Living with the implantable cardioverter defibrillator (ICD). An observational study.

Background. Il defibrillatore impiantabile (ICD) è uno strumento essenziale per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa (MCI) in pazienti selezionati. Nonostante la comprovata efficacia clinica, la qualità della vita dei pazienti portatori di ICD può essere compromessa dall’impianto del dispositivo. Risulta quindi essenziale comprendere quali informazioni fornite al paziente portatore di ICD possano migliorare la qualità della vita e l’adattamento al dispositivo. Finalità e obiettivi. Questo studio propone di indagare le informazioni fornite al paziente portatore ICD per individuare gli elementi cardine al fine di realizzare un progetto educativo in grado di migliorare l’adattamento al dispositivo e la qualità della vita. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio monocentrico osservazionale di 2 mesi su un campione di convenienza che accedeva a cardiologia-degenza, unità di terapia sub-intensiva cardiologica, elettrofisiologia-ambulatorio, capace di rispondere a domande e fornire il consenso. Si sono indagate le conoscenze relative all’impianto, le informazioni ricevute, la qualità della vita percepita e gli episodi significativi, attraverso un’intervista semi-strutturata e una scala VAS-NRS sullo stato di salute percepito pre e post impianto. Risultati. Sono stati inclusi nello studio 15 pazienti. È emerso che le informazioni ricevute sono spesso percepite come inadeguate e non personalizzate e che i pazienti basano sulla fiducia nei confronti del personale medico le loro decisioni sul percorso terapeutico. La maggior parte di loro ritiene che il dispositivo abbia avuto un impatto sulla qualità della vita, sulle abitudini, sui pensieri relativi al futuro e sui rapporti sociali e familiari, costringendoli ad apportare delle modifiche alla loro quotidianità. Dallo studio si evince che i pazienti preferiscono ricevere informazioni attraverso il colloquio con l’equipe curante supportato da materiale scritto. Conclusioni. Un programma educativo personalizzato e continuo, focalizzato sui bisogni specifici dei pazienti, può migliorare significativamente l’adattamento all’ICD e la qualità della vita percepita. È fondamentale, inoltre, includere sia il paziente che i caregiver nel processo informativo al fine di creare un ambiente di supporto che contribuisca a migliorare lo stato di benessere complessivo. Keyword. Implantable Cardioverter Defibrillator, Patient information, Quality of Life

Vivere con il defibrillatore impiantabile (ICD). Uno studio osservazionale.

FURLAN, ALESSIA
2023/2024

Abstract

Living with the implantable cardioverter defibrillator (ICD). An observational study.
2023
Living with the implantable cardioverter defibrillator (ICD). An observational study.
Background. Il defibrillatore impiantabile (ICD) è uno strumento essenziale per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa (MCI) in pazienti selezionati. Nonostante la comprovata efficacia clinica, la qualità della vita dei pazienti portatori di ICD può essere compromessa dall’impianto del dispositivo. Risulta quindi essenziale comprendere quali informazioni fornite al paziente portatore di ICD possano migliorare la qualità della vita e l’adattamento al dispositivo. Finalità e obiettivi. Questo studio propone di indagare le informazioni fornite al paziente portatore ICD per individuare gli elementi cardine al fine di realizzare un progetto educativo in grado di migliorare l’adattamento al dispositivo e la qualità della vita. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio monocentrico osservazionale di 2 mesi su un campione di convenienza che accedeva a cardiologia-degenza, unità di terapia sub-intensiva cardiologica, elettrofisiologia-ambulatorio, capace di rispondere a domande e fornire il consenso. Si sono indagate le conoscenze relative all’impianto, le informazioni ricevute, la qualità della vita percepita e gli episodi significativi, attraverso un’intervista semi-strutturata e una scala VAS-NRS sullo stato di salute percepito pre e post impianto. Risultati. Sono stati inclusi nello studio 15 pazienti. È emerso che le informazioni ricevute sono spesso percepite come inadeguate e non personalizzate e che i pazienti basano sulla fiducia nei confronti del personale medico le loro decisioni sul percorso terapeutico. La maggior parte di loro ritiene che il dispositivo abbia avuto un impatto sulla qualità della vita, sulle abitudini, sui pensieri relativi al futuro e sui rapporti sociali e familiari, costringendoli ad apportare delle modifiche alla loro quotidianità. Dallo studio si evince che i pazienti preferiscono ricevere informazioni attraverso il colloquio con l’equipe curante supportato da materiale scritto. Conclusioni. Un programma educativo personalizzato e continuo, focalizzato sui bisogni specifici dei pazienti, può migliorare significativamente l’adattamento all’ICD e la qualità della vita percepita. È fondamentale, inoltre, includere sia il paziente che i caregiver nel processo informativo al fine di creare un ambiente di supporto che contribuisca a migliorare lo stato di benessere complessivo. Keyword. Implantable Cardioverter Defibrillator, Patient information, Quality of Life
ICD
quality of life
information
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/75982