La presente ricerca si pone l’obiettivo di indagare l'associazione positiva tra il phubbing genitoriale e l'uso problematico dello smartphone in adolescenza, soffermandosi sul possibile ruolo di moderatore del supporto sociale scolastico. Si ipotizza che all’aumentare del phubbing genitoriale percepito aumenti anche l’uso problematico dello smartphone. In più, si ipotizza che un alto livello di supporto sociale percepito possa moderare l’effetto del phubbing genitoriale sullo sviluppo di un uso problematico dello smartphone. Il campione, su cui si è svolta la presente ricerca, è costituito da circa 1300 adolescenti con età compresa tra i 12 e i 16 anni che hanno compilato un questionario online, durante l’orario scolastico, con domande relative al loro rapporto con i genitori, i compagni di classe e gli insegnanti, sul loro utilizzo dello smartphone e delle nuove tecnologie. Dai risultati è stata confermata l'associazione positiva tra il phubbing genitoriale e l'uso problematico dello smartphone in adolescenza, in linea con quanto è emerso dall'analisi della letteratura esistente. Per quanto riguarda il possibile ruolo di moderatore del supporto sociale scolastico, l’ipotesi è stata parzialmente verificata, evidenziando, in particolare, come gli insegnanti possano fornire una fonte di sostegno per contrastare gli effetti del phubbing paterno.
Phubbing genitoriale e uso problematico dello smartphone: il ruolo del supporto sociale scolastico
SABBADIN, GIORGIA
2023/2024
Abstract
La presente ricerca si pone l’obiettivo di indagare l'associazione positiva tra il phubbing genitoriale e l'uso problematico dello smartphone in adolescenza, soffermandosi sul possibile ruolo di moderatore del supporto sociale scolastico. Si ipotizza che all’aumentare del phubbing genitoriale percepito aumenti anche l’uso problematico dello smartphone. In più, si ipotizza che un alto livello di supporto sociale percepito possa moderare l’effetto del phubbing genitoriale sullo sviluppo di un uso problematico dello smartphone. Il campione, su cui si è svolta la presente ricerca, è costituito da circa 1300 adolescenti con età compresa tra i 12 e i 16 anni che hanno compilato un questionario online, durante l’orario scolastico, con domande relative al loro rapporto con i genitori, i compagni di classe e gli insegnanti, sul loro utilizzo dello smartphone e delle nuove tecnologie. Dai risultati è stata confermata l'associazione positiva tra il phubbing genitoriale e l'uso problematico dello smartphone in adolescenza, in linea con quanto è emerso dall'analisi della letteratura esistente. Per quanto riguarda il possibile ruolo di moderatore del supporto sociale scolastico, l’ipotesi è stata parzialmente verificata, evidenziando, in particolare, come gli insegnanti possano fornire una fonte di sostegno per contrastare gli effetti del phubbing paterno.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75309