Standardizzazione di un nuovo test di intelligenza non verbale: GAB-30. Come il Cognitive Reserve Index predice le prestazioni in un campione di partecipanti neurologicamente indenni.

Fluid intelligence (gf) refers to those non-verbal skills that allow us to solve new problems; these skills are not culturally transmitted and they deteriorate with advancing age (Horn & Cattell, 1966). Even today, one of the most used tests for the evaluation of non-verbal fluid intelligence are the RPM (Raven progressive Matrices) (Raven, 1941). However, the lack of updated normative data on a large and representative sample of the population, as well as the inaccessibility to statistical analyses of RPM represent two important problems. With the aim of overcoming these limitations, a new test aimed at measuring non-verbal intelligence has been developed: GAB-30. In the present study, a protocol consisting of a medical history questionnaire, MoCA (Nasreddine et al, 1996), CRIq (Nucci et al., 2012) and the new GAB-30 matrix test was administered to a group of neurologically healthy participants. The objectives that guided the study are three: (1) to have a test for measuring non-verbal fluid intelligence with updated standardization and on a representative sample of the population; (2) make this test accessible to professionals in line with the principles of Open Science; (3) investigate how the Cognitive Reserve Index and the three subtests of the CRIq predict participants' performance on the GAB-30.

L’intelligenza fluida (gf) fa riferimento a quelle abilità non verbali che ci permettono di risolvere problemi nuovi; queste abilità non sono trasmesse culturalmente e si deteriorano con l’avanzare dell’età (Horn & Cattell, 1966). Ancora oggi, uno dei test maggiormente utilizzati per la valutazione dell’intelligenza fluida non verbale sono le RPM (Raven progressive Matrices) (Raven, 1941). Tuttavia, la mancanza di dati normativi aggiornati su un campione ampio e rappresentativo della popolazione, nonché l’inaccessibilità alle analisi statistiche delle RPM rappresentano due problematiche importanti. Con l’obiettivo di superare questi limiti, è stato sviluppato un nuovo test volto a misurare l’intelligenza non verbale: Il GAB-30. Nel presente studio un protocollo composto da scheda anamnestica, MoCA (Nasreddine et al, 1996), CRIq (Nucci et al., 2012) e il nuovo test delle matrici GAB-30 è stato somministrato a un campione di partecipanti neurologicamente indenni. Gli obiettivi che hanno guidato lo studio sono tre: (1) disporre di un test per la misurazione dell’intelligenza fluida non verbale con una standardizzazione aggiornata e su un campione rappresentativo della popolazione; (2) rendere tale test accessibile ai professionisti del settore in linea con i principi della Open Science; (3) indagare come il Cognitive Reserve Index e i tre sotto test del CRIQ predicono la prestazione dei partecipanti al GAB-30.