Questa elaborato di tesi si propone di analizzare la gestione infermieristica del trauma cranico maggiore, in paziente adulto nelle prime 24 ore dall'accesso in Pronto Soccorso. Il trauma cranico è tra le principali cause di mortalità e disabilità negli adulti, con milioni di nuovi casi e decessi annuali. I sopravvissuti, devono confrontarsi con disabilità spesso persistenti, rendendo cruciale per il personale infermieristico individuarle e trattarle tempestivamente. È stata condotta una revisione della letteratura attraverso le più rilevanti banche dati scientifiche, esaminando le linee guida internazionali pubblicate tra il 2007 e il 2023, privilegiando quelle con il più alto livello di evidenza. In tale ambito, sono state esaminate dieci linee guida che hanno permesso di approfondire sette aree chiave: l'esame neurologico comprensivo della Glasgow Coma Scale e la valutazione pupillare, la gestione delle vie respiratorie, il monitoraggio dei parametri vitali e dei valori soglia critici, la pressione intracranica e la pressione di perfusione cerebrale, il corretto posizionamento del capo, la diagnostica e infine la craniotomia decompressiva come intervento chirurgico finale contro l’ipertensione endocranica. Per un trauma cranico maggiore la priorità deve essere rivolta alla rianimazione ed alla prevenzione di lesioni cerebrali secondarie, disabilità permanenti e la morte cerebrale.
GESTIONE INFERMIERISTICA DEL TRAUMA CRANICO MAGGIORE NELL'ADULTO: ANALISI DELLE LINEE GUIDA ATTUALI IN EMERGENZA
MAGELLO, GIORGIA
2023/2024
Abstract
Questa elaborato di tesi si propone di analizzare la gestione infermieristica del trauma cranico maggiore, in paziente adulto nelle prime 24 ore dall'accesso in Pronto Soccorso. Il trauma cranico è tra le principali cause di mortalità e disabilità negli adulti, con milioni di nuovi casi e decessi annuali. I sopravvissuti, devono confrontarsi con disabilità spesso persistenti, rendendo cruciale per il personale infermieristico individuarle e trattarle tempestivamente. È stata condotta una revisione della letteratura attraverso le più rilevanti banche dati scientifiche, esaminando le linee guida internazionali pubblicate tra il 2007 e il 2023, privilegiando quelle con il più alto livello di evidenza. In tale ambito, sono state esaminate dieci linee guida che hanno permesso di approfondire sette aree chiave: l'esame neurologico comprensivo della Glasgow Coma Scale e la valutazione pupillare, la gestione delle vie respiratorie, il monitoraggio dei parametri vitali e dei valori soglia critici, la pressione intracranica e la pressione di perfusione cerebrale, il corretto posizionamento del capo, la diagnostica e infine la craniotomia decompressiva come intervento chirurgico finale contro l’ipertensione endocranica. Per un trauma cranico maggiore la priorità deve essere rivolta alla rianimazione ed alla prevenzione di lesioni cerebrali secondarie, disabilità permanenti e la morte cerebrale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76008