Introduzione: I test di laboratorio forniscono informazioni importanti nel processo decisionale clinico anche nel contesto veterinario. Gli errori che si verificano in laboratorio possono quindi generare conseguenze importanti nel processo di cura dei pazienti animali. Tuttavia lo studio degli errori nel processo di laboratorio e la comprensione delle cause di questi in ambito veterinario non è stato molto sviscerato. Scopo di questo studio è la costruzione di un sistema di registrazione degli errori da implementare quale strumento di qualità nel contesto operativo dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) per identificare le principali criticità e proporre azioni di miglioramento. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione della letteratura relativa agli errori di laboratorio, con un focus specifico sugli errori in ambito veterinario al fine di costruire il sistema di registrazione degli errori in formato excel. Lo strumento è stato poi personalizzato per l’implementazione nel contesto dell’IZSVe mediante lo studio dell’intero processo dell’IZSVe (accettazione, trasferimento e stoccaggio dei campioni, esecuzione delle analisi in laboratorio e rilascio dei risultati) e la compilazione del file con gli errori verificatisi nel triennio 2021-2023 ottenuti mediante revisione dei fogli di lavoro e dei verbali. I dati ottenuti sono stati analizzati. Il file così costruito è stato condiviso con tutto il personale e sperimentato per l’utilizzo giornaliero e sperimentato nel periodo 18 Marzo-31 Agosto 2024. I dati ottenuti sono stati analizzati per individuare le azioni di miglioramento. Risultati: L’analisi retrospettiva degli errori nel triennio 2021-2023 ha evidenziato come l’assenza di uno strumento di assicurazione di qualità ci impedisca di ottenere informazioni complete relativamente agli errori. Non è stato possibile rilevare errori nelle fasi intra e post-analitica, ma solo nella fase pre-analitica. Al contrario la sperimentazione quotidiano dello strumento di registrazione ha permesso di ottenere informazioni puntuali. Le fasi extra-analitiche risultano essere quelle maggiormente soggette ad errore (analitica 81.3% e post analitica 4.6%). La pre-analitica risulta essere la fase più critica (sigma, 2.2). La causa principale di errore nella fase pre-analitica risulta essere l’emolisi. Per migliorare la fase pre-analitica sono stati prodotti dei materiali informativi allo scopo di sensibilizzare il personale deputato alla raccolta, conservazione e trasporto dei campioni. Conclusioni: I risultati dello studio dimostrano che la registrazione quotidiana e puntuale degli errori mediante uno strumento standardizzato e condiviso da tutto il personale consente di individuare prontamente azioni di miglioramento.
Identificazione, analisi e gestione degli errori di laboratorio in un contesto veterinario: l'esperienza dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
PERUFFO, DANIELE
2023/2024
Abstract
Introduzione: I test di laboratorio forniscono informazioni importanti nel processo decisionale clinico anche nel contesto veterinario. Gli errori che si verificano in laboratorio possono quindi generare conseguenze importanti nel processo di cura dei pazienti animali. Tuttavia lo studio degli errori nel processo di laboratorio e la comprensione delle cause di questi in ambito veterinario non è stato molto sviscerato. Scopo di questo studio è la costruzione di un sistema di registrazione degli errori da implementare quale strumento di qualità nel contesto operativo dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) per identificare le principali criticità e proporre azioni di miglioramento. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione della letteratura relativa agli errori di laboratorio, con un focus specifico sugli errori in ambito veterinario al fine di costruire il sistema di registrazione degli errori in formato excel. Lo strumento è stato poi personalizzato per l’implementazione nel contesto dell’IZSVe mediante lo studio dell’intero processo dell’IZSVe (accettazione, trasferimento e stoccaggio dei campioni, esecuzione delle analisi in laboratorio e rilascio dei risultati) e la compilazione del file con gli errori verificatisi nel triennio 2021-2023 ottenuti mediante revisione dei fogli di lavoro e dei verbali. I dati ottenuti sono stati analizzati. Il file così costruito è stato condiviso con tutto il personale e sperimentato per l’utilizzo giornaliero e sperimentato nel periodo 18 Marzo-31 Agosto 2024. I dati ottenuti sono stati analizzati per individuare le azioni di miglioramento. Risultati: L’analisi retrospettiva degli errori nel triennio 2021-2023 ha evidenziato come l’assenza di uno strumento di assicurazione di qualità ci impedisca di ottenere informazioni complete relativamente agli errori. Non è stato possibile rilevare errori nelle fasi intra e post-analitica, ma solo nella fase pre-analitica. Al contrario la sperimentazione quotidiano dello strumento di registrazione ha permesso di ottenere informazioni puntuali. Le fasi extra-analitiche risultano essere quelle maggiormente soggette ad errore (analitica 81.3% e post analitica 4.6%). La pre-analitica risulta essere la fase più critica (sigma, 2.2). La causa principale di errore nella fase pre-analitica risulta essere l’emolisi. Per migliorare la fase pre-analitica sono stati prodotti dei materiali informativi allo scopo di sensibilizzare il personale deputato alla raccolta, conservazione e trasporto dei campioni. Conclusioni: I risultati dello studio dimostrano che la registrazione quotidiana e puntuale degli errori mediante uno strumento standardizzato e condiviso da tutto il personale consente di individuare prontamente azioni di miglioramento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75401