Hemorrhagic stroke, also known as cerebral hemorrhage, occurs when blood vessels rupture, leading to accumulation of blood in brain tissue and impairing neurological function. It can be classified into intraparenchymal hemorrhage, often caused by chronic hypertension, and atraumatic hemorrhage into the subarachnoid space, frequently associated with ruptured aneurysms. The main risk factors include hypertension, diabetes, obesity, and unhealthy lifestyles. Diagnosis is based on clinical examinations and imaging techniques, such as CT and MRI, while treatment varies depending on the cause and severity of the hemorrhage, including medications and surgery. Rehabilitation is crucial for the recovery of motor and cognitive functions and should begin as early as possible. In Italy, the incidence of hemorrhagic stroke is increasing, especially among the elderly population, highlighting the need for preventive and management strategies in Intensive Care Units and Stroke Units, with a multidisciplinary approach to post-stroke care and rehabilitation. Within these units, the nurse plays a crucial role, requiring specialized skills in different areas. He or she must integrate the clinical and neurological assessment of the patient with a holistic view of his or her health, using assessment scales to continuously monitor the clinical picture. His or her main responsibilities include advanced monitoring of vital signs, management of drug therapy and ventilation, as well as education and psychological support for patients and families. He or she also deals with the prevention and management of complications, collaborating with other professionals to ensure effective rehabilitation care. Through accurate documentation and effective communication with the healthcare team, the nurse contributes to providing personalized, high-quality care, essential for the patient's recovery.

L’ictus emorragico, noto anche come emorragia cerebrale, si verifica quando si rompono i vasi sanguigni, portando a un accumulo di sangue nei tessuti cerebrali e compromettendo le funzioni neurologiche. Può essere classificato in emorragia intraparenchimale, spesso causata da ipertensione cronica, ed emorragia atraumatica nello spazio subaracnoideo, frequentemente associata alla rottura di aneurismi. I principali fattori di rischio comprendono ipertensione, diabete, obesità e stili di vita poco salutari. La diagnosi si basa su esami clinici e tecniche di imaging, come TAC e risonanza magnetica, mentre il trattamento varia in base alla causa e alla gravità dell’emorragia, includendo farmaci e interventi chirurgici. La riabilitazione è cruciale per il recupero delle funzioni motorie e cognitive e dovrebbe iniziare il prima possibile. In Italia, l'incidenza dell'ictus emorragico è in crescita, soprattutto tra la popolazione anziana, evidenziando la necessità di strategie preventive e di gestione nei reparti di Terapia Intensiva e Stroke Unit, con un approccio multidisciplinare all'assistenza e alla riabilitazione post-ictus. All'interno di queste unità, l'infermiere svolge un ruolo cruciale, richiedendo competenze specialistiche in diversi ambiti. Deve integrare la valutazione clinica e neurologica del paziente con una visione olistica della sua salute, utilizzando scale di valutazione per monitorare continuamente il quadro clinico. Le sue principali responsabilità comprendono il monitoraggio avanzato dei parametri vitali, la gestione della terapia farmacologica e della ventilazione, nonché l'educazione e il supporto psicologico per pazienti e famiglie. Inoltre, si occupa della prevenzione e gestione delle complicanze, collaborando con altri professionisti per garantire un'assistenza riabilitativa efficace. Attraverso una documentazione accurata e una comunicazione efficace con il team sanitario, l'infermiere contribuisce a fornire un'assistenza personalizzata e di alta qualità, essenziale per il recupero del paziente

Ruolo dell'Infermiere nella gestione e nel trattamento dell'emorragia cerebrale

CECCONELLO, MIRCO
2023/2024

Abstract

Hemorrhagic stroke, also known as cerebral hemorrhage, occurs when blood vessels rupture, leading to accumulation of blood in brain tissue and impairing neurological function. It can be classified into intraparenchymal hemorrhage, often caused by chronic hypertension, and atraumatic hemorrhage into the subarachnoid space, frequently associated with ruptured aneurysms. The main risk factors include hypertension, diabetes, obesity, and unhealthy lifestyles. Diagnosis is based on clinical examinations and imaging techniques, such as CT and MRI, while treatment varies depending on the cause and severity of the hemorrhage, including medications and surgery. Rehabilitation is crucial for the recovery of motor and cognitive functions and should begin as early as possible. In Italy, the incidence of hemorrhagic stroke is increasing, especially among the elderly population, highlighting the need for preventive and management strategies in Intensive Care Units and Stroke Units, with a multidisciplinary approach to post-stroke care and rehabilitation. Within these units, the nurse plays a crucial role, requiring specialized skills in different areas. He or she must integrate the clinical and neurological assessment of the patient with a holistic view of his or her health, using assessment scales to continuously monitor the clinical picture. His or her main responsibilities include advanced monitoring of vital signs, management of drug therapy and ventilation, as well as education and psychological support for patients and families. He or she also deals with the prevention and management of complications, collaborating with other professionals to ensure effective rehabilitation care. Through accurate documentation and effective communication with the healthcare team, the nurse contributes to providing personalized, high-quality care, essential for the patient's recovery.
2023
Role of the nurse in the management and treatment of cerebral hemorrhage
L’ictus emorragico, noto anche come emorragia cerebrale, si verifica quando si rompono i vasi sanguigni, portando a un accumulo di sangue nei tessuti cerebrali e compromettendo le funzioni neurologiche. Può essere classificato in emorragia intraparenchimale, spesso causata da ipertensione cronica, ed emorragia atraumatica nello spazio subaracnoideo, frequentemente associata alla rottura di aneurismi. I principali fattori di rischio comprendono ipertensione, diabete, obesità e stili di vita poco salutari. La diagnosi si basa su esami clinici e tecniche di imaging, come TAC e risonanza magnetica, mentre il trattamento varia in base alla causa e alla gravità dell’emorragia, includendo farmaci e interventi chirurgici. La riabilitazione è cruciale per il recupero delle funzioni motorie e cognitive e dovrebbe iniziare il prima possibile. In Italia, l'incidenza dell'ictus emorragico è in crescita, soprattutto tra la popolazione anziana, evidenziando la necessità di strategie preventive e di gestione nei reparti di Terapia Intensiva e Stroke Unit, con un approccio multidisciplinare all'assistenza e alla riabilitazione post-ictus. All'interno di queste unità, l'infermiere svolge un ruolo cruciale, richiedendo competenze specialistiche in diversi ambiti. Deve integrare la valutazione clinica e neurologica del paziente con una visione olistica della sua salute, utilizzando scale di valutazione per monitorare continuamente il quadro clinico. Le sue principali responsabilità comprendono il monitoraggio avanzato dei parametri vitali, la gestione della terapia farmacologica e della ventilazione, nonché l'educazione e il supporto psicologico per pazienti e famiglie. Inoltre, si occupa della prevenzione e gestione delle complicanze, collaborando con altri professionisti per garantire un'assistenza riabilitativa efficace. Attraverso una documentazione accurata e una comunicazione efficace con il team sanitario, l'infermiere contribuisce a fornire un'assistenza personalizzata e di alta qualità, essenziale per il recupero del paziente
emorragia cerebrale
ruolo infermiere
gestione
trattamento
riabilitazione
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TESI FINITA CECCONELLO MIRCO.pdf

accesso aperto

Dimensione 243.94 kB
Formato Adobe PDF
243.94 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/75854