Background. Pain, recognized as the fifth vital sign (Law 38/2010), is a symptom that requires prompt treatment, especially in emergency settings. However, oligoanalgesia remains a widespread and complex issue in the management of acute traumatic pain in prehospital settings. This phenomenon can trigger neurovegetative, neuroendocrine, and psychological responses that significantly affect the patient's well-being. Objectives. The primary objective of this thesis is to investigate and describe the potential complications related to untreated acute traumatic pain. The secondary objective is to identify patients eligible for methoxyflurane administration, once potential side effects have been identified. Materials and methods. A literature review was conducted, and the databases “PubMed,” “Scopus,” “Trip Database,” and “NICE Accredited” were consulted between June and October 2024. Results. Based on the inclusion and exclusion criteria, fifteen (15) articles were selected. The literature indicates that undertreated pain leads to cardiovascular changes (increased heart rate and blood pressure) and increased sweating, as well as heightened anxiety, fear, deterioration of cognitive skills, and psychomotor agitation. Methoxyflurane appears to be a promising alternative, showing pain reduction within approximately 15 minutes of administration. Eligibility for treatment is based on well-defined criteria that consider the patient's overall condition. Conclusions. This study demonstrates that inadequately treated pain can trigger a complex physiological response, aggravated by psychological factors. Methoxyflurane, due to its rapid action and ease of administration, emerges as a valid drug for pain management. The identification of eligibility criteria for administration by nurses optimizes the use of this analgesic and minimizes the risks associated with treatment. The results suggest that proper pain assessment and the implementation of shared protocols are essential for ensuring quality care. Keywords. “prehospital,” “emergency department,” “trauma pain,” “acute pain,” “untreated pain,” “oligoanalgesia,” “negative effects,” “methoxyflurane.”

Background. Il dolore, riconosciuto come quinto parametro vitale (Legge 38/2010), è un sintomo che richiede un trattamento tempestivo, soprattutto in contesti di emergenza. Tuttavia, l'oligoanalgesia si presenta come una problematica diffusa e complessa nella gestione del dolore acuto traumatico nei setting extraospedalieri. Questo fenomeno può provocare risposte neurovegetative, neuroendocrine e psicologiche che incidono gravemente sul benessere del paziente. Finalità e obiettivi. L’obiettivo primario di questa tesi è quello di indagare e descrivere le possibili complicanze legate al dolore acuto traumatico non precocemente trattato, l’obiettivo secondario consiste nell’individuare i pazienti eleggibili alla somministrazione del metossiflurano, una volta identificati i potenziali effetti collaterali. Materiali e metodi. È stata condotta una revisione della letteratura e sono state consultate le banche dati “Pubmed”, “Scopus”, “Trip Database”, “Nice Accredited”, tra giugno e ottobre 2024. Risultati. Rispetto ai criteri di inclusione ed esclusione sono stati selezionati quindici (15) articoli. Dalla letteratura è emerso che un dolore sottotrattato determina alterazioni cardiovascolari, (aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa) e aumento della sudorazione, ma anche intensificazione dell’ansia, della paura, peggioramento delle skills cognitive e dell’agitazione psicomotoria. Il metossiflurano, sembra distinguersi come un'alternativa promettente, riportando una riduzione del dolore entro 15 minuti circa dalla somministrazione. L’idoneità al trattamento si basa su criteri ben definiti che considerano le condizioni generali dell’assistito. Conclusioni. Da questo studio è possibile stabilire che un dolore non adeguatamente trattato possa scatenare una risposta fisiologica complessa, aggravata da fattori psicologici. Il metossiflurano, grazie alla sua rapidità d'azione e alla facilità di somministrazione, emerge come farmaco valido per il trattamento del dolore. L'identificazione dei criteri di eleggibilità per la somministrazione, da parte degli infermieri, ottimizza l'uso di questo analgesico e minimizza i rischi associati al trattamento. I risultati suggeriscono che una corretta valutazione del dolore e l'implementazione di protocolli condivisi siano fondamentali per garantire un'assistenza di qualità. Keywords. “prehospital”, “emergency department”, “trauma pain”, “acute pain”, “untreated pain” “oligoanalgesia”, “negative effects”, “methoxyflurane”.

L’utilizzo del metossiflurano da parte dell’infermiere per il controllo del dolore acuto traumatico nell’extraospedaliero. Una revisione della letteratura.

