Introduzione: I disturbi del comportamento alimentare sono disturbi in continuo aumento con una maggiore prevalenza sui giovani. Sono disturbi caratterizzati da un'immagine corporea distorta e la paura di aumentare di peso. Sono malattie molto complesse con cause multifattoriali che richiedono l’intervento di professionisti che collaborano all’interno di un equipe. In Italia oggi più di tre milioni di persone soffrono di disturbo del comportamento alimentare e decine di milioni di giovani e adulti si ammalano ogni anno. Obiettivo: Identificare le strategie assistenziali, gli interventi di prevenzione e trattamento utilizzate dagli infermieri per ridurre l’incidenza dei disturbi alimentari e quindi migliorare il trattamento. Materiali e metodi: E’ stata condotta una ricerca bibliografica tramite alcune tra le principali banche dati online (PubMed, Trip Database), utilizzando stringhe di ricerca contenenti parole chiave. Successivamente alla lettura di titolo e abstract sono stati selezionati 39 articoli di cui 1 tramite metodologia handsearching. Risultati: Tra le strategie attuate dell'infermiere nell’assistenza alla persona affetta da disturbi alimentari troviamo: la creazione di un’alleanza terapeutica basata sulla fiducia, stabilire obiettivi terapeutici in relazione ai ritmi del paziente, valutazione dei bisogni fisici e psicologici del paziente, educazione al paziente sui rischi legati a un peso corporeo basso, il pasto assistito e l’uso di un atteggiamento empatico, sensibile e aperto al dialogo. Inoltre l’infermiere non prende solo in carico il paziente, ma anche la sua famiglia in quanto potrebbe attraversare un periodo stressante e difficile. L’infermiere ha il compito di instaurare nella famiglia speranza e valutare i loro sentimenti fornendo sollievo ed educandoli sulla malattia. Discussione: Dalla sintesi qualitativa sono stati individuati quindici articoli che sono stati utilizzati nella seguente revisione al fine di individuare le strategie migliori basate sulle best practice. Conclusioni: L’alleanza terapeutica è alla base dell’assistenza infermieristica al paziente affetto da disturbo del comportamento alimentare. Una formazione adeguata è necessaria per fronteggiare gli ostacoli che possono interrompere il percorso terapeutico. Tra le strategie di prevenzione l’infermiere può attuare programmi di educazione terapeutica in ambienti come la scuola, i gruppi sportivi. Parole chiave: disturbi alimentari, assistenza infermieristica, immagine corporea, bulimia nervosa, disturbo dell’alimentazione incontrollata, anoressia nervosa, il ruolo della famiglia, fattori di rischio, prevenzione. Key Words: eating disorders, nurse treatment, body image, bulimia nervosa, binge eating disorder, anorexia nervosa, family role, risk factors, prevention.
L’assistenza infermieristica al paziente affetto da disturbi del comportamento alimentare.
FEH-FOBANG, JUDITH ANGWA
2023/2024
Abstract
Introduzione: I disturbi del comportamento alimentare sono disturbi in continuo aumento con una maggiore prevalenza sui giovani. Sono disturbi caratterizzati da un'immagine corporea distorta e la paura di aumentare di peso. Sono malattie molto complesse con cause multifattoriali che richiedono l’intervento di professionisti che collaborano all’interno di un equipe. In Italia oggi più di tre milioni di persone soffrono di disturbo del comportamento alimentare e decine di milioni di giovani e adulti si ammalano ogni anno. Obiettivo: Identificare le strategie assistenziali, gli interventi di prevenzione e trattamento utilizzate dagli infermieri per ridurre l’incidenza dei disturbi alimentari e quindi migliorare il trattamento. Materiali e metodi: E’ stata condotta una ricerca bibliografica tramite alcune tra le principali banche dati online (PubMed, Trip Database), utilizzando stringhe di ricerca contenenti parole chiave. Successivamente alla lettura di titolo e abstract sono stati selezionati 39 articoli di cui 1 tramite metodologia handsearching. Risultati: Tra le strategie attuate dell'infermiere nell’assistenza alla persona affetta da disturbi alimentari troviamo: la creazione di un’alleanza terapeutica basata sulla fiducia, stabilire obiettivi terapeutici in relazione ai ritmi del paziente, valutazione dei bisogni fisici e psicologici del paziente, educazione al paziente sui rischi legati a un peso corporeo basso, il pasto assistito e l’uso di un atteggiamento empatico, sensibile e aperto al dialogo. Inoltre l’infermiere non prende solo in carico il paziente, ma anche la sua famiglia in quanto potrebbe attraversare un periodo stressante e difficile. L’infermiere ha il compito di instaurare nella famiglia speranza e valutare i loro sentimenti fornendo sollievo ed educandoli sulla malattia. Discussione: Dalla sintesi qualitativa sono stati individuati quindici articoli che sono stati utilizzati nella seguente revisione al fine di individuare le strategie migliori basate sulle best practice. Conclusioni: L’alleanza terapeutica è alla base dell’assistenza infermieristica al paziente affetto da disturbo del comportamento alimentare. Una formazione adeguata è necessaria per fronteggiare gli ostacoli che possono interrompere il percorso terapeutico. Tra le strategie di prevenzione l’infermiere può attuare programmi di educazione terapeutica in ambienti come la scuola, i gruppi sportivi. Parole chiave: disturbi alimentari, assistenza infermieristica, immagine corporea, bulimia nervosa, disturbo dell’alimentazione incontrollata, anoressia nervosa, il ruolo della famiglia, fattori di rischio, prevenzione. Key Words: eating disorders, nurse treatment, body image, bulimia nervosa, binge eating disorder, anorexia nervosa, family role, risk factors, prevention.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75856