Questo elaborato di laurea nasce dall'esigenza di esplorare come la scuola possa diventare un luogo privilegiato per promuovere il rispetto verso gli esseri viventi e la sostenibilità: come crescere futuri abitanti del Pianeta, futuri coinquilini delle specie differenti che abitano il Pianeta, consapevoli ed attenti ai bisogni di tutti? Come iniziare a spostarsi da una visione antropocentrica ad una visione più ampia che tiene conto di più punti di vista differenti? La scelta di trattare questi temi si inserisce nella convinzione che l'educazione debba svolgere un ruolo attivo nel formare individui consapevoli, capaci di vivere in armonia con l'ambiente e con gli altri esseri viventi, abitanti anch’essi del Pianeta. In particolare, in questo lavoro, per affrontare queste tematiche, ci si ispira ai principi cardine della Philosophy for Children (P4C) che, con la sua metodologia dialogica e inclusiva, si ritiene possa rappresentare una via efficace per affrontare i temi della sostenibilità in modo critico e collaborativo. Il progetto proposto è stato rivolto alla classe 4^ della scuola primaria di Foen dell'Istituto Comprensivo di Feltre. Durante gli incontri, alunni ed insegnanti hanno riflettuto relativamente a tematiche legate alla sostenibilità e allo sviluppo sostenibile, soffermandosi principalmente sulla relazione tra l’uomo e la natura. Per affrontare tali tematiche, sono state progettate attività che hanno fatto riferimento ai principi cardine della P4C, dando quindi ampio spazio al dialogo e alle domande. Per verificare l’efficacia del progetto sono stati somministrati e analizzati dei pre-test e dei post-test per indagare come il pensiero complesso dei bambini si sia modificato durante il percorso; sono stati utilizzati i compiti autentici realizzati dai bambini per valutare se e come le conoscenze acquisite sono state applicate nella progettazione di soluzioni realistiche e significative; infine, sono stati analizzati il primo e l’ultimo dialogo per verificare e valutare i cambiamenti avvenuti all’interno della classe a livello di comunità di ricerca e hanno inoltre permesso all’insegnante di autovalutare il proprio ruolo all’interno della comunità.
Fare comunità e sentirsi comunità, promuovendo il rispetto nei confronti degli esseri viventi. Studio di caso in una classe 4^ primaria, tra Philosophy for Children e sostenibilità
SPERANZA, MARGHERITA
2023/2024
Abstract
Questo elaborato di laurea nasce dall'esigenza di esplorare come la scuola possa diventare un luogo privilegiato per promuovere il rispetto verso gli esseri viventi e la sostenibilità: come crescere futuri abitanti del Pianeta, futuri coinquilini delle specie differenti che abitano il Pianeta, consapevoli ed attenti ai bisogni di tutti? Come iniziare a spostarsi da una visione antropocentrica ad una visione più ampia che tiene conto di più punti di vista differenti? La scelta di trattare questi temi si inserisce nella convinzione che l'educazione debba svolgere un ruolo attivo nel formare individui consapevoli, capaci di vivere in armonia con l'ambiente e con gli altri esseri viventi, abitanti anch’essi del Pianeta. In particolare, in questo lavoro, per affrontare queste tematiche, ci si ispira ai principi cardine della Philosophy for Children (P4C) che, con la sua metodologia dialogica e inclusiva, si ritiene possa rappresentare una via efficace per affrontare i temi della sostenibilità in modo critico e collaborativo. Il progetto proposto è stato rivolto alla classe 4^ della scuola primaria di Foen dell'Istituto Comprensivo di Feltre. Durante gli incontri, alunni ed insegnanti hanno riflettuto relativamente a tematiche legate alla sostenibilità e allo sviluppo sostenibile, soffermandosi principalmente sulla relazione tra l’uomo e la natura. Per affrontare tali tematiche, sono state progettate attività che hanno fatto riferimento ai principi cardine della P4C, dando quindi ampio spazio al dialogo e alle domande. Per verificare l’efficacia del progetto sono stati somministrati e analizzati dei pre-test e dei post-test per indagare come il pensiero complesso dei bambini si sia modificato durante il percorso; sono stati utilizzati i compiti autentici realizzati dai bambini per valutare se e come le conoscenze acquisite sono state applicate nella progettazione di soluzioni realistiche e significative; infine, sono stati analizzati il primo e l’ultimo dialogo per verificare e valutare i cambiamenti avvenuti all’interno della classe a livello di comunità di ricerca e hanno inoltre permesso all’insegnante di autovalutare il proprio ruolo all’interno della comunità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75484