Introduction: skin-to-skin contact represents a fundamental moment in the mother-infant relationship. This practice, put in place immediately after birth, promotes a deep emotional bond and enhances the well-being of both. For the newborn, direct contact with the mother's skin helps regulate body temperature, stabilize heart rate and facilitate breastfeeding. These aspects are crucial for a healthy and peaceful start in life. The benefits, however, are not limited to the baby; skin-to-skin contact also has positive effects on the mother, such as: oxytocin production, prevention to postpartum depression, and reduction of hemorrhage caused by childbirth. Aim: This thesis aims to explore the importance of skin-to-skin contact by investigating the best strategies to foster the practice. Through a review of existing literature, not only the immediate effects but also the long-term effects on child development and the mother-child relationship will be highlighted. Materials and methods: the review was conducted by consulting mainly the PubMed database. Most of the selected articles covered literature from the past 5 years, with the exception of a few. Results: the search included articles relevant to the question posed. Specifically, 9 articles from the PubMed search site and 9 articles from other platforms recognized for their reliability and scientific rigor were analyzed. Conclusion: the studies consulted show that Skin to Skin, performed immediately after birth, is critical in promoting mother-infant bonding and improving the baby's vital parameters, such as body temperature, blood sugar levels and respiration. It also promotes breastfeeding, reducing adjustment time and improving the baby's long-term health. In mothers, skin-to-skin contact reduces stress and the risk of postpartum hemorrhage and depression. For premature infants, it is of particular importance because it offers significant survival benefits, reducing complications and promoting healthier growth. In this context, making up for the initial lack of contact is crucial to stimulate neurodevelopment and improve the infant's well-being. Skin-to-skin contact is thus shown to be essential for the physical and psychological well-being of both infant and parents, confirming, through research, the benefits of putting it into practice.

Introduzione: il contatto pelle a pelle rappresenta un momento fondamentale nella relazione madre-neonato. Questa pratica, messa in atto subito dopo il parto, promuove un legame affettivo profondo e favorisce il benessere di entrambi. Per il neonato, il contatto diretto con la pelle della madre contribuisce a regolare la temperatura corporea, a stabilizzare la frequenza cardiaca e a facilitare l’allattamento al seno. Questi aspetti sono cruciali per un inizio di vita sano e sereno. I benefici, però, non si limitano al bambino, il contatto pelle a pelle ha effetti positivi anche sulla madre, come: la produzione di ossitocina, la prevenzione alla depressione post-partum e la riduzione di emorragie causate dal parto. Obiettivo: questa tesi si propone di esplorare l’importanza del contatto pelle a pelle, indagando le migliori strategie per favorire la pratica. Attraverso un’analisi della letteratura esistente, verranno messi in luce non solo gli effetti immediati, ma anche le ricadute a lungo termine sullo sviluppo del bambino e sulla relazione madre-figlio. Materiali e metodi: la revisione è stata condotta consultando principalmente la banca dati di PubMed. La maggior parte degli articoli selezionati riguarda la letteratura degli ultimi 5 anni, ad eccezione di alcuni. Risultati: la ricerca ha incluso articoli rilevanti rispetto al quesito posto. In particolare, sono stati analizzati 9 articoli dal sito di ricerca PubMed e 9 articoli provenienti da altre piattaforme riconosciute per la loro attendibilità e rigore scientifico. Conclusione: gli studi consultati mostrano come lo Skin to Skin, effettuato subito dopo la nascita, sia fondamentale per promuovere il legame madre-neonato e migliorare i parametri vitali del bambino, come la temperatura corporea, i livelli di glicemia e la respirazione. Favorisce, inoltre, l’allattamento al seno, riducendo i tempi di adattamento e migliorando la salute a lungo termine. Nelle madri, il contatto pelle a pelle, riduce lo stress e il rischio di emorragie e depressione post-partum. Per i neonati prematuri riveste particolare importanza, poiché offre benefici significativi per la sopravvivenza, riducendo complicazioni e favorendo una crescita più sana. In questo contesto, recuperare il mancato contatto iniziale è cruciale per stimolare lo sviluppo neurologico e migliorare il benessere del neonato. Il contatto pelle a pelle si dimostra quindi essenziale per il benessere fisico e psicologico sia del neonato che dei genitori, confermando, tramite la ricerca, i benefici della sua messa in pratica.

SKIN TO SKIN e "BONDING": strategie per favorire il contatto e il legame precoce madre-neonato. Una revisione della letteratura.

