Ogni anno in Italia si registrano circa 60 mila casi di arresto cardiaco, la maggior parte dei quali avviene in contesti extra-ospedalieri e il più delle volte in ambiente domestico. La percentuale di sopravvivenza a questi eventi avversi è molto bassa, pari all’8%, un valore che sale in maniera sensibile in città con una distribuzione capillare dei Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) e che hanno attivato programmi di formazione della popolazione laica alla rianimazione cardiopolmonare. Anche se grazie all’emanazione della legge Mulè e del decreto Balduzzi la diffusione dei DAE sta aumentando, in molti luoghi pubblici la loro presenza è ancora limitata e manca una sensibilizzazione e preparazione dei cittadini al loro utilizzo. Questo progetto di tesi si inserisce nell’ambito di un’operazione strategica più ampia che coinvolge l’Università di Padova e la Centrale Operativa Suem 118 - Azienda Ospedale Università Padova e che ha come scopo l’attrezzatura dei principali poli universitari con i DAE e la divulgazione della conoscenza circa il loro utilizzo nella popolazione universitaria. Alla luce del riconoscimento da parte del codice deontologico, della figura dell’infermiere come un professionista sanitario che agisce in modo consapevole, autonomo e responsabile e si pone come agente attivo nel contesto sociale, promuovendo la cultura del prendersi cura e della sicurezza, l’infermiere ha ruolo fondamentale nella promozione e nella protezione della salute della collettività. A tale scopo, in questo progetto di tesi, parallelamente ad un’analisi critica dello stato delle conoscenze possedute dagli studenti di corsi di laurea delle professioni sanitarie circa l’utilizzo del DAE (Obiettivo #1), è stato predisposto, in collaborazione con il Direttore della Centrale Operativa SUEM, Dr. Andrea Paoli, un training formativo sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare, che sarà reso disponibile su piattaforma online per gli studenti di UNIPD (Obiettivo#2). Infine, è stato elaborato in collaborazione con un influencer un video a carattere divulgativo per diffondere le conoscenze circa l’uso dei DAE e le manovre di rianimazione cardiopolmonare (Obiettivo#3). Tale disegno progettuale tiene conto della responsabilità dell’infermiere nell’incentivare un cambiamento sociale, quale preparare il personale extra-ospedaliero all’utilizzo del DAE, per ridurre l’incidenza di eventi fatali improvvisi nella popolazione.

Sensibilizzazione della popolazione universitaria all’ utilizzo di defibrillatori automatici in ambiente extra-ospedaliero per prevenire gli esiti fatali delle aritmie improvvise

GARDIN, IRENE
2023/2024

Abstract

Ogni anno in Italia si registrano circa 60 mila casi di arresto cardiaco, la maggior parte dei quali avviene in contesti extra-ospedalieri e il più delle volte in ambiente domestico. La percentuale di sopravvivenza a questi eventi avversi è molto bassa, pari all’8%, un valore che sale in maniera sensibile in città con una distribuzione capillare dei Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) e che hanno attivato programmi di formazione della popolazione laica alla rianimazione cardiopolmonare. Anche se grazie all’emanazione della legge Mulè e del decreto Balduzzi la diffusione dei DAE sta aumentando, in molti luoghi pubblici la loro presenza è ancora limitata e manca una sensibilizzazione e preparazione dei cittadini al loro utilizzo. Questo progetto di tesi si inserisce nell’ambito di un’operazione strategica più ampia che coinvolge l’Università di Padova e la Centrale Operativa Suem 118 - Azienda Ospedale Università Padova e che ha come scopo l’attrezzatura dei principali poli universitari con i DAE e la divulgazione della conoscenza circa il loro utilizzo nella popolazione universitaria. Alla luce del riconoscimento da parte del codice deontologico, della figura dell’infermiere come un professionista sanitario che agisce in modo consapevole, autonomo e responsabile e si pone come agente attivo nel contesto sociale, promuovendo la cultura del prendersi cura e della sicurezza, l’infermiere ha ruolo fondamentale nella promozione e nella protezione della salute della collettività. A tale scopo, in questo progetto di tesi, parallelamente ad un’analisi critica dello stato delle conoscenze possedute dagli studenti di corsi di laurea delle professioni sanitarie circa l’utilizzo del DAE (Obiettivo #1), è stato predisposto, in collaborazione con il Direttore della Centrale Operativa SUEM, Dr. Andrea Paoli, un training formativo sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare, che sarà reso disponibile su piattaforma online per gli studenti di UNIPD (Obiettivo#2). Infine, è stato elaborato in collaborazione con un influencer un video a carattere divulgativo per diffondere le conoscenze circa l’uso dei DAE e le manovre di rianimazione cardiopolmonare (Obiettivo#3). Tale disegno progettuale tiene conto della responsabilità dell’infermiere nell’incentivare un cambiamento sociale, quale preparare il personale extra-ospedaliero all’utilizzo del DAE, per ridurre l’incidenza di eventi fatali improvvisi nella popolazione.
2023
Raising awareness of the university population on the use of External Automatic Defibrillators to prevent arrhythmic sudden death
Aritmie fatali
Defibrillatore
Morte improvvisa
Ruolo educativo
Corso BLS-D
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/75985