Fenomeno di studio: Riguarda l'uso delle scale di valutazione nel campo della neuropsichiatria infantile per prevedere, misurare e gestire i comportamenti aggressivi nei bambini, identificando i programmi di intervento più funzionali. Obbiettivo: Questo studio ha lo scopo di esplorare come l'aggressività possa essere valutata e gestita nei pazienti pediatrici, basandosi sulle malattie che più probabilmente causano comportamenti aggressivi, le tecniche di quantificazione, i modi per prevenirla e l'intervento clinico ritenuto più efficace. Ha principalmente tentato di individuare le scale di valutazione che garantiranno maggiore professionalità e precisione nei confronti dei pazienti con disturbi neuropsichiatrici presi in carico dagli operatori sanitari. Materiali e metodi: Questa sezione presenta l'efficacia di varie scale di valutazione, ad esempio l'HoNOSCA, il R-MOAS e il CBCL, sulla base di una revisione della letteratura di ricerche primarie e secondarie. Si è inoltre focalizzata l'attenzione sull'analisi delle scale di valutazione e degli interventi effettuati nel contesto della salute mentale pediatrica. La loro efficacia è stata analizzata attraverso una valutazione dettagliata di diverse scale di valutazione, tra cui HoNOSCA, R-MOAS e CBCL (Child Behavior Checklist), che si sono rivelate ottimi strumenti per la gestione. Conclusioni: La multidisciplinarità dovrebbe essere la strada da seguire nella gestione dell'aggressività in ambito pediatrico, dove il trattamento è multilivello e include l'integrazione di modalità psicoterapeutiche e farmacologiche con la formazione continua del personale. Questo mette anche in evidenza l'importanza di standardizzare i protocolli di gestione dell'aggressività e di formare i professionisti sanitari nell'uso di scale di valutazione appropriate.
La gestione dell'aggressività nei bambini e negli adolescenti in ambito di salute mentale
MORALES MORENO, PABLO IGNACIO
2023/2024
Abstract
Fenomeno di studio: Riguarda l'uso delle scale di valutazione nel campo della neuropsichiatria infantile per prevedere, misurare e gestire i comportamenti aggressivi nei bambini, identificando i programmi di intervento più funzionali. Obbiettivo: Questo studio ha lo scopo di esplorare come l'aggressività possa essere valutata e gestita nei pazienti pediatrici, basandosi sulle malattie che più probabilmente causano comportamenti aggressivi, le tecniche di quantificazione, i modi per prevenirla e l'intervento clinico ritenuto più efficace. Ha principalmente tentato di individuare le scale di valutazione che garantiranno maggiore professionalità e precisione nei confronti dei pazienti con disturbi neuropsichiatrici presi in carico dagli operatori sanitari. Materiali e metodi: Questa sezione presenta l'efficacia di varie scale di valutazione, ad esempio l'HoNOSCA, il R-MOAS e il CBCL, sulla base di una revisione della letteratura di ricerche primarie e secondarie. Si è inoltre focalizzata l'attenzione sull'analisi delle scale di valutazione e degli interventi effettuati nel contesto della salute mentale pediatrica. La loro efficacia è stata analizzata attraverso una valutazione dettagliata di diverse scale di valutazione, tra cui HoNOSCA, R-MOAS e CBCL (Child Behavior Checklist), che si sono rivelate ottimi strumenti per la gestione. Conclusioni: La multidisciplinarità dovrebbe essere la strada da seguire nella gestione dell'aggressività in ambito pediatrico, dove il trattamento è multilivello e include l'integrazione di modalità psicoterapeutiche e farmacologiche con la formazione continua del personale. Questo mette anche in evidenza l'importanza di standardizzare i protocolli di gestione dell'aggressività e di formare i professionisti sanitari nell'uso di scale di valutazione appropriate.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76036