Background: Sudden cardiac arrest is one of the leading causes of death in industrialized countries. Nurses, with continuous training in BLSD and ACLS, are essential in providing timely assistance using defibrillators according to standardized protocols. However, in some cases, refractory malignant arrhythmias may occur, which do not respond to conventional treatments. It is crucial to develop new therapeutic strategies that can significantly improve patient outcomes. Study Objective: This thesis examines double external defibrillation for refractory VF and VT in out-of-hospital settings. It analyzes nursing skills, patient selection, effectiveness compared to standard methods, guidelines, and future research areas. Materials and Methods: A literature search was conducted on PUBMED using four strings with MeSH and free-text terms, yielding 165 articles. After selection based on titles, abstracts, and relevance, 27 articles were included. Search limits such as "FULL TEXT" and a 10-year time frame guided the selection. Results: Double external defibrillation involves the use of two defibrillators to deliver a higher energy shock. Recent studies suggest a potential benefit of DED but with mixed results compared to standard defibrillation. Although there are theoretical concerns about possible harm due to high energy levels, no cases of cardiac injury have been reported in the literature thus far. Current guidelines limit its use to advanced settings with qualified personnel. Discussion: The articles considered show various limitations, such as a lack of standardization and small sample sizes. To improve the effectiveness of the intervention, further rigorous studies, such as large-scale RCTs, clear guidelines, and adequate healthcare personnel training, are needed. Conclusions: Double external defibrillation could represent a valid alternative for treating refractory cardiac arrests unresponsive to conventional methods. However, the lack of standardization and still uncertain evidence calls for a cautious approach. Continuing research and the development of protocols are essential to improve the technique’s effectiveness and safety, with the hope of future integration into clinical practices. Keywords: Heart Arrest, Out of Hospital Cardiac Arrest, Ventricular Fibrillation, Double Defibrillation, Dual Defibrillation, Return Of Spontaneous Circulation

Background: L'arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di morte nei Paesi industrializzati. Gli infermieri, con formazione continua in BLSD e ACLS, sono essenziali nel fornire soccorso tempestivo utilizzando defibrillatori secondo protocolli standardizzati. Tuttavia, in alcuni casi, si possono presentare aritmie maligne refrattarie che non rispondono ai trattamenti convenzionali. È cruciale sviluppare nuove strategie terapeutiche che possano migliorare significativamente l’outcome dei pazienti. Scopo dello Studio: La tesi esamina la doppia defibrillazione esterna per la FV e TV refrattaria in contesti extraospedalieri. Analizza le competenze infermieristiche, la selezione dei pazienti, l'efficacia rispetto allo standard, le linee guida e le aree di ricerca future. Materiali e Metodi: È stata condotta una ricerca bibliografica su PUBMED utilizzando quattro stringhe con termini MeSH e a campo libero che ha prodotto 165 articoli. Dopo una selezione basata su titoli, abstract e rilevanza, sono stati inclusi 27 articoli. Limiti di ricerca come "FULL TEXT" e un arco temporale di 10 anni hanno guidato la selezione. Risultati: La doppia defibrillazione esterna consiste nell'uso di due defibrillatori per erogare una scarica maggiore. Studi recenti suggeriscono un potenziale beneficio della DED ma con risultati contrastanti rispetto alla defibrillazione standard. Sebbene esistano preoccupazioni teoriche sui possibili danni dovuti all'alta energia, finora la letteratura non ha riportato casi di lesioni cardiache. Le linee guida attuali ne limitano l'uso a contesti avanzati e con personale qualificato. Discussione: Gli articoli presi in considerazione mostrano vari limiti come scarsa standardizzazione e campioni piccoli. Per migliorare l'efficacia dell’intervento sono necessari ulteriori studi rigorosi come RCT su larga scala, linee guida chiare e una formazione adeguata del personale sanitario. Conclusioni: La doppia defibrillazione esterna potrebbe rappresentare una valida alternativa per trattare arresti cardiaci refrattari non rispondenti ai metodi convenzionali. Tuttavia, la mancanza di standardizzazione e le evidenze ancora incerte richiedono un approccio cauto. È essenziale proseguire con la ricerca e lo sviluppo di protocolli per migliorare l'efficacia e la sicurezza della tecnica, con la speranza di una futura integrazione nelle pratiche cliniche. Key-Words: Heart Arrest, Out of Hospital Cardiac Arrest, Ventricular Fibrillation, Double Defibrillation, Dual Defibrillation, Return Of Spontaneous Circulation