GIRONDA, GIULIA
2023/2024

Abstract

Introduction: skin-to-skin contact represents a fundamental moment in the mother-infant relationship. This practice, put in place immediately after birth, promotes a deep emotional bond and enhances the well-being of both. For the newborn, direct contact with the mother's skin helps regulate body temperature, stabilize heart rate and facilitate breastfeeding. These aspects are crucial for a healthy and peaceful start in life. The benefits, however, are not limited to the baby; skin-to-skin contact also has positive effects on the mother, such as: oxytocin production, prevention to postpartum depression, and reduction of hemorrhage caused by childbirth. Aim: This thesis aims to explore the importance of skin-to-skin contact by investigating the best strategies to foster the practice. Through a review of existing literature, not only the immediate effects but also the long-term effects on child development and the mother-child relationship will be highlighted. Materials and methods: the review was conducted by consulting mainly the PubMed database. Most of the selected articles covered literature from the past 5 years, with the exception of a few. Results: the search included articles relevant to the question posed. Specifically, 9 articles from the PubMed search site and 9 articles from other platforms recognized for their reliability and scientific rigor were analyzed. Conclusion: the studies consulted show that Skin to Skin, performed immediately after birth, is critical in promoting mother-infant bonding and improving the baby's vital parameters, such as body temperature, blood sugar levels and respiration. It also promotes breastfeeding, reducing adjustment time and improving the baby's long-term health. In mothers, skin-to-skin contact reduces stress and the risk of postpartum hemorrhage and depression. For premature infants, it is of particular importance because it offers significant survival benefits, reducing complications and promoting healthier growth. In this context, making up for the initial lack of contact is crucial to stimulate neurodevelopment and improve the infant's well-being. Skin-to-skin contact is thus shown to be essential for the physical and psychological well-being of both infant and parents, confirming, through research, the benefits of putting it into practice.
2023
SKIN TO SKIN and "BONDING": strategies to promote early mother-infant contact and bonding. A review of literature.
Introduzione: il contatto pelle a pelle rappresenta un momento fondamentale nella relazione madre-neonato. Questa pratica, messa in atto subito dopo il parto, promuove un legame affettivo profondo e favorisce il benessere di entrambi. Per il neonato, il contatto diretto con la pelle della madre contribuisce a regolare la temperatura corporea, a stabilizzare la frequenza cardiaca e a facilitare l’allattamento al seno. Questi aspetti sono cruciali per un inizio di vita sano e sereno. I benefici, però, non si limitano al bambino, il contatto pelle a pelle ha effetti positivi anche sulla madre, come: la produzione di ossitocina, la prevenzione alla depressione post-partum e la riduzione di emorragie causate dal parto. Obiettivo: questa tesi si propone di esplorare l’importanza del contatto pelle a pelle, indagando le migliori strategie per favorire la pratica. Attraverso un’analisi della letteratura esistente, verranno messi in luce non solo gli effetti immediati, ma anche le ricadute a lungo termine sullo sviluppo del bambino e sulla relazione madre-figlio. Materiali e metodi: la revisione è stata condotta consultando principalmente la banca dati di PubMed. La maggior parte degli articoli selezionati riguarda la letteratura degli ultimi 5 anni, ad eccezione di alcuni. Risultati: la ricerca ha incluso articoli rilevanti rispetto al quesito posto. In particolare, sono stati analizzati 9 articoli dal sito di ricerca PubMed e 9 articoli provenienti da altre piattaforme riconosciute per la loro attendibilità e rigore scientifico. Conclusione: gli studi consultati mostrano come lo Skin to Skin, effettuato subito dopo la nascita, sia fondamentale per promuovere il legame madre-neonato e migliorare i parametri vitali del bambino, come la temperatura corporea, i livelli di glicemia e la respirazione. Favorisce, inoltre, l’allattamento al seno, riducendo i tempi di adattamento e migliorando la salute a lungo termine. Nelle madri, il contatto pelle a pelle, riduce lo stress e il rischio di emorragie e depressione post-partum. Per i neonati prematuri riveste particolare importanza, poiché offre benefici significativi per la sopravvivenza, riducendo complicazioni e favorendo una crescita più sana. In questo contesto, recuperare il mancato contatto iniziale è cruciale per stimolare lo sviluppo neurologico e migliorare il benessere del neonato. Il contatto pelle a pelle si dimostra quindi essenziale per il benessere fisico e psicologico sia del neonato che dei genitori, confermando, tramite la ricerca, i benefici della sua messa in pratica.
Skin to skin contact
Bonding
Kangaroo mother care
Neonati prematuri
TIN
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/75857