ABSTRACT Background: L’asfissia neonatale rappresenta il 20,9% dei decessi neonatali. Dopo la nascita, circa il 10% dei neonati risponde positivamente ad interventi di asciugatura, stimolazione e apertura delle prime vie aeree mentre il 5% necessita di interventi di ventilazione a pressione positiva e tra il 0,4% e il 2% dei neonati richiede l’intubazione alla nascita. Pertanto, garantire un’adeguata ventilazione positiva è cruciale, per evitare la lesione del tessuto ipossico-ischemico. Le linee guida affermano che, laddove la maschera facciale non sia efficace nella ventilazione e l’intubazione endotracheale risulti difficile, la maschera laringea (LMA) potrebbe essere un’alternativa salvavita. Nonostante sia efficace e semplice da posizionare, è emerso, in diversi studi, un suo sottoutilizzo e una scarsa fiducia nel suo posizionamento da parte del personale sanitario. È importante comprendere i fattori che causano questa situazione. Obiettivo della tesi: Effettuare un’indagine sulla percezione che hanno gli infermieri di Patologia Neonatale e/o Assistenza Neonatale (Nido) nell’utilizzo della LMA sui neonati, all’interno dell’Azienda Ulss 3. Materiali e Metodi: Il campione in studio include infermieri di Patologia Neonatale e/o Assistenza Neonatale (Nido) nell’utilizzo della LMA sui neonati, all’interno dell’Azienda Ulss 3. Gli ospedali coinvolti sono: l’Ospedale dell’Angelo a Mestre, l’Ospedale di Mirano e di Chioggia. Risultati: Il questionario cartaceo somministrato, ha avuto un tasso di risposta del 67%(n=38) su 57 infermieri totali, tra questi sono stati esclusi tre, l’80% ha inserito almeno una volta la LMA e il 20% non lo ha mai fatto, nonostante questa differenza è stata rilevata una scarsa fiducia nell’utilizzo di questa in entrambi i gruppi. Conclusioni: I risultati suggeriscono l’importanza che potrebbe avere una maggiore formazione per ridurre lo stress e aumentare il livello di confidenza con la LMA. Inoltre, sarebbe proficuo estendere la raccolta dati a un numero maggiore di Aziende Ulss per valutare ulteriormente l’impatto di fattori come l’inesperienza e la familiarità con il dispositivo.
Percezione degli infermieri nell’utilizzo della maschera laringea nei neonati: un’indagine sull’utilizzo e la fiducia.
ROSA, GAIA BENEDETTA
2023/2024
Abstract
ABSTRACT Background: L’asfissia neonatale rappresenta il 20,9% dei decessi neonatali. Dopo la nascita, circa il 10% dei neonati risponde positivamente ad interventi di asciugatura, stimolazione e apertura delle prime vie aeree mentre il 5% necessita di interventi di ventilazione a pressione positiva e tra il 0,4% e il 2% dei neonati richiede l’intubazione alla nascita. Pertanto, garantire un’adeguata ventilazione positiva è cruciale, per evitare la lesione del tessuto ipossico-ischemico. Le linee guida affermano che, laddove la maschera facciale non sia efficace nella ventilazione e l’intubazione endotracheale risulti difficile, la maschera laringea (LMA) potrebbe essere un’alternativa salvavita. Nonostante sia efficace e semplice da posizionare, è emerso, in diversi studi, un suo sottoutilizzo e una scarsa fiducia nel suo posizionamento da parte del personale sanitario. È importante comprendere i fattori che causano questa situazione. Obiettivo della tesi: Effettuare un’indagine sulla percezione che hanno gli infermieri di Patologia Neonatale e/o Assistenza Neonatale (Nido) nell’utilizzo della LMA sui neonati, all’interno dell’Azienda Ulss 3. Materiali e Metodi: Il campione in studio include infermieri di Patologia Neonatale e/o Assistenza Neonatale (Nido) nell’utilizzo della LMA sui neonati, all’interno dell’Azienda Ulss 3. Gli ospedali coinvolti sono: l’Ospedale dell’Angelo a Mestre, l’Ospedale di Mirano e di Chioggia. Risultati: Il questionario cartaceo somministrato, ha avuto un tasso di risposta del 67%(n=38) su 57 infermieri totali, tra questi sono stati esclusi tre, l’80% ha inserito almeno una volta la LMA e il 20% non lo ha mai fatto, nonostante questa differenza è stata rilevata una scarsa fiducia nell’utilizzo di questa in entrambi i gruppi. Conclusioni: I risultati suggeriscono l’importanza che potrebbe avere una maggiore formazione per ridurre lo stress e aumentare il livello di confidenza con la LMA. Inoltre, sarebbe proficuo estendere la raccolta dati a un numero maggiore di Aziende Ulss per valutare ulteriormente l’impatto di fattori come l’inesperienza e la familiarità con il dispositivo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75828