Introduzione Successivamente al trapianto di fegato, è fondamentale che il ricevente d’organo assuma la terapia immunosoppressiva per evitarne il rigetto ed ulteriori importanti complicanze. L’aderenza terapeutica ricopre quindi un ruolo centrale per un opportuno decorso post operatorio, e l’infermiere è colui che ne è responsabile. Obiettivo L’obiettivo di questa tesi è approfondire, attraverso una revisione di letteratura, l’importanza dell’aderenza terapeutica nei pazienti trapiantati e le difficoltà che ne derivano, associata al ruolo di educatore che l’infermiere ricopre verso il ricevente e la sua rete familiare. Metodologia É stata condotta una revisione della letteratura da maggio a luglio 2024, mediante consultazione di banche dati quali PubMed, CINAHL, Ministero della Salute e i libri di testo Brunner-Suddarth, Infermieristica Medico-chirurgica (Hinkle J. L., 2017) e Anatomia Umana (Martini F. H., 2019). Gli articoli sono stati analizzati e selezionati in base a criteri di inclusione ed esclusione e le caratteristiche principali sono state riportate in una tabella suddivisa per argomenti. Gli articoli eleggibili sono risultati essere 14 mentre i siti consultati sono risultati essere 2. Risultati e conclusioni La ricerca ha evidenziato la rilevanza che l’infermiere possiede nell’educazione del paziente nei confronti dell’aderenza terapeutica. Essendo egli la figura che fin da subito è responsabile della terapia, il suo scopo è quello di far raggiungere al paziente la piena consapevolezza di ciò che sta assumendo e soprattutto di far mantenere alta la motivazione nell’aderenza al regime farmacologico. Parole chiave: trapianto di fegato, terapia immunosoppressiva, aderenza terapeutica, educazione infermieristica.
L'aderenza terapeutica nei pazienti post trapianto di fegato
DI VANNI, ALESSIA
2023/2024
Abstract
Introduzione Successivamente al trapianto di fegato, è fondamentale che il ricevente d’organo assuma la terapia immunosoppressiva per evitarne il rigetto ed ulteriori importanti complicanze. L’aderenza terapeutica ricopre quindi un ruolo centrale per un opportuno decorso post operatorio, e l’infermiere è colui che ne è responsabile. Obiettivo L’obiettivo di questa tesi è approfondire, attraverso una revisione di letteratura, l’importanza dell’aderenza terapeutica nei pazienti trapiantati e le difficoltà che ne derivano, associata al ruolo di educatore che l’infermiere ricopre verso il ricevente e la sua rete familiare. Metodologia É stata condotta una revisione della letteratura da maggio a luglio 2024, mediante consultazione di banche dati quali PubMed, CINAHL, Ministero della Salute e i libri di testo Brunner-Suddarth, Infermieristica Medico-chirurgica (Hinkle J. L., 2017) e Anatomia Umana (Martini F. H., 2019). Gli articoli sono stati analizzati e selezionati in base a criteri di inclusione ed esclusione e le caratteristiche principali sono state riportate in una tabella suddivisa per argomenti. Gli articoli eleggibili sono risultati essere 14 mentre i siti consultati sono risultati essere 2. Risultati e conclusioni La ricerca ha evidenziato la rilevanza che l’infermiere possiede nell’educazione del paziente nei confronti dell’aderenza terapeutica. Essendo egli la figura che fin da subito è responsabile della terapia, il suo scopo è quello di far raggiungere al paziente la piena consapevolezza di ciò che sta assumendo e soprattutto di far mantenere alta la motivazione nell’aderenza al regime farmacologico. Parole chiave: trapianto di fegato, terapia immunosoppressiva, aderenza terapeutica, educazione infermieristica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75963