Introduzione alla genetica mendeliana alla scuola primaria: una sperimentazione didattica svolta in classe quinta

Il Decreto Ministeriale 254 del 2012 stabilisce le indicazioni per il curricolo dalla scuola dell’infanzia al primo ciclo d’istruzione. L’insegnante di scienze della scuola primaria deve garantire il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze seguendo specifici obiettivi di apprendimento, con la libertà di scegliere temi, contenuti, modalità e approcci metodologici. L'obiettivo della ricerca è comparare metodi didattici tradizionali e innovativi applicati all’insegnamento delle scienze nelle scuole. Questo è utile per comprendere quali strategie metodologiche e contesti favoriscano maggiormente l'apprendimento e stimolino la curiosità scientifica, includendo argomenti meno trattati nella scuola primaria, come la genetica mendeliana. Le Linee Guida per le discipline STEM considerano l'apprendimento per esperienza uno dei metodi più efficaci, insieme al laboratorio, inteso come luogo e momento in cui l’alunno può assumere un ruolo attivo. L’ipotesi di ricerca sostiene che la classe coinvolta in attività laboratoriali ed esperienziali, come l’osservazione dei caratteri ereditari in alcuni esemplari di Drosophila melanogaster, mostrerà miglioramenti maggiori nei test rispetto alla classe di controllo. La ricerca è stata svolta nell’Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino dove sono state progettate e condotte delle attività riguardanti la genetica e l’ereditarietà dei caratteri in due classi quinte. Grazie alla rilevazione dei miglioramenti nelle due classi, a seguito della attuazione delle diverse attività didattiche, è stato possibile valutare l’efficacia, i punti di forza e di debolezza delle metodologie adottate. Inoltre, tramite questionari anonimi distribuiti tra insegnanti e genitori, sono state rilevate le opinioni e le percezioni su metodologie e pratiche didattiche per l’insegnamento delle scienze.