BOARATO, ANGELA
2023/2024

Abstract

Background. Pain, recognized as the fifth vital sign (Law 38/2010), is a symptom that requires prompt treatment, especially in emergency settings. However, oligoanalgesia remains a widespread and complex issue in the management of acute traumatic pain in prehospital settings. This phenomenon can trigger neurovegetative, neuroendocrine, and psychological responses that significantly affect the patient's well-being. Objectives. The primary objective of this thesis is to investigate and describe the potential complications related to untreated acute traumatic pain. The secondary objective is to identify patients eligible for methoxyflurane administration, once potential side effects have been identified. Materials and methods. A literature review was conducted, and the databases “PubMed,” “Scopus,” “Trip Database,” and “NICE Accredited” were consulted between June and October 2024. Results. Based on the inclusion and exclusion criteria, fifteen (15) articles were selected. The literature indicates that undertreated pain leads to cardiovascular changes (increased heart rate and blood pressure) and increased sweating, as well as heightened anxiety, fear, deterioration of cognitive skills, and psychomotor agitation. Methoxyflurane appears to be a promising alternative, showing pain reduction within approximately 15 minutes of administration. Eligibility for treatment is based on well-defined criteria that consider the patient's overall condition. Conclusions. This study demonstrates that inadequately treated pain can trigger a complex physiological response, aggravated by psychological factors. Methoxyflurane, due to its rapid action and ease of administration, emerges as a valid drug for pain management. The identification of eligibility criteria for administration by nurses optimizes the use of this analgesic and minimizes the risks associated with treatment. The results suggest that proper pain assessment and the implementation of shared protocols are essential for ensuring quality care. Keywords. “prehospital,” “emergency department,” “trauma pain,” “acute pain,” “untreated pain,” “oligoanalgesia,” “negative effects,” “methoxyflurane.”
2023
The use of methoxyflurane by nurses for the management of acute traumatic pain in prehospital settings. A literature review.
Background. Il dolore, riconosciuto come quinto parametro vitale (Legge 38/2010), è un sintomo che richiede un trattamento tempestivo, soprattutto in contesti di emergenza. Tuttavia, l'oligoanalgesia si presenta come una problematica diffusa e complessa nella gestione del dolore acuto traumatico nei setting extraospedalieri. Questo fenomeno può provocare risposte neurovegetative, neuroendocrine e psicologiche che incidono gravemente sul benessere del paziente. Finalità e obiettivi. L’obiettivo primario di questa tesi è quello di indagare e descrivere le possibili complicanze legate al dolore acuto traumatico non precocemente trattato, l’obiettivo secondario consiste nell’individuare i pazienti eleggibili alla somministrazione del metossiflurano, una volta identificati i potenziali effetti collaterali. Materiali e metodi. È stata condotta una revisione della letteratura e sono state consultate le banche dati “Pubmed”, “Scopus”, “Trip Database”, “Nice Accredited”, tra giugno e ottobre 2024. Risultati. Rispetto ai criteri di inclusione ed esclusione sono stati selezionati quindici (15) articoli. Dalla letteratura è emerso che un dolore sottotrattato determina alterazioni cardiovascolari, (aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa) e aumento della sudorazione, ma anche intensificazione dell’ansia, della paura, peggioramento delle skills cognitive e dell’agitazione psicomotoria. Il metossiflurano, sembra distinguersi come un'alternativa promettente, riportando una riduzione del dolore entro 15 minuti circa dalla somministrazione. L’idoneità al trattamento si basa su criteri ben definiti che considerano le condizioni generali dell’assistito. Conclusioni. Da questo studio è possibile stabilire che un dolore non adeguatamente trattato possa scatenare una risposta fisiologica complessa, aggravata da fattori psicologici. Il metossiflurano, grazie alla sua rapidità d'azione e alla facilità di somministrazione, emerge come farmaco valido per il trattamento del dolore. L'identificazione dei criteri di eleggibilità per la somministrazione, da parte degli infermieri, ottimizza l'uso di questo analgesico e minimizza i rischi associati al trattamento. I risultati suggeriscono che una corretta valutazione del dolore e l'implementazione di protocolli condivisi siano fondamentali per garantire un'assistenza di qualità. Keywords. “prehospital”, “emergency department”, “trauma pain”, “acute pain”, “untreated pain” “oligoanalgesia”, “negative effects”, “methoxyflurane”.
Extraospedaliero
Trauma
Dolore acuto
Oligoanalgesia
Metossiflurano
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Boarato.Angela.2048944.pdf

accesso riservato

Dimensione 2.08 MB
Formato Adobe PDF
2.08 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/75909