Il ruolo dell’ infermiere nella prevenzione del gioco d’azzardo. Una revisione della letteratura.

This thesis examines the role of nurses in the prevention of gambling-related issues in Italy, through a literature review and an analysis of preventive intervention methods. Problematic gambling is a condition that profoundly affects individuals' physical and mental health, family relationships, and socio-economic well-being, with rising incidence rates and an increasing number of young people affected. The research explores three levels of prevention: primary, secondary, and tertiary, with particular attention to preventive actions involving nurses in school, social, and clinical settings. Primary prevention interventions aim to reduce vulnerability among younger generations through educational programs that raise awareness of the risks of gambling. Secondary and tertiary prevention focus on individuals who are already exhibiting risky behaviors or have developed a full-blown addiction, promoting psychological support and monitoring health interventions. The findings show that nurses, through their educational skills and advocacy abilities, play a crucial role in positively influencing patient behavior and supporting public health policies. This study highlights the importance of interprofessional collaboration for effective management of gambling issues within the Italian population and proposes an approach that integrates the contributions of nurses with those of educators and psychologists, in order to foster a safer and more informed social environment.

Questa tesi esamina il ruolo dell'infermiere nella prevenzione dei problemi correlati al gioco d'azzardo in Italia, attraverso una revisione della letteratura e un'analisi delle modalità di intervento preventivo. Il gioco d'azzardo patologico è una condizione che incide profondamente sulla salute psico-fisica, sulle relazioni familiari e sul benessere socio-economico dei soggetti coinvolti, con tassi di incidenza in crescita e sempre più giovani affetti. La ricerca esplora tre livelli di prevenzione: primaria, secondaria e terziaria, con particolare attenzione alle azioni preventive che coinvolgono infermieri nei contesti scolastici, sociali e clinici. Gli interventi di prevenzione primaria mirano a ridurre la vulnerabilità tra le giovani generazioni tramite programmi educativi che aumentano la consapevolezza sui rischi del gioco d’azzardo. La prevenzione secondaria e terziaria invece si concentrano su coloro che già manifestano comportamenti a rischio o dipendenza conclamata, promuovendo il supporto psicologico e il monitoraggio degli interventi sulla salute. I risultati mostrano che l’infermiere, attraverso competenze educative e capacità di advocacy, gioca un ruolo cruciale nell’influenzare positivamente il comportamento dei pazienti e supportare le politiche di salute pubblica. Questo studio evidenzia l’importanza di una collaborazione interprofessionale per una gestione efficace del gioco d’azzardo all’interno della popolazione italiana e propone un approccio che integra il contributo infermieristico con quello di educatori e psicologi, per promuovere un ambiente sociale più sicuro e consapevole.