Background: La malattia oncologica ha un impatto importante sulla vita del paziente ma anche del caregiver familiare che gli sta accanto durante questo percorso e che manifesta emozioni molto forti. La reazione emotiva del caregiver non è da trascurare perché questo potrebbe aumentare lo stato di ansia, stress e impotenza che si può ripercuotere sull’assistenza che deve prestare al proprio caro. Anche il modo in cui affrontano questa fase della vita è un punto chiave per riuscire a rimanere positivi. Scopo: L’obiettivo di questo elaborato è quello di esaminare in che modo influisce la diagnosi di cancro sull’aspetto emotivo percepito dai caregivers familiari e in che modo questi riescono a superarlo. Metodologia: Questa ricerca è stata effettuata tramite la banche dati di PubMed, CINAHL e Cancer Nursing da maggio a settembre 2024, da cui sono stati selezionati 40 articoli. Risultati: I risultati mostrano che la reazione alla diagnosi e alle sue fasi, dipende da alcuni fattori quali sede del tumore, età e genere del caregiver ma che risultano essere generalmente gli stessi, quindi shock, preoccupazione, paura, impotenza, ansia e depressione. Inoltre le strategie di coping maggiormente utilizzate si sono rilevate essere quelle adattive che comprendono il coping orientato al problema, come cercare informazioni, cambiare il proprio comportamento, ma anche quello della religione, che comprendeva la fede in Dio e le preghiere, così come la distrazione e cioè i passatempi preferiti e infine mantenere un atteggiamento positivo e normalizzare la situazione. Il coping disadattivo, che risulta essere il meno utilizzato, comprendeva l’evitamento, come il sonno, ignorare la situazione, ma anche la negazione del problema, nascondere le proprie emozioni e reagire passivamente, quindi rifiutarsi di chiedere supporto sociale, cercare relazioni extraconiugali, rivolgersi ai guaritori tradizionali e pensare di assumere qualche terapia per superare lo stress. Conclusione: Tutti i caregivers hanno sperimentato reazioni negative di fronte alla diagnosi di cancro ma con il proseguire della malattia, queste reazioni si sono modulate, prendendo maggiore consapevolezza e cercando di superarle attraverso più strategie orientate al problema. Inoltre, con il continuo incremento di casi di cancro nel mondo, e con un aumento della sopravvivenza dei pazienti, vedremmo sempre più caregivers familiari accanto ad essi e quindi risulta doveroso considerarli parte integrante del percorso, coinvolgendoli al massimo e supportarli nella gestione della presa in carico del paziente. Questo, in realtà non risulta essere così in base a vari studi analizzati dove i familiari stessi affermano la loro invisibilità di fronte ai sanitari. Parole chiave: emozioni, impatto emotivo, assistenti, assistenti familiari, neoplasie, cancro, capacità di adattamento Keywords: emotions, emotive impact, caregivers, family caregiver, neoplasms, cancer, coping skills
L'impatto emotivo che ha la malattia oncologica sui caregivers familiari e come lo affrontano: una revisione della letteratura
BEJENARU, CRISTINA
2023/2024
Abstract
Background: La malattia oncologica ha un impatto importante sulla vita del paziente ma anche del caregiver familiare che gli sta accanto durante questo percorso e che manifesta emozioni molto forti. La reazione emotiva del caregiver non è da trascurare perché questo potrebbe aumentare lo stato di ansia, stress e impotenza che si può ripercuotere sull’assistenza che deve prestare al proprio caro. Anche il modo in cui affrontano questa fase della vita è un punto chiave per riuscire a rimanere positivi. Scopo: L’obiettivo di questo elaborato è quello di esaminare in che modo influisce la diagnosi di cancro sull’aspetto emotivo percepito dai caregivers familiari e in che modo questi riescono a superarlo. Metodologia: Questa ricerca è stata effettuata tramite la banche dati di PubMed, CINAHL e Cancer Nursing da maggio a settembre 2024, da cui sono stati selezionati 40 articoli. Risultati: I risultati mostrano che la reazione alla diagnosi e alle sue fasi, dipende da alcuni fattori quali sede del tumore, età e genere del caregiver ma che risultano essere generalmente gli stessi, quindi shock, preoccupazione, paura, impotenza, ansia e depressione. Inoltre le strategie di coping maggiormente utilizzate si sono rilevate essere quelle adattive che comprendono il coping orientato al problema, come cercare informazioni, cambiare il proprio comportamento, ma anche quello della religione, che comprendeva la fede in Dio e le preghiere, così come la distrazione e cioè i passatempi preferiti e infine mantenere un atteggiamento positivo e normalizzare la situazione. Il coping disadattivo, che risulta essere il meno utilizzato, comprendeva l’evitamento, come il sonno, ignorare la situazione, ma anche la negazione del problema, nascondere le proprie emozioni e reagire passivamente, quindi rifiutarsi di chiedere supporto sociale, cercare relazioni extraconiugali, rivolgersi ai guaritori tradizionali e pensare di assumere qualche terapia per superare lo stress. Conclusione: Tutti i caregivers hanno sperimentato reazioni negative di fronte alla diagnosi di cancro ma con il proseguire della malattia, queste reazioni si sono modulate, prendendo maggiore consapevolezza e cercando di superarle attraverso più strategie orientate al problema. Inoltre, con il continuo incremento di casi di cancro nel mondo, e con un aumento della sopravvivenza dei pazienti, vedremmo sempre più caregivers familiari accanto ad essi e quindi risulta doveroso considerarli parte integrante del percorso, coinvolgendoli al massimo e supportarli nella gestione della presa in carico del paziente. Questo, in realtà non risulta essere così in base a vari studi analizzati dove i familiari stessi affermano la loro invisibilità di fronte ai sanitari. Parole chiave: emozioni, impatto emotivo, assistenti, assistenti familiari, neoplasie, cancro, capacità di adattamento Keywords: emotions, emotive impact, caregivers, family caregiver, neoplasms, cancer, coping skillsFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75903