ESERCIZIO FISICO E QUALITÀ DI VITA DELLA PAZIENTE AFFETTA DA CARCINOMA DELLA MAMMELLA: ESAME DEI DATI DELLA SQUADRA RYLA (Run Your Life Again Onlus) E PROGETTO DI NURSING AVANZATO

INTRODUCTION: Female breast cancer in Italy in 2023 was the most frequently diagnosed cancer, (55,900 cases); in 2022 there were 834,000 living women with breast cancer. Therapies impact patients' quality of life (QoL) in important ways. A review of the studies conducted reveals the beneficial impact of exercise in preparing the patient to better cope with the course of therapy, counteracting/reducing its adverse and side effects, promoting adherence to treatments, and safeguarding QoL, even past the acute phase. THE OBJECTIVE OF THE DATA ANALYSIS of the RYLA onlus pink running team, composed of patients and health care staff and trained for a year, eventually running the New York Marathon, was to highlight, in a real case, the effects of a year of high-intensity aerobic exercise on a range of physical parameters and the psycholosocial well-being of the patients involved. MATERIALS AND METHODS: The data examined were taken on the first project team, consisting of 13 patients who had finished the acute phase of treatment, almost all, however, on hormone therapy. Surveys taken at T0, at 6-12 months and for some parameters at 18 (6 months after reaching the marathon goal). Physical parameters, through specific diagnostics and indications of psycholosocial well-being through completion of specific questionnaires. RESULTS-DISCUSSION: Examination of the data provides a concrete example of the rehabilitative effect of exercise, in psychophysical terms, in the breast cancer patient, confirming the findings emerging from the literature, except with regard to muscle power (due to a lack of specific exercises) and exercise adherence (the RYLA team sample demonstrated much higher adherence up to 5-7 and 9 years). DESIGN AND CONCLUSION The designed nursing care would represent the patient's first point of reference for all issues related to the impact on quality of life of the treatment pathway, provide educational guidance on the use of exercise, nutrition, and psychological support to safeguard her QoL during and after treatments, promoting adherence and making the process of responding to the patient's needs more effective, with more correct and efficient access to different specialists.

INTRODUZIONE: Il tumore della mammella femminile in Italia, nel 2023 è stato il tumore più frequentemente diagnosticato, (55.900 casi); nel 2022 erano 834.000 le donne viventi con un carcinoma mammario. Le terapie impattano sulla qualità di vita (QoL) delle pazienti in modo importante. Dall’esame degli studi effettuati, emerge l’impatto benefico dell’esercizio fisico nel preparare la paziente ad affrontare al meglio il percorso di terapia, nel contrastarne/ridurne gli effetti avversi e collaterali, favorendo l’aderenza ai trattamenti e salvaguardando la QoL, anche passata la fase acuta. OBIETTIVO DELL’ANALISI DEI DATI della squadra rosa di corsa di RYLA onlus, composta da pazienti e personale sanitario e allenatasi per un anno, fino ad arrivare a correre la Maratona di New York, è stato quello di evidenziare, in un caso reale, gli effetti di un anno di esercizio aerobico ad alta intensità su una serie di parametri fisici e sul benessere psicolosociale delle pazienti coinvolte. MATERIALI E METODI: i dati esaminati sono stati rilevati sulla prima squadra del progetto, composta da 13 pazienti che avevano terminato la fase acuta di trattamento, quasi tutte, però, in terapia ormonale. Rilevazioni fatte a T0, a 6-12 mesi e per alcuni parametri a 18 (6 mesi dopo il raggiungimento dell’obiettivo maratona). Parametri fisici, attraverso diagnostica specifica e indicazioni sul benessere psicolosociale attraverso la compilazione di specifici questionari. RISULTATI-DISCUSSIONE: L’esame dei dati fornisce un esempio concreto dell’effetto riabilitativo dell’esercizio, in termini psicofisici, nella paziente di tumore alla mammella, confermando i risultati emergenti dalla letteratura, tranne che riguardo a potenza muscolare (per una carenza di specifici esercizi) e aderenza all’esercizio (il campione della squadra RYLA ha dimostrato una aderenza molto più elevata fino a 5-7 e 9 anni). PROGETTO E CONCLUSIONE L’assistenza infermieristica progettata rappresenterebbe il primo punto di riferimento della paziente per tutte le problematiche connesse all’impatto sulla qualità di vita del percorso terapeutico, fornirebbe indicazioni educative sull’uso dell’esercizio fisico, della nutrizione e del supporto psicologico, per salvaguardarne la QoL durante e dopo i trattamenti, favorendo l’aderenza e rendendo più efficace l’iter di risposta ai bisogni della paziente, con un accesso più corretto ed efficiente ai diversi specialisti.