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Background: I cambiamenti socio demografici e l’invecchiamento della popolazione, che vede l’incremento degli anziani, ha portato ad un aumento del rischio che si sviluppino patologie croniche e condizioni di fragilità creando un quadro complesso dal punto di vista assistenziale che richiede spesso l’ospedalizzazione. Per tale motivo si rende sempre più necessario lo sviluppo di piano strutturato e incentrato sul soggetto in modo da rispondere efficacemente alle esigenze assistenziali della persona e garantire la continuità delle cure e una dimissione sicura e tempestiva mitigando conseguenze negative che gravano sul sistema sanitario e soprattutto sulla qualità di vita della persona. Per pianificare la dimissione è fondamentale la collaborazione di un team multidisciplinare costituito da più professionisti sanitari che lavorano in sinergia per assicurare un adeguato percorso di transizione delle cure. Ogni componente dell’équipe ha specifiche responsabilità e assume un ruolo rilevante per il corretto svolgimento del processo. Soprattutto la figura dell'infermiere supportata dal suo profilo professionale, codice deontologico e la sua formazione base e post-base gli permette di rivestire un ruolo principale nella conduzione e nella realizzazione della dimissione pianificata. Obiettivo: L’obiettivo della tesi era di ricercare evidenze scientifiche e di indagare più approfonditamente in merito al ruolo dell’infermiere della dimissione pianificata. Metodi: Il disegno di studio della tesi è una revisione di letteratura. Perciò è stata redatta mediante consultazione di banche dati internazionali tra cui PubMed e Cinahl complete tenendo in considerazione articoli scientifici pubblicati nell’arco temporale 2019-2024. Risultati: Sono stati selezionati 16 articoli pertinenti che rispondevano ai criteri di inclusione ed esclusione. Dall’analisi degli articoli si evidenzia il ruolo fondamentale dell’infermiere nella pianificazione della dimissione. Molti studi elaborano interventi, fasi e domini riguardanti i compiti dove l’infermiere dovrebbe porre maggiormente attenzione enfatizzando e mettendo in evidenza il ruolo educativo/ informativo, relazionale e gestionale. Discussione e conclusione: Gli studi selezionati hanno evidenziato il ruolo fondamentale che l’infermiere ha nell’intero processo della dimissione pianificata mettendo in luce il loro ruolo nell’educazione nei confronti del soggetto e del caregiver di riferimento oltre a promuovere l’autocura e facilitare la comunicazione con i diversi componenti dell’équipe multidisciplinare e con i diversi professionisti dei vari setting assistenziali nel territorio. Tuttavia è anche emerso che molto spesso i soggetti ricevono una scarsa istruzione alla dimissione ponendo l’attenzione su una tematica scottante al giorno d’oggi per il contesto sanitario. Si riferisce alla carenza del personale infermieristico che crea un rapporto assistito - infermiere insufficiente a far fronte alle esigenze assistenziali complesse derivanti da una popolazione in continuo invecchiamento. Ciò conferisce alla figura dell’infermiere un carico assistenziale elevato che inficia sull’efficacia e l’efficienza delle cure erogate all’individuo. Per affrontare tali questioni è importante che vengano potenziati i servizi sanitari, implementatati nuovi modelli organizzativi e ottimizzati i percorsi assistenziali integrati per garantire un’assistenza di qualità e una dimissione sicura.
Il ruolo dell'infermiere nella pianificazione delle dimissioni ospedaliere: una revisione della letteratura
NOGARIN, AURORA
2023/2024
Abstract
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75825