Modulazione della percezione del tempo tramite tACS sull'area motoria supplementare: uno studio sperimentale

Time perception is a fundamental cognitive process that influences a wide range of daily activities. Recent neuroscientific studies have highlighted the crucial role of the supplementary motor area (SMA) in modulating time perception. In the experimental study covered by this thesis, the effects of alternating current electrical stimulation (tACS) applied on the SMA in the perception of time were explored. A sample of healthy volunteers underwent explicit and implicit time perception tasks, in sessions in which the tACS was actually active or turned off (sham). The results showed that tACS applied on the SMA can significantly modulate (in the form of an overestimation) the perception of temporal durations in the explicit task, while no effects were observed in the implicit task. Overall, these results confirm the role of the SMA in temporal perception tasks and the greater influenceability of performance in explicit tasks compared to implicit ones.

La percezione del tempo è un processo cognitivo fondamentale che influenza una vasta gamma di attività quotidiane. Recenti studi neuroscientifici hanno evidenziato il ruolo cruciale dell'area motoria supplementare (SMA) nella modulazione della percezione del tempo. Nello studio sperimentale oggetto di questa tesi, si sono esplorati gli effetti della stimolazione elettrica a corrente alternata (tACS) applicata sulla SMA nella percezione del tempo. Un campione di volontari sani è stato sottoposto a compiti di percezione temporale espliciti e impliciti, in sessioni in cui la tACS era effettivamente attiva oppure spenta (sham). I risultati hanno mostrato che la tACS applicata sull'SMA può modulare significativamente (nella forma di una sovrastima) la percezione delle durate temporali nel compito esplicito, mentre non si sono osservati effetti nel compito implicito. Complessivamente, questi risultati confermano il ruolo della SMA nei compiti di percezione temporale e la maggiore influenzabilità della performance nei compiti espliciti rispetto a quelli impliciti.