DOPPIA DEFIBRILLAZIONE ESTERNA: UNA REVISIONE DELLA LETTERATURA SULL' OTTIMIZZAZIONE DELLE STRATEGIE TERAPEUTICHE

BUSNARDO, LISA
2023/2024

Abstract

Background: Sudden cardiac arrest is one of the leading causes of death in industrialized countries. Nurses, with continuous training in BLSD and ACLS, are essential in providing timely assistance using defibrillators according to standardized protocols. However, in some cases, refractory malignant arrhythmias may occur, which do not respond to conventional treatments. It is crucial to develop new therapeutic strategies that can significantly improve patient outcomes. Study Objective: This thesis examines double external defibrillation for refractory VF and VT in out-of-hospital settings. It analyzes nursing skills, patient selection, effectiveness compared to standard methods, guidelines, and future research areas. Materials and Methods: A literature search was conducted on PUBMED using four strings with MeSH and free-text terms, yielding 165 articles. After selection based on titles, abstracts, and relevance, 27 articles were included. Search limits such as "FULL TEXT" and a 10-year time frame guided the selection. Results: Double external defibrillation involves the use of two defibrillators to deliver a higher energy shock. Recent studies suggest a potential benefit of DED but with mixed results compared to standard defibrillation. Although there are theoretical concerns about possible harm due to high energy levels, no cases of cardiac injury have been reported in the literature thus far. Current guidelines limit its use to advanced settings with qualified personnel. Discussion: The articles considered show various limitations, such as a lack of standardization and small sample sizes. To improve the effectiveness of the intervention, further rigorous studies, such as large-scale RCTs, clear guidelines, and adequate healthcare personnel training, are needed. Conclusions: Double external defibrillation could represent a valid alternative for treating refractory cardiac arrests unresponsive to conventional methods. However, the lack of standardization and still uncertain evidence calls for a cautious approach. Continuing research and the development of protocols are essential to improve the technique’s effectiveness and safety, with the hope of future integration into clinical practices. Keywords: Heart Arrest, Out of Hospital Cardiac Arrest, Ventricular Fibrillation, Double Defibrillation, Dual Defibrillation, Return Of Spontaneous Circulation
2023
DOUBLE EXTERNAL DEFIBRILLATION: A LITERATURE REVIEW ON OPTIMIZING THERAPEUTIC STRATEGIES
Background: L'arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di morte nei Paesi industrializzati. Gli infermieri, con formazione continua in BLSD e ACLS, sono essenziali nel fornire soccorso tempestivo utilizzando defibrillatori secondo protocolli standardizzati. Tuttavia, in alcuni casi, si possono presentare aritmie maligne refrattarie che non rispondono ai trattamenti convenzionali. È cruciale sviluppare nuove strategie terapeutiche che possano migliorare significativamente l’outcome dei pazienti. Scopo dello Studio: La tesi esamina la doppia defibrillazione esterna per la FV e TV refrattaria in contesti extraospedalieri. Analizza le competenze infermieristiche, la selezione dei pazienti, l'efficacia rispetto allo standard, le linee guida e le aree di ricerca future. Materiali e Metodi: È stata condotta una ricerca bibliografica su PUBMED utilizzando quattro stringhe con termini MeSH e a campo libero che ha prodotto 165 articoli. Dopo una selezione basata su titoli, abstract e rilevanza, sono stati inclusi 27 articoli. Limiti di ricerca come "FULL TEXT" e un arco temporale di 10 anni hanno guidato la selezione. Risultati: La doppia defibrillazione esterna consiste nell'uso di due defibrillatori per erogare una scarica maggiore. Studi recenti suggeriscono un potenziale beneficio della DED ma con risultati contrastanti rispetto alla defibrillazione standard. Sebbene esistano preoccupazioni teoriche sui possibili danni dovuti all'alta energia, finora la letteratura non ha riportato casi di lesioni cardiache. Le linee guida attuali ne limitano l'uso a contesti avanzati e con personale qualificato. Discussione: Gli articoli presi in considerazione mostrano vari limiti come scarsa standardizzazione e campioni piccoli. Per migliorare l'efficacia dell’intervento sono necessari ulteriori studi rigorosi come RCT su larga scala, linee guida chiare e una formazione adeguata del personale sanitario. Conclusioni: La doppia defibrillazione esterna potrebbe rappresentare una valida alternativa per trattare arresti cardiaci refrattari non rispondenti ai metodi convenzionali. Tuttavia, la mancanza di standardizzazione e le evidenze ancora incerte richiedono un approccio cauto. È essenziale proseguire con la ricerca e lo sviluppo di protocolli per migliorare l'efficacia e la sicurezza della tecnica, con la speranza di una futura integrazione nelle pratiche cliniche. Key-Words: Heart Arrest, Out of Hospital Cardiac Arrest, Ventricular Fibrillation, Double Defibrillation, Dual Defibrillation, Return Of Spontaneous Circulation
Heart Arrest
DED
FV
TV
ROSC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/75923