Qualità di vita nei pazienti terminali: analisi degli interventi infermieristici in contesti palliativi e di degenza ospedaliera.

Introduction: The end of life represents a crucial moment for the terminally ill patient and his family and that’s the reason why palliative care plays a key role in the disease management: it significantly improves the quality of life, thanks to support both in terms of physical pain management and psychological support. Materials and methods: A literature review was carried out to identify what kind of intervention should be implemented in palliative care and which ways to compensate for the lack of a specific approach. To draft the thesis, 12 articles were identified from the PubMed database, as well as numerous online resources from specialist websites on the subject of end of life. Results and discussion: From the nurses' own experiences, it is clear the perception of a lack of suitable preparation to accompany the patient towards the end of life. Among the necessary actions to be implemented to improve the healthcare offer in the field of palliative care, there is first of all specific training, followed by communication and collaboration skills between the people involved in the end-of-life process. Conclusion: This study highlights the lack of a quality offer in the field of palliative care. Despite the attention that has developed in recent years, there is still no standardized and formalized approach capable of uniformly guaranteeing quality support, which is able to respect the individual needs of the person. There’s the need to invest in the training of healthcare personnel, and in particular nurses, so that they are able to intercept and manage the needs of the patient and his family, through a transversal approach that involves both the clinical and emotional and psychological spheres. KEY WORDS: palliative care, nurse role, pain, communication, education.

Introduzione: Il fine vita rappresenta un momento cruciale per il malato terminale e i suoi cari ed è per questa ragione che le cure palliative ricoprono un ruolo chiave nella gestione della malattia: migliorano infatti in maniera significativa la qualità di vita, grazie a un supporto sia per quanto riguarda la gestione del dolore fisico, sia per un sostegno di tipo psicologico. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione di letteratura con lo scopo di individuare quali sono gli interventi che l’infermiere in cure palliative deve mettere in atto e quali i modi per sopperire alla mancanza di un approccio specifico nelle cure palliative. Per la stesura dell’elaborato sono stati individuati 12 articoli attinti dalla banca dati di PubMed, oltre che numerose risorse online da siti specialistici in tema di fine vita. Risultati e discussione: Dalle stesse esperienze sul campo degli infermieri, è evidente come affiori la percezione di una mancanza di preparazione adatta ad accompagnare il paziente verso il fine vita. Tra le azioni necessarie da mettere in campo per poter migliorare l’offerta sanitaria nell’ambito delle cure palliative vi è in primis una formazione specifica, seguita poi da abilità comunicative e collaborative tra le persone coinvolte nel processo di fine vita. Conclusione: Dal presente studio emerge la mancanza di un’offerta di qualità nell’ambito delle cure palliative. Nonostante infatti l’attenzione che si è sviluppata negli ultimi anni, non vi è ancora un approccio standardizzato e formalizzato capace di garantire in maniera uniforme un accompagnamento di qualità, che sia in grado di rispettare le singole esigenze della persona. Si assiste dunque alla necessità di investire nella formazione del personale sanitario, e in particolare degli infermieri, affinché sia in grado di intercettare e gestire le esigenze del malato e della sua famiglia, attraverso un approccio trasversale che interessi sia la sfera clinica che quella emotiva e psicologica. PAROLE CHIAVE: cure palliative, ruolo dell’infermiere, dolore, comunicazione, formazione.