Il lavoro di questa tesi tratta la relazione terapeutica dell'infermiere con i pazienti affetti da schizofrenia, ossia una patologia psichiatrica complessa sia dal punto di vista umano che farmacologico. In primo luogo, si introduce il contesto definendo la schizofrenia definendo anche il concetto di psicosi, l'eziologia, l'eziopatogenesi, la diagnosi, i sintomi e le opzioni terapeutiche che deve praticare l’infermiere in relazione con il paziente. In particolare, vengono esaminati i deliri e le allucinazioni e approfonditi i vari aspetti. L’indagine tratta di una revisione della letteratura sia in merito alla patologia stessa, ossia della schizofrenia, ma in particolare si sofferma sugli approcci infermiere- paziente nell’ambito dell’SPDC. L'abilità dell’infermiere nel saper identificare i segnali precoci di una possibile crisi e nell'applicare delle strategie di intervento adeguate possono fare la differenza nel gestire questo tipo di circostanze particolarmente delicate. Vengono approfondite le modalità di gestione del rapporto con i pazienti schizofrenici, e i rispettivi comportamenti da attuare per migliorare l’aderenza ai farmaci. Fondamentale sarà l’analisi della relazione terapeutica tra infermiere e paziente, dove, attraverso l'empatia, la comprensione, la pazienza e il rispetto l’infermiere sarà in grado di costruire una connessione terapeutica che deve basarsi sulla fiducia reciproca. Tuttavia, attraverso questo lavoro di tesi, si esaminerà su come e quanto la relazione terapeutica può essere importante per il recupero e il benessere dei pazienti affetti da questa malattia, aiutandoli a migliorare la qualità della vita. Questo studio, dunque, sottolinea l'importanza della formazione e dell'aggiornamento degli infermieri nel campo della salute mentale, con lo scopo di aiutare e migliorare le condizioni di questi pazienti.
“I disturbi psichiatrici in età evolutiva: individuazione ed interventi infermieristici nel paziente schizofrenico”
PADRIN, ALESSANDRA
2023/2024
Abstract
Il lavoro di questa tesi tratta la relazione terapeutica dell'infermiere con i pazienti affetti da schizofrenia, ossia una patologia psichiatrica complessa sia dal punto di vista umano che farmacologico. In primo luogo, si introduce il contesto definendo la schizofrenia definendo anche il concetto di psicosi, l'eziologia, l'eziopatogenesi, la diagnosi, i sintomi e le opzioni terapeutiche che deve praticare l’infermiere in relazione con il paziente. In particolare, vengono esaminati i deliri e le allucinazioni e approfonditi i vari aspetti. L’indagine tratta di una revisione della letteratura sia in merito alla patologia stessa, ossia della schizofrenia, ma in particolare si sofferma sugli approcci infermiere- paziente nell’ambito dell’SPDC. L'abilità dell’infermiere nel saper identificare i segnali precoci di una possibile crisi e nell'applicare delle strategie di intervento adeguate possono fare la differenza nel gestire questo tipo di circostanze particolarmente delicate. Vengono approfondite le modalità di gestione del rapporto con i pazienti schizofrenici, e i rispettivi comportamenti da attuare per migliorare l’aderenza ai farmaci. Fondamentale sarà l’analisi della relazione terapeutica tra infermiere e paziente, dove, attraverso l'empatia, la comprensione, la pazienza e il rispetto l’infermiere sarà in grado di costruire una connessione terapeutica che deve basarsi sulla fiducia reciproca. Tuttavia, attraverso questo lavoro di tesi, si esaminerà su come e quanto la relazione terapeutica può essere importante per il recupero e il benessere dei pazienti affetti da questa malattia, aiutandoli a migliorare la qualità della vita. Questo studio, dunque, sottolinea l'importanza della formazione e dell'aggiornamento degli infermieri nel campo della salute mentale, con lo scopo di aiutare e migliorare le condizioni di questi pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76048