Introduzione: Nel seguente studio è stata applicata la metodica neurofisiologica del blink reflex esteso a due gruppi di pazienti, affetti da blefarospasmo ed emispasmo facciale, in trattamento con tossina botulinica. A questo studio hanno partecipato 21 pazienti, di età compresa tra 29 e 81 anni, suddivisi in 16 pazienti con emispasmo facciale e 5 pazienti con blefarospasmo. Obiettivo: L’obiettivo dello studio è indagare come variano i parametri clinici e neurofisiologici tra le due tipologie di pazienti, pre e post trattamento con tossina botulinica. Materiali e Metodi: Ogni paziente è stato sottoposto ad indagine neurofisiologica mediante blink reflex esteso alle tre branche trigeminali (sovraorbitaria, mascellare e mandibolare), prima della somministrazione di tossina botulinica e nel momento della sua ipotetica massima efficacia clinica, ovvero dopo circa un mese dal trattamento. Risultati e Discussione: Lo studio ha evidenziato: - una differente area della risposta R2 tra il lato affetto e non affetto nei pazienti con emispasmo facciale, e una sua ulteriore modifica in corso di trattamento con tossina botulinica; - una mancata significativa correlazione tra il “D tot” (calcolato come differenza dell’area della risposta R2 del lato trattato e non trattato), nei pazienti con emispasmo facciale, ad un mese dal trattamento con tossina botulinica e la severità clinica del paziente; - una mancata significativa correlazione tra “S tot” (calcolata come somma delle aree delle risposte R2 di entrambi i lati del volto dei pazienti con blefarospasmo), ad un mese dal trattamento con tossina botulinica e la severità clinica del paziente; - l’indagine neurofisiologica del blink reflex esteso con metodica di stimolazione della branca mascellare e mandibolare non evidenzia differenze significative tra i gruppi di pazienti prima e dopo trattamento con tossina botulinica; - come l’elettrostimolazione prima del trattamento abbia aumentato l’efficacia clinica della tossina nella maggior parte dei pazienti. Conclusioni: Lo studio suggerisce che la metodica del blink reflex, evocata da stimolazione del ramo trigeminale sovraorbitario, presenta una maggiore sensibilità nell’identificare differenti parametri neurofisiologici nei pazienti affetti da emispasmo del facciale e blefarospasmo in corso di trattamento con tossina botulinica.
Blink reflex esteso nei pazienti con emispasmo facciale e blefarospasmo in trattamento con tossina botulinica
ZERNAR, ANNA
2023/2024
Abstract
Introduzione: Nel seguente studio è stata applicata la metodica neurofisiologica del blink reflex esteso a due gruppi di pazienti, affetti da blefarospasmo ed emispasmo facciale, in trattamento con tossina botulinica. A questo studio hanno partecipato 21 pazienti, di età compresa tra 29 e 81 anni, suddivisi in 16 pazienti con emispasmo facciale e 5 pazienti con blefarospasmo. Obiettivo: L’obiettivo dello studio è indagare come variano i parametri clinici e neurofisiologici tra le due tipologie di pazienti, pre e post trattamento con tossina botulinica. Materiali e Metodi: Ogni paziente è stato sottoposto ad indagine neurofisiologica mediante blink reflex esteso alle tre branche trigeminali (sovraorbitaria, mascellare e mandibolare), prima della somministrazione di tossina botulinica e nel momento della sua ipotetica massima efficacia clinica, ovvero dopo circa un mese dal trattamento. Risultati e Discussione: Lo studio ha evidenziato: - una differente area della risposta R2 tra il lato affetto e non affetto nei pazienti con emispasmo facciale, e una sua ulteriore modifica in corso di trattamento con tossina botulinica; - una mancata significativa correlazione tra il “D tot” (calcolato come differenza dell’area della risposta R2 del lato trattato e non trattato), nei pazienti con emispasmo facciale, ad un mese dal trattamento con tossina botulinica e la severità clinica del paziente; - una mancata significativa correlazione tra “S tot” (calcolata come somma delle aree delle risposte R2 di entrambi i lati del volto dei pazienti con blefarospasmo), ad un mese dal trattamento con tossina botulinica e la severità clinica del paziente; - l’indagine neurofisiologica del blink reflex esteso con metodica di stimolazione della branca mascellare e mandibolare non evidenzia differenze significative tra i gruppi di pazienti prima e dopo trattamento con tossina botulinica; - come l’elettrostimolazione prima del trattamento abbia aumentato l’efficacia clinica della tossina nella maggior parte dei pazienti. Conclusioni: Lo studio suggerisce che la metodica del blink reflex, evocata da stimolazione del ramo trigeminale sovraorbitario, presenta una maggiore sensibilità nell’identificare differenti parametri neurofisiologici nei pazienti affetti da emispasmo del facciale e blefarospasmo in corso di trattamento con tossina botulinica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
ZERNAR_ANNA.pdf_A.pdf
accesso aperto
Dimensione
8.98 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.98 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/75733