Introduction: Neonatal jaundice is a clinical manifestation of elevated total serum bilirubin, called neonatal hyperbilirubinemia. Features of neonatal jaundice include yellowish skin, sclerae and mucous membranes. One of the significant practices to manage neonatal jaundice is the implementation of rooming-in phototherapy. Rooming-in refers to the process of allowing mothers and their newborn babies to be together after birth day and night, 24 hours a day. This practice has great potential: it improves the mother-baby bond and promotes breastfeeding. Breastfeeding has multiple benefits for both mother and baby. These benefits are defined as short-term and long-term. Aim: The aim of this thesis is to investigate the best treatment strategies for neonatal jaundice that promote breastfeeding. Materials and Methods: The review was conducted by consulting mainly the databases of PubMed, Cinahl Completeand Google Schoolar. Articles were selected mostly from the last 5 years, with the exception of 6 articles written earlier. Results: The search was performed considered articles relevant to the question. A total of 22 articles were considered for this literature review. Conclusion: From the literature review, it can be concluded that the benefits of breastfeeding related to neonatal jaundice are multiple, as breast milk consists of fats, carbohydrates and proteins, nutrients that are useful in managing hyperbilirubinemia levels. These substances are able to improve the digestion and absorption of bilirubin, as they allow the colonisation of beneficial bacteria in the gut. On the other hand, breastfeeding reduces the risk of chronic diseases and causes an improvement in cognitive status, thus bringing long-term benefits. The rooming-in model facilitates breastfeeding, as the stay of the infant with the mother longer than 24 hours allows an immediate response of the mother to the infant's needs and strengthens the mother-infant bond.

Introduzione: l’ittero neonatale è una manifestazione clinica di bilirubina sierica totale elevata, detta iperbilirubinemia neonatale. Le caratteristiche dell’ittero neonatale includono pelle, sclere e mucose giallastre. Una delle pratiche significative per gestire l’ittero neonatale è l’implementazione della fototerapia in modalità rooming-in. Per rooming-in si intende il processo che consente alle madri e ai loro neonati di stare insieme dopo la nascita giorno e notte, 24 ore al giorno. Questa pratica ha un grande potenziale: migliora il legame madre-bambino e promuove l’allattamento al seno. L’allattamento al seno possiede molteplici benefici, sia per la madre che per il bambino. Questi benefici vengono definiti a breve e a lungo termine. Obiettivo: l’obiettivo della tesi è quello di indagare le migliori strategie di trattamento dell’ittero neonatale che favoriscano l’allattamento al seno. Materiali e Metodi: la revisione è stata condotta consultando principalmente le banche dati di PubMed, Cinahl Complete e Google Schoolar. Sono stati selezionati articoli perlopiù degli ultimi 5 anni, ad eccezione di 6 articoli redatti in precedenza. Risultati: la ricerca è stata eseguita considerato articoli pertinenti con il quesito. Sono stati considerati 22 articoli per svolgere tale revisione della letteratura. Conclusione: dalla revisione della letteratura si può concludere che i benefici dell’allattamento al seno correlati all’ittero neonatale sono molteplici, in quanto il latte materno è costituito da grassi, carboidrati e proteine, nutrienti utili a gestire i livelli di iperbilirubinemia. Queste sostanze sono in grado di migliorare la digestione e l’assorbimento della bilirubina, in quanto consentono la colonizzazione di batteri benefici all’interno dell’intestino. D’altra parte, l’allattamento al seno riduce il rischio di malattie croniche e provoca un miglioramento dello stato cognitivo, comportando così benefici a lungo termine. Il modello rooming-in facilita l’allattamento al seno, in quanto la permanenza del neonato con la madre in un tempo più lungo delle 24 ore, consente una risposta immediata della madre ai bisogni del neonato e rafforza il legame madre-neonato.

ITTERO NEONATALE: I BENEFICI DEL MODELLO ROOMING-IN PER LA PROMOZIONE DELL'ALLATTAMENTO AL SENO. UNA REVISIONE DELLA LETTERATURA.

