L'Italia nel sistema di allerta rapido europeo "RASFF", dati 2023.

This thesis deals with the topic of food alerts with the aim of raising awareness among individuals unfamiliar with the subject and highlighting the Italian situation in the field of food safety. Italy proves, overall, to be a country dedicated to food safety; so much so that it is always among the first notifying European countries. Despite the spread of non-compliant products also in Italy, their number is often lower than in other European States and a good number of these Non-conformities are detected and notified by the Italian state itself. During the year 2023, according to the data reported in RASFF Window, Italy notified a total of 414 notifications and gave rise to 201 non-compliant products from a hygienic-sanitary point of view; 78 of which notified by Italy. The products most notified by Italy were: fishery products, meat, dried fruit, fruit and vegetables, MOCA and, to take into consideration the significant increase over the last few years, the molluscs. The most widespread non-compliant Italian products, however, were: cereals and flours, meat, shellfish, fruit, vegetables and milk with its derivatives. The regional and local situation turned out to be quite similar to the Italian one, with some small differences at the local level. The biggest differences occurred in the topic of the origin of the Notification; at a national level there were many more notifications for border rejection while at a regional and local level for official control on the market.

Questa tesi affronta il tema delle Allerte alimentari con l'obiettivo di sensibilizzare soggetti non affini all'argomento ed evidenziare la situazione italiana nel campo della sicurezza alimentare. L’Italia si dimostra, nel complesso, un Paese dedito alla sicurezza alimentare; tanto da essere sempre tra i primi Paesi europei notificanti. Nonostante la diffusione di prodotti non conformi anche in Italia, il loro numero è spesso inferiore rispetto ad altri stati dell’Unione Europea e un buon numero di queste Non conformità vengono rilevate e notificate dallo stato italiano stesso. Nel corso dell’anno 2023, secondo i dati riportati in RASFF Window, l’Italia ha notificato complessivamente 414 notifiche e ha dato luogo a 201 prodotti non conformi dal punto di vista igienico-sanitario; 78 dei quali notificati dall'Italia. I prodotti che hanno coinvolto l'Italia maggiormente sono stati: prodotti della pesca, carne, frutta secca, frutta e verdura, MOCA e, considerandone il notevole aumento negli ultimi anni, i dei molluschi. I prodotti italiani non conformi più diffusi, invece, sono stati: cereali e farine, carne, molluschi, frutta, verdura e latte con i suoi derivati. La situazione regionale e locale si è rivelato abbastanza simile a quella italiana, con qualche piccola differenza a livello locale. Le differenze maggiori sono avvenute nel tema dell'origine della notifica; a livello nazionale vi sono state molte più Notifiche per respingimento alla frontiera mentre, a livello regionale e locale per controllo ufficiale sul mercato.