"NUOVE MODALITA’ DI ASSUNZIONE DI ALCOL NEI GIOVANI. QUALE PROMOZIONE DELLA SALUTE?”

PROBLEMA: Le bevande alcoliche sono un prodotto largamente utilizzato nel nostro Paese e il loro consumo è parte integrante della cultura e della tradizione italiana. In letteratura si trovano studi in merito al consumo di alcol in età giovanile, fenomeno in costante aumento, come riportato dall’Istituto Superiore di Sanità secondo il quale nella popolazione italiana tra gli 11 e i 17 anni il 16,5% dei maschi e il 14,2% delle femmine consuma bevande alcoliche e sono considerati consumatori a rischio , ricordando che la legge proibisce la vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni, ciò nonostante una cospicua parte di questi consuma bevande alcoliche secondo quello che viene definito “binge drinking”, che significa “abbuffata alcolica”, una modalità di assunzione di almeno cinque bevande alcoliche nel giro di un paio d’ore, di solito lontane dai pasti. SCOPO: Analizzare i progetti e le campagne di promozione alla salute che vengono realizzate dalle aziende sanitarie nelle scuole al fine di trasmettere conoscenze e consapevolezza in merito ai fattori di rischio legati all’uso di alcolici ed in particolare del “binge drinking”. CAMPIONE: Il campione comprende le realtà extra cliniche indagate e comportamenti dei giovani che fanno uso di bevande alcoliche, consultazione dei siti internet delle diverse aziende sanitarie per comparare gli interventi di promozione alla salute messi in atto. MATERIALI E METODI: La selezione degli articoli inclusi in questa revisione bibliografica è stata realizzata consultando i seguenti database elettronici: PubMed CINAHL e Google Scholar, Cochrane library. Sono stati selezionati gli articoli con una retroattività di massimo 15 anni (dal 2009 al 2024), in lingua inglese o italiana, con abstract e free-full text disponibili. RISULTATI: I programmi principali più utilizzati di promozione alla salute in merito al consumo delle bevande alcoliche nelle scuole sono programmi che richiedono l’intervento di professionisti sanitari qualificati, il coinvolgimento delle famiglie, nello specifico la figura genitoriale, ed infine l’utilizzo della peer education. CONCLUSIONI: La presente revisione ha dimostrato l’importanza di adottare interventi mirati per la promozione alla salute, che però non si possono limitare a dei semplici interventi da una singola seduta, ma necessitano di una continuità affinché siano efficaci.