specialmente in seguito al Covid e alla guerra, ha aumentato il livello di incertezza e di precarietà del futuro agli occhi di molti. Nel primo trimestre del 2024 il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 18 e i 29 anni è del 16%, mentre il 18,4% rientra nella categoria NEET (Not in education, employment, or training), dati decisamente preoccupanti rispetto alla media dell’Unione Europea. Inoltre, la visione del lavoro è decisamente cambiata rispetto alle generazioni precedenti, registrando un cambio di rotta: vi è un rifiuto del “posto fisso”, per dare spazio ad altre priorità all’interno del proprio lavoro, come ad esempio un buon clima organizzativo o un buon work-life balance. A fronte di ciò si sono individuati alcuni costrutti afferenti alla cornice teorica del life design, per indagare in un campione di giovani adulti italiani, quali fossero le loro prospettive riguardo la progettazione del loro futuro professionale. La ricerca si propone di investigare come i giovani adulti percepiscono e prospettano la propria carriera professionale, con particolare attenzione a: le modalità con le quali le persone affrontano i cambiamenti e le transizioni; i pensieri e le intenzioni nei confronti del futuro, del lavoro e delle persone; possibili tematiche di interesse; il modo di porsi nei confronti del futuro, della pace e della guerra e nei confronti del tema del merito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75215