Studio pilota relativo all'accettabilità dell'intervento More Than Body Appearance (MBA) nel migliorare l'immagine corporea in pazienti con anoressia nervosa

Obiettivi dello studio: Analizzare l’accettabilità e la fattibilità dell’intervento psicologico More than Body Appearance (MBA; Cerea et al., 2022, 2024) adattato a pazienti con Anoressia Nervosa (AN; sottotipo restrittivo), volto a migliorare l’immagine corporea, concentrandosi sull’apprezzamento della funzionalità corporea. Metodi: Le partecipanti erano 9 pazienti con AN di tipo restrittivo ricoverate in regime di semi-residenzialità all’interno del Day Hospital del Centro Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell'Azienda Ospedaliera di Padova. L’intervento era strutturato in tre incontri di gruppo, nel corso dei quali alle partecipanti veniva richiesto di spostare l’attenzione dagli aspetti “estetici” del proprio corpo a quelli “funzionali”, attraverso degli esercizi di scrittura. Le pazienti hanno compilato dei questionari pre-intervento (prima dell’inizio del ciclo di incontri) e post-intervento (alla fine del ciclo di incontri) con il fine di valutare eventuali cambiamenti negli aspetti indagati dai questionari. Hanno inoltre compilato delle scale Visuo Analogiche (VAS) durante i vari incontri, con il fine di valutare l’accettabilità dell’intervento e la presenza di differenze significative tra i tre incontri. Risultati: Non sono emerse differenze significative né tra i vari incontri né tra il pre e il post-intervento. Dall’analisi dell’accettabilità è emerso che i gruppi sono stati ben accettati dalle partecipanti alla ricerca. Conclusioni: Dato che l’AN si caratterizza per la presenza di immagine corporea negativa (Eshkevari et al., 2014; Engel & Keizer, 2017; Artoni et al., 2021), risulta importante implementare in questa popolazione degli interventi volti a migliorare l’immagine corporea. Sulla base di studi precedenti, le strategie di intervento che favoriscono apprezzamento della funzionalità corporea, piuttosto che un focus sull’aspetto estetico, sembrano essere promettenti (Alleva et al., 2015). L’intervento psicologico MBA adattato a questo campione clinico è stato ben accettato dalle pazienti, le quali hanno dichiarato di aver considerato aspetti del proprio corpo che, precedentemente, non prendevano in considerazione; di conseguenza, migliorare e validare tale protocollo in pazienti con AN di tipo restrittivo può rappresentare un passo significativo verso un trattamento complementare ed efficace, offrendo alle pazienti strumenti per apprezzare la funzionalità del loro corpo e, di conseguenza, migliorare la propria immagine corporea, favorendo un percorso di recupero più equilibrato e sostenibile.