Introduzione: Con lo sviluppo e il progresso della tecnologia per il trattamento dell’insufficienza cardiaca, si è resa necessaria un’adeguata e continua formazione degli infermieri. È di rilevante importanza conoscere la struttura e il funzionamento di Left Ventricular Assist Device (LVAD), il ruolo del professionista sanitario e la gestione assistenziale, dal monitoraggio al trattamento fino alla prevenzione, del paziente in area critico-intensiva portatore di questo device. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione di letteratura seguendo il metodo PRISMA. Sono stati formulati tre quesiti, definita una stringa di ricerca attraverso la metodologia PIO e consultate le seguenti banche dati: PubMed, Cinahl, Embase, Cochrane Database of Systematic Review. Dalla ricerca sono stati raccolti 173 articoli di cui solamente 12 utilizzati. Ai fini della ricerca sono stati selezionati articoli che includevano una popolazione avente un’età superiore ai 18 anni, pubblicati negli ultimi quindici anni in lingua inglese o italiana e con l’abstract e l’opzione full text disponibile. Risultati: Sono stati inclusi 12 articoli principalmente revisioni di letteratura e case reports. Attraverso l’analisi di essi, sono emerse nozioni fondamentali per le competenze che un infermiere di terapia intensiva deve apprendere e saper applicare sulla gestione di un paziente con LVAD al fine di ridurre i giorni di degenza e il rischio di insorgenza di eventi avversi. Viene trattato il corretto rilevamento e interpretazione dei parametri vitali associato al mantenimento dell’emodinamica, la conoscenza, prevenzione e cura delle principali complicanze fino alla procedura standardizzata per il cambio di medicazione del sito di inserzione della driveline. Conclusione: L’infermiere che lavora in area critica deve possedere una profonda panoramica del device e del paziente portatore viste le continue responsabilità e sfide a cui viene esposto quotidianamente. Nonostante alcuni limiti nella ricerca, questi risultati sono un punto di riferimento per le competenze e per la pratica infermieristica focalizzandosi sulla necessità dell’implementazione di corsi di formazione o di aggiornamento specifici sulla gestione dei pazienti con LVAD al fine di un operato che si fondi su conoscenze validate per una maggiore sicurezza nelle cure dei pazienti. Parole chiave: left ventricular assist device, LVAD, ventricular assist device, heart assist device, intensive care unit, ICU, critical care, device management, nursing, nursing care, intensive nursing care, critical patient.
Ruolo e competenze dell'infermiere nella gestione assistenziale del paziente portatore di Left Ventricular Assist Device (LVAD) in area critico-intensiva
PENZO, VALERIA
2023/2024
Abstract
Introduzione: Con lo sviluppo e il progresso della tecnologia per il trattamento dell’insufficienza cardiaca, si è resa necessaria un’adeguata e continua formazione degli infermieri. È di rilevante importanza conoscere la struttura e il funzionamento di Left Ventricular Assist Device (LVAD), il ruolo del professionista sanitario e la gestione assistenziale, dal monitoraggio al trattamento fino alla prevenzione, del paziente in area critico-intensiva portatore di questo device. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione di letteratura seguendo il metodo PRISMA. Sono stati formulati tre quesiti, definita una stringa di ricerca attraverso la metodologia PIO e consultate le seguenti banche dati: PubMed, Cinahl, Embase, Cochrane Database of Systematic Review. Dalla ricerca sono stati raccolti 173 articoli di cui solamente 12 utilizzati. Ai fini della ricerca sono stati selezionati articoli che includevano una popolazione avente un’età superiore ai 18 anni, pubblicati negli ultimi quindici anni in lingua inglese o italiana e con l’abstract e l’opzione full text disponibile. Risultati: Sono stati inclusi 12 articoli principalmente revisioni di letteratura e case reports. Attraverso l’analisi di essi, sono emerse nozioni fondamentali per le competenze che un infermiere di terapia intensiva deve apprendere e saper applicare sulla gestione di un paziente con LVAD al fine di ridurre i giorni di degenza e il rischio di insorgenza di eventi avversi. Viene trattato il corretto rilevamento e interpretazione dei parametri vitali associato al mantenimento dell’emodinamica, la conoscenza, prevenzione e cura delle principali complicanze fino alla procedura standardizzata per il cambio di medicazione del sito di inserzione della driveline. Conclusione: L’infermiere che lavora in area critica deve possedere una profonda panoramica del device e del paziente portatore viste le continue responsabilità e sfide a cui viene esposto quotidianamente. Nonostante alcuni limiti nella ricerca, questi risultati sono un punto di riferimento per le competenze e per la pratica infermieristica focalizzandosi sulla necessità dell’implementazione di corsi di formazione o di aggiornamento specifici sulla gestione dei pazienti con LVAD al fine di un operato che si fondi su conoscenze validate per una maggiore sicurezza nelle cure dei pazienti. Parole chiave: left ventricular assist device, LVAD, ventricular assist device, heart assist device, intensive care unit, ICU, critical care, device management, nursing, nursing care, intensive nursing care, critical patient.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76058