INTRODUZIONE: L'antimicrobico resistenza (AMR) è la capacità dei microrganismi di resistere agli effetti di farmaci antimicrobici, rendendo le infezioni più difficili da trattare. Il problema dell’AMR sarà la grande sfida del futuro per quanto riguarda il campo sanitario. Si stima che per il 2050 le morti che potranno essere correlate al fenomeno dell’AMR toccheranno quota 10 milioni in tutto il mondo. Per far fronte al problema è riconosciuto e confermato come il primo vero passo sia quello di aumentare la sensibilità e la conoscenza rispetto al fenomeno dell’AMR e l’uso degli antibiotici, tramite una maggiore e mirata educazione. L’obiettivo che questa revisione si prefissa è di offrire una panoramica attuale su percezione e conoscenza della tematica da parte degli studenti di medicina ed infermieristica, in quanto principali figure che toccheranno in prima persona il problema e che dovranno affrontarlo. MATERIALI E METODI: Trattandosi di una scoping review, è stata condotta una ricerca bibliografica su PubMed/Medline (stringa di ricerca presente nel corpo del testo) seguendo per ogni passo le linee guida PRISMA. Sono stati inclusi tutti gli articoli dal 2010 ad oggi. RISULTATI: Un totale di 2577 articoli sono stati restituiti dalla ricerca, 66 di questi sono stati inclusi nella revisione, con studi provenienti da tutti i continenti. Sono state indagate tre principali aree: Conoscenza, Percezione/Attitudine e Comportamenti. Sono stati inoltre raccolti degli interventi educativi per la formazione degli studenti riguardo l’AMR e l’uso degli antibiotici. Selezionando i tassi di risposta delle domande più comuni, sono stati, inoltre, riportati i predittori con conseguenti Odds Ratio di riferimento per poter determinare quali azioni o interventi siano maggiormente significativi. DISCUSSIONE: Il lavoro proposto mirava a tracciare una fotografia della situazione, evidenziando la preparazione degli studenti nei confronti dell’argomento. Valutando le caratteristiche degli articoli coinvolti emerge come la pandemia di COVID-19 abbia momentaneamente distolto l’attenzione dalla situazione delle resistenze, lasciando un evidente gap da dover colmare negli anni futuri. Successivamente, dall’analisi dei dati estrapolati, la principale considerazione che si può avanzare è che la quasi totalità degli studenti coinvolti vorrebbe una maggiore educazione rispetto l’argomento delle resistenze e sull’uso degli antibiotici. Metodi moderni di insegnamento, che comprendono l’utilizzo di nuove tecnologie e strumenti, risultano efficaci ed apprezzati e si dovrebbe incentivarne l’utilizzo. Insieme all’analisi dei dati raccolti è stata infine delineata la figura dell’infermiere nel contrasto all’AMR. La figura, che a primo impatto può risultare marginale, è invece un tassello importante e fondamentale in quanto principale tramite tra il paziente e l’antibiotico nell’ambito ospedaliero, e riveste un importante ruolo educativo nei confronti dei pazienti e della popolazione.
"Una scoping review internazionale su conoscenza, attitudine e percezione dell'anti-microbico resistenza e potenziali determinanti negli studenti di infermieristica e medicina."
ANDREAZZO, DAVIDE
2023/2024
Abstract
INTRODUZIONE: L'antimicrobico resistenza (AMR) è la capacità dei microrganismi di resistere agli effetti di farmaci antimicrobici, rendendo le infezioni più difficili da trattare. Il problema dell’AMR sarà la grande sfida del futuro per quanto riguarda il campo sanitario. Si stima che per il 2050 le morti che potranno essere correlate al fenomeno dell’AMR toccheranno quota 10 milioni in tutto il mondo. Per far fronte al problema è riconosciuto e confermato come il primo vero passo sia quello di aumentare la sensibilità e la conoscenza rispetto al fenomeno dell’AMR e l’uso degli antibiotici, tramite una maggiore e mirata educazione. L’obiettivo che questa revisione si prefissa è di offrire una panoramica attuale su percezione e conoscenza della tematica da parte degli studenti di medicina ed infermieristica, in quanto principali figure che toccheranno in prima persona il problema e che dovranno affrontarlo. MATERIALI E METODI: Trattandosi di una scoping review, è stata condotta una ricerca bibliografica su PubMed/Medline (stringa di ricerca presente nel corpo del testo) seguendo per ogni passo le linee guida PRISMA. Sono stati inclusi tutti gli articoli dal 2010 ad oggi. RISULTATI: Un totale di 2577 articoli sono stati restituiti dalla ricerca, 66 di questi sono stati inclusi nella revisione, con studi provenienti da tutti i continenti. Sono state indagate tre principali aree: Conoscenza, Percezione/Attitudine e Comportamenti. Sono stati inoltre raccolti degli interventi educativi per la formazione degli studenti riguardo l’AMR e l’uso degli antibiotici. Selezionando i tassi di risposta delle domande più comuni, sono stati, inoltre, riportati i predittori con conseguenti Odds Ratio di riferimento per poter determinare quali azioni o interventi siano maggiormente significativi. DISCUSSIONE: Il lavoro proposto mirava a tracciare una fotografia della situazione, evidenziando la preparazione degli studenti nei confronti dell’argomento. Valutando le caratteristiche degli articoli coinvolti emerge come la pandemia di COVID-19 abbia momentaneamente distolto l’attenzione dalla situazione delle resistenze, lasciando un evidente gap da dover colmare negli anni futuri. Successivamente, dall’analisi dei dati estrapolati, la principale considerazione che si può avanzare è che la quasi totalità degli studenti coinvolti vorrebbe una maggiore educazione rispetto l’argomento delle resistenze e sull’uso degli antibiotici. Metodi moderni di insegnamento, che comprendono l’utilizzo di nuove tecnologie e strumenti, risultano efficaci ed apprezzati e si dovrebbe incentivarne l’utilizzo. Insieme all’analisi dei dati raccolti è stata infine delineata la figura dell’infermiere nel contrasto all’AMR. La figura, che a primo impatto può risultare marginale, è invece un tassello importante e fondamentale in quanto principale tramite tra il paziente e l’antibiotico nell’ambito ospedaliero, e riveste un importante ruolo educativo nei confronti dei pazienti e della popolazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75886