L’UTILIZZO DELL’ECOGRAFIA PER IL REPERIMENTO DELL’ACCESSO VENOSO PERIFERICO IN PAZIENTI ADULTI CON DIFFICILE ACCESSO VENOSO: REVISIONE DELLA LETTERATURA E IMPLICAZIONI SULLA PRATICA

ABSTRACT Introduzione: L’accesso venoso periferico è una procedura comune e spesso essenziale per la somministrazione di terapie o il prelievo di campioni ematici. Tuttavia, in pazienti con difficile accesso venoso (DIVA), il posizionamento di un catetere venoso periferico (CVP) può risultare complicato, richiedendo multiple perforazioni e causando disagi al paziente. L'ecografia, come supporto per il reperimento del CVP, si è dimostrata efficace nel migliorare il successo dell'inserimento in pazienti DIVA. Obiettivo: L'obiettivo dello studio è stato quello di valutare l'efficacia dell'ecografia per il reperimento dell'accesso venoso periferico in pazienti adulti con difficile accesso venoso, attraverso una revisione della letteratura, e di discutere le implicazioni pratiche di questa tecnica. Materiali e Metodi: È stata condotta una revisione della letteratura consultando database quali PubMed, Scopus, CINAHL, Cochrane Library, Trip Database e ILISI. Sono stati selezionati studi che esaminano l'uso dell'ecografia per l'accesso venoso periferico in pazienti adulti DIVA, applicando criteri di inclusione ed esclusione specifici. Gli articoli risultati idonei sono stati analizzati per determinare l'impatto dell'ecografia sulla riduzione di: numero di tentativi di inserimento, dolore percepito dal paziente, tempo della procedura, e miglioramento dell’esperienza complessiva del paziente e dell’operatore sanitario. Risultati: L'analisi della letteratura ha evidenziato che l'uso dell'ecografia per l'accesso venoso periferico nei pazienti DIVA riduce significativamente il numero di tentativi necessari, il dolore percepito e il tempo della procedura. Inoltre, aumenta la soddisfazione del paziente e riduce il senso di impotenza dell'operatore sanitario. Discussione: L'integrazione dell'ecografia nella pratica infermieristica per il reperimento dell'accesso venoso periferico rappresenta ormai una tecnologia che migliora l’efficacia e la qualità delle cure. Pertanto, la formazione specifica degli infermieri sull’uso dell’ecografo è essenziale per garantire risultati performanti e promuovere l'autonomia professionale. Conclusione: L'ecografia si rivela uno strumento prezioso nella gestione dei pazienti con difficile accesso venoso, migliorando gli esiti clinici e la qualità delle cure. La diffusione della formazione ecografica tra gli infermieri potrebbe ampliare significativamente le competenze professionali e migliorare la gestione dei pazienti DIVA nei contesti di emergenza-urgenza. Parole Chiave: Accesso periferico ecoguidato; Infermiere; Paziente con accesso venoso periferico difficile; DIVA; Ecografia; Catetere venoso; Accesso periferico. Keywords: US-guidede peripheral access; Nurse; Patient with difficult peripheral venous access; DIVA; Ultrasound; venous catheter; Peripheral access; Ultrasound guided.