L’invecchiamento della popolazione, con un significativo aumento degli over 65, ha portato ad un aumento delle malattie croniche e, di conseguenza, della fragilità, della multi-morbilità e della disabilità. La prevalenza dei bisogni di cure palliative in Italia nella popolazione adulta over 18 anni si assesta attorno all’ 1-1,4%, corrispondente a circa 524.000-733.000 persone. (Fortis M., 2020) L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che in Italia l’incidenza dei malati con bisogni di cure palliative sia compresa tra 465.000 e 517.000 persone adulte. Di questi, il 60% soffre di malattie non oncologiche, mentre il 40% è affetto da malattie oncologiche.(WHO, 2020) Il paziente che rientra nei criteri delle cure palliative è una persona per la quale l’obiettivo principale è il miglioramento della qualità della vita. Per questo motivo, è necessario adottare un approccio olistico, che prenda in considerazione tutti gli aspetti della sua condizione e delle sue esigenze.(Kitta A, et al., 2024) Gli aspetti medici sono integrati con quelli psicologici, sociali e spirituali dell’assistenza, che si estende anche alla famiglia e alle persone significative per il paziente. In questo contesto, la medicina narrativa gioca un ruolo cruciale nel riconoscere la complessità della persona e della sua esperienza come malato. Essa coinvolge anche il medico, l’infermiere e gli altri professionisti sanitari nel supportare il paziente nella scelta del percorso più adatto per ottenere la migliore qualità di vita.(Garrino L., 2010)
La Medicina Narrativa nelle cure palliative e nel fine vita. Una revisione della letteratura.
CAPEL BADINO, ANNA
2023/2024
Abstract
L’invecchiamento della popolazione, con un significativo aumento degli over 65, ha portato ad un aumento delle malattie croniche e, di conseguenza, della fragilità, della multi-morbilità e della disabilità. La prevalenza dei bisogni di cure palliative in Italia nella popolazione adulta over 18 anni si assesta attorno all’ 1-1,4%, corrispondente a circa 524.000-733.000 persone. (Fortis M., 2020) L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che in Italia l’incidenza dei malati con bisogni di cure palliative sia compresa tra 465.000 e 517.000 persone adulte. Di questi, il 60% soffre di malattie non oncologiche, mentre il 40% è affetto da malattie oncologiche.(WHO, 2020) Il paziente che rientra nei criteri delle cure palliative è una persona per la quale l’obiettivo principale è il miglioramento della qualità della vita. Per questo motivo, è necessario adottare un approccio olistico, che prenda in considerazione tutti gli aspetti della sua condizione e delle sue esigenze.(Kitta A, et al., 2024) Gli aspetti medici sono integrati con quelli psicologici, sociali e spirituali dell’assistenza, che si estende anche alla famiglia e alle persone significative per il paziente. In questo contesto, la medicina narrativa gioca un ruolo cruciale nel riconoscere la complessità della persona e della sua esperienza come malato. Essa coinvolge anche il medico, l’infermiere e gli altri professionisti sanitari nel supportare il paziente nella scelta del percorso più adatto per ottenere la migliore qualità di vita.(Garrino L., 2010)File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75819