ARDOLINO, DANIELA
2023/2024

Abstract

Introduction: Neonatal jaundice is a clinical manifestation of elevated total serum bilirubin, called neonatal hyperbilirubinemia. Features of neonatal jaundice include yellowish skin, sclerae and mucous membranes. One of the significant practices to manage neonatal jaundice is the implementation of rooming-in phototherapy. Rooming-in refers to the process of allowing mothers and their newborn babies to be together after birth day and night, 24 hours a day. This practice has great potential: it improves the mother-baby bond and promotes breastfeeding. Breastfeeding has multiple benefits for both mother and baby. These benefits are defined as short-term and long-term. Aim: The aim of this thesis is to investigate the best treatment strategies for neonatal jaundice that promote breastfeeding. Materials and Methods: The review was conducted by consulting mainly the databases of PubMed, Cinahl Completeand Google Schoolar. Articles were selected mostly from the last 5 years, with the exception of 6 articles written earlier. Results: The search was performed considered articles relevant to the question. A total of 22 articles were considered for this literature review. Conclusion: From the literature review, it can be concluded that the benefits of breastfeeding related to neonatal jaundice are multiple, as breast milk consists of fats, carbohydrates and proteins, nutrients that are useful in managing hyperbilirubinemia levels. These substances are able to improve the digestion and absorption of bilirubin, as they allow the colonisation of beneficial bacteria in the gut. On the other hand, breastfeeding reduces the risk of chronic diseases and causes an improvement in cognitive status, thus bringing long-term benefits. The rooming-in model facilitates breastfeeding, as the stay of the infant with the mother longer than 24 hours allows an immediate response of the mother to the infant's needs and strengthens the mother-infant bond.
2023
NEONATAL JAUNDICE: THE BENEFITS OF THE ROOMING-IN MODEL FOR THE PROMOTION OF BREASTFEEDING. A REVIEW FROM THE LITERATURE.
Introduzione: l’ittero neonatale è una manifestazione clinica di bilirubina sierica totale elevata, detta iperbilirubinemia neonatale. Le caratteristiche dell’ittero neonatale includono pelle, sclere e mucose giallastre. Una delle pratiche significative per gestire l’ittero neonatale è l’implementazione della fototerapia in modalità rooming-in. Per rooming-in si intende il processo che consente alle madri e ai loro neonati di stare insieme dopo la nascita giorno e notte, 24 ore al giorno. Questa pratica ha un grande potenziale: migliora il legame madre-bambino e promuove l’allattamento al seno. L’allattamento al seno possiede molteplici benefici, sia per la madre che per il bambino. Questi benefici vengono definiti a breve e a lungo termine. Obiettivo: l’obiettivo della tesi è quello di indagare le migliori strategie di trattamento dell’ittero neonatale che favoriscano l’allattamento al seno. Materiali e Metodi: la revisione è stata condotta consultando principalmente le banche dati di PubMed, Cinahl Complete e Google Schoolar. Sono stati selezionati articoli perlopiù degli ultimi 5 anni, ad eccezione di 6 articoli redatti in precedenza. Risultati: la ricerca è stata eseguita considerato articoli pertinenti con il quesito. Sono stati considerati 22 articoli per svolgere tale revisione della letteratura. Conclusione: dalla revisione della letteratura si può concludere che i benefici dell’allattamento al seno correlati all’ittero neonatale sono molteplici, in quanto il latte materno è costituito da grassi, carboidrati e proteine, nutrienti utili a gestire i livelli di iperbilirubinemia. Queste sostanze sono in grado di migliorare la digestione e l’assorbimento della bilirubina, in quanto consentono la colonizzazione di batteri benefici all’interno dell’intestino. D’altra parte, l’allattamento al seno riduce il rischio di malattie croniche e provoca un miglioramento dello stato cognitivo, comportando così benefici a lungo termine. Il modello rooming-in facilita l’allattamento al seno, in quanto la permanenza del neonato con la madre in un tempo più lungo delle 24 ore, consente una risposta immediata della madre ai bisogni del neonato e rafforza il legame madre-neonato.
Neonatal jaundice
rooming-in
breastfeeding
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
ardolino.daniela.2049405.pdf

accesso aperto

Dimensione 761.2 kB
Formato Adobe PDF
761.2 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/75849