ABSTRACT INTRODUZIONE. Negli ultimi anni, con l’aumento dell’incidenza del diabete, le complicanze correlate a questa patologia stanno diventando sempre più rilevanti, influendo non solo sulla qualità di vita e sul benessere complessivo del paziente ma anche sui costi sanitari. Una tra le complicanze più comuni è il piede diabetico, che colpisce ogni anno circa 18 milioni di persone nel mondo ed è responsabile di circa l’85% delle amputazioni. La V.A.C. Therapy, già utilizzata per il trattamento di molte tipologie di ferite, chirurgiche e non, è un sistema di medicazione avanzato che, sfruttando la tecnica della pressione negativa, riduce rapidamente le dimensioni delle ferite, stimola la formazione di tessuto di granulazione, controlla la produzione di essudato e migliora la perfusione e l’ossigenazione tessutale garantendo in questo modo una guarigione completa e più rapida delle ferite, risultando vantaggiosa anche in termini di costo-beneficio. OBIETTIVO. L’obiettivo di questo studio è quello di valutare l'efficacia della V.A.C. Therapy nel trattamento delle ulcere da piede diabetico in termini di riduzione dei tempi di guarigione, tasso di amputazioni e incidenza di complicanze. METODI. È stata redatta una revisione della letteratura mediante consultazione del database scientifico Pubmed, inserendo un limite temporale di 10 anni, dal 2014 al 2024, prendendo in considerazione studi su soggetti umani, esclusivamente in lingua inglese ed italiana e che comprendessero revisioni sistematiche, metanalisi, studi randomizzati controllati e studi clinici. RISULTATI. Sono stati selezionati 16 articoli che rispondevano ai criteri di inclusione ed esclusione: 1 revisione sistematica, 1 studio comparativo, 6 trials clinici randomizzati e 8 metanalisi. CONCLUSIONI. Questa ricerca ha evidenziato il potenziale che la V.A.C. Therapy ha nella gestione delle ulcere diabetiche, dimostrando la sua superiorità rispetto alle medicazioni tradizionali. La sua capacità di accelerare i tempi di guarigione, stimolando la formazione di tessuto di granulazione, riducendo la produzione di essudato e migliorando la perfusione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti, ha fatto in modo di essere una scelta valida per la gestione delle ulcere diabetiche. Inoltre, la V.A.C. Therapy si dimostra fondamentale perché associata ad una minor incidenza di amputazioni, con una riduzione del rischio stimata intorno al 47% rispetto ai trattamenti convenzionali. Tuttavia, permangono incertezze circa gli eventi avversi e l’impatto effettivo sulla qualità di vita dei pazienti. Una guarigione più rapida comporta una riduzione del dolore e dei tempi di ospedalizzazione, garantendo una mobilità precoce per migliorare quindi autonomia e comfort e diminuendo oltretutto l’impatto sociopsicologico che la patologia può recare. Sono quindi necessari ulteriori studi su campioni più ampi per consolidarne la sicurezza a lungo termine, possibilmente includendo questionari che valutino la soddisfazione del paziente e l’impatto sulla qualità di vita. In conclusione, la V.A.C. Therapy si è dimostrata una scelta terapeutica efficace e complessivamente vantaggiosa per il trattamento delle ulcere da piede diabetico. Key-words: V.A.C.-Therapy, ulcere del piede diabetico, terapia a pressione negativa, guarigione ferite, diabete.
L’utilizzo della VAC Therapy per la guarigione delle ulcere da piede diabetico: revisione della letteratura
FILIPPI, EMMA
2023/2024
Abstract
ABSTRACT INTRODUZIONE. Negli ultimi anni, con l’aumento dell’incidenza del diabete, le complicanze correlate a questa patologia stanno diventando sempre più rilevanti, influendo non solo sulla qualità di vita e sul benessere complessivo del paziente ma anche sui costi sanitari. Una tra le complicanze più comuni è il piede diabetico, che colpisce ogni anno circa 18 milioni di persone nel mondo ed è responsabile di circa l’85% delle amputazioni. La V.A.C. Therapy, già utilizzata per il trattamento di molte tipologie di ferite, chirurgiche e non, è un sistema di medicazione avanzato che, sfruttando la tecnica della pressione negativa, riduce rapidamente le dimensioni delle ferite, stimola la formazione di tessuto di granulazione, controlla la produzione di essudato e migliora la perfusione e l’ossigenazione tessutale garantendo in questo modo una guarigione completa e più rapida delle ferite, risultando vantaggiosa anche in termini di costo-beneficio. OBIETTIVO. L’obiettivo di questo studio è quello di valutare l'efficacia della V.A.C. Therapy nel trattamento delle ulcere da piede diabetico in termini di riduzione dei tempi di guarigione, tasso di amputazioni e incidenza di complicanze. METODI. È stata redatta una revisione della letteratura mediante consultazione del database scientifico Pubmed, inserendo un limite temporale di 10 anni, dal 2014 al 2024, prendendo in considerazione studi su soggetti umani, esclusivamente in lingua inglese ed italiana e che comprendessero revisioni sistematiche, metanalisi, studi randomizzati controllati e studi clinici. RISULTATI. Sono stati selezionati 16 articoli che rispondevano ai criteri di inclusione ed esclusione: 1 revisione sistematica, 1 studio comparativo, 6 trials clinici randomizzati e 8 metanalisi. CONCLUSIONI. Questa ricerca ha evidenziato il potenziale che la V.A.C. Therapy ha nella gestione delle ulcere diabetiche, dimostrando la sua superiorità rispetto alle medicazioni tradizionali. La sua capacità di accelerare i tempi di guarigione, stimolando la formazione di tessuto di granulazione, riducendo la produzione di essudato e migliorando la perfusione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti, ha fatto in modo di essere una scelta valida per la gestione delle ulcere diabetiche. Inoltre, la V.A.C. Therapy si dimostra fondamentale perché associata ad una minor incidenza di amputazioni, con una riduzione del rischio stimata intorno al 47% rispetto ai trattamenti convenzionali. Tuttavia, permangono incertezze circa gli eventi avversi e l’impatto effettivo sulla qualità di vita dei pazienti. Una guarigione più rapida comporta una riduzione del dolore e dei tempi di ospedalizzazione, garantendo una mobilità precoce per migliorare quindi autonomia e comfort e diminuendo oltretutto l’impatto sociopsicologico che la patologia può recare. Sono quindi necessari ulteriori studi su campioni più ampi per consolidarne la sicurezza a lungo termine, possibilmente includendo questionari che valutino la soddisfazione del paziente e l’impatto sulla qualità di vita. In conclusione, la V.A.C. Therapy si è dimostrata una scelta terapeutica efficace e complessivamente vantaggiosa per il trattamento delle ulcere da piede diabetico. Key-words: V.A.C.-Therapy, ulcere del piede diabetico, terapia a pressione negativa, guarigione ferite, diabete.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75976