ATTACCO DI PANICO: RUOLO DELL' INFERMIERE, STRATEGIE E APPROCCIO NON FARMACOLOGICO

ABSTRACT L’attacco di panico è un episodio di improvvisa e intensa ansia, a cui si associano sintomi fisici, cognitivi ed emotivi. Si stima che il 2-3% della popolazione mondiale sperimenti attacchi di panico ogni anno, con una prevalenza maggiore nelle donne. Lo scopo principale di questa tesi, di revisione della letteratura, è quello di analizzare ed esplorare l’assistenza infermieristica, le strategie e l’approccio non farmacologico per la gestione degli attacchi di panico. Nel primo capitolo viene analizzato il problema degli attacchi di panico, mettendo in rilievo la relazione tra ansia e panico, e descrivendo i meccanismi neurobiologici che si innescano in concomitanza con la manifestazione di una crisi di panico. Successivamente è stata esaminata la terapia farmacologica generalmente impiegata per contrastare sia la crisi in acuto, sia poi quando sfocia in un vero e proprio disturbo. Infine particolare attenzione è stata posta all’approccio non farmacologico che, nella pratica infermieristica, può essere applicato per sostenere i pazienti prima e durante un episodio acuto e successivamente per affrontare il panico ricorrente. Attraverso la ricerca bibliografica, sono stati riportati interventi non farmacologici efficaci per il trattamento di questa condizione, come la Terapia Cognitivo-Comportamentale e il Rebirthing. Il secondo capitolo mette in evidenza i materiali e metodi utilizzati per la ricerca, come i criteri di selezione della letteratura e le parole chiave usate nelle stringhe di ricerca. Nel capitolo dei risultati della ricerca, si evidenziano gli aspetti dell’assistenza infermieristica che hanno un impatto positivo e significativo nel migliorare la qualità della vita di questi pazienti. Infine, nell’ultimo capitolo, si stabilisce il piano educativo che si intraprende assieme al paziente, delineando le strategie assistenziali più appropriate, per garantire un’adeguata e specifica presa in carico.