PROBLEMA: La "Post-Intensive Care Syndrome-Family" (PICS-F) descrive le conseguenze psicologiche a lungo termine che colpiscono i familiari degli assistiti ricoverati in Terapia Intensiva. Gli effetti sono simili a quelli riportati dai degenti e includono ansia, depressione, PTSD e lutto complicato (Shirasaki et al., 2024). I sintomi possono perdurare per anni, compromettendo sia la qualità della vita dei familiari che la loro capacità di sostenere il proprio caro nel percorso di recupero post-dimissione. Studi stimano che tra il 20% e il 60% dei familiari sviluppano sintomi associati alla PICS-F (Putowski et al., 2023). SCOPO: L'obiettivo di questo elaborato di tesi è quello di andare a identificare gli interventi infermieristici più efficaci, supportati dalla letteratura scientifica, per prevenire la Post Intensive Care Syndrome-Family (PICS-F) tra i familiari degli assistiti adulti ricoverati in terapia intensiva generale. CAMPIONE: Familiari, con età > 18 anni, di assistiti adulti ricoverati in Terapia Intensiva per un tempo > 24 ore. MATERIALE E METODI: Sono state consultate le banche dati Pubmed, MEDLINE (interfaccia PubMed), CINAHL, Cochrane e Google Scholar, limitando la ricerca a una retroattività di dieci anni, lingua inglese e disponibilità di full-text. Dopo una attenta valutazione degli articoli eleggibili, sono stati inclusi nella revisione dieci studi che soddisfacevano i criteri di inclusione. RISULTATI: Gli interventi di prevenzione della PICS-F emersi dagli studi si concentrano su approcci personalizzati e multidisciplinari. Strumenti come i diari di terapia intensiva e le brochure informative supportano i familiari nel rielaborare l’esperienza vissuta, promuovendo un'educazione continua. L'adozione di modelli di assistenza incentrati sulla famiglia e la creazione di gruppi di sostegno, anche virtuali, risultano interventi efficaci nel prevenire i sintomi della PICS-F, migliorando il benessere psicologico dei familiari e contribuendo a un ambiente di cura più collaborativo. CONCLUSIONI: La Sindrome Post-Terapia Intensiva nei familiari (PICS-F) rappresenta una sfida complessa che richiede un approccio olistico e multidisciplinare. La letteratura evidenzia come i fattori di rischio si leghino sia alle caratteristiche personali dei familiari che al contesto ospedaliero. È necessario che la prevenzione della PICS-F si concentri su interventi che forniscano supporto emotivo, informativo e psicologico, al fine di ridurre l’effetto dei sintomi. Una comunicazione chiara tra personale sanitario e familiari è cruciale per migliorare l'accettazione della situazione clinica e facilitare il processo di adattamento. Strumenti come diari e opuscoli informativi, insieme a un'assistenza incentrata sulla famiglia, risultano efficaci nel prevenire la sindrome. Infine, le cure in terapia intensiva devono coinvolgere l'intera rete di relazioni, migliorando così il benessere emotivo e la qualità complessiva dell’assistenza. Parole chiave: Sindrome post terapia intensiva-familiare, prevenzione, fattori di rischio, unità di terapia intensiva, infermieristica. Key words: Post-Intensive Care Syndrome-Family”, “prevention”, “risk factors”, “intensive care unit”, “nursing”.
La Sindrome Post-Terapia Intensiva nei Familiari: Strategie Infermieristiche di Prevenzione
RADO, ILARIA
2023/2024
Abstract
PROBLEMA: La "Post-Intensive Care Syndrome-Family" (PICS-F) descrive le conseguenze psicologiche a lungo termine che colpiscono i familiari degli assistiti ricoverati in Terapia Intensiva. Gli effetti sono simili a quelli riportati dai degenti e includono ansia, depressione, PTSD e lutto complicato (Shirasaki et al., 2024). I sintomi possono perdurare per anni, compromettendo sia la qualità della vita dei familiari che la loro capacità di sostenere il proprio caro nel percorso di recupero post-dimissione. Studi stimano che tra il 20% e il 60% dei familiari sviluppano sintomi associati alla PICS-F (Putowski et al., 2023). SCOPO: L'obiettivo di questo elaborato di tesi è quello di andare a identificare gli interventi infermieristici più efficaci, supportati dalla letteratura scientifica, per prevenire la Post Intensive Care Syndrome-Family (PICS-F) tra i familiari degli assistiti adulti ricoverati in terapia intensiva generale. CAMPIONE: Familiari, con età > 18 anni, di assistiti adulti ricoverati in Terapia Intensiva per un tempo > 24 ore. MATERIALE E METODI: Sono state consultate le banche dati Pubmed, MEDLINE (interfaccia PubMed), CINAHL, Cochrane e Google Scholar, limitando la ricerca a una retroattività di dieci anni, lingua inglese e disponibilità di full-text. Dopo una attenta valutazione degli articoli eleggibili, sono stati inclusi nella revisione dieci studi che soddisfacevano i criteri di inclusione. RISULTATI: Gli interventi di prevenzione della PICS-F emersi dagli studi si concentrano su approcci personalizzati e multidisciplinari. Strumenti come i diari di terapia intensiva e le brochure informative supportano i familiari nel rielaborare l’esperienza vissuta, promuovendo un'educazione continua. L'adozione di modelli di assistenza incentrati sulla famiglia e la creazione di gruppi di sostegno, anche virtuali, risultano interventi efficaci nel prevenire i sintomi della PICS-F, migliorando il benessere psicologico dei familiari e contribuendo a un ambiente di cura più collaborativo. CONCLUSIONI: La Sindrome Post-Terapia Intensiva nei familiari (PICS-F) rappresenta una sfida complessa che richiede un approccio olistico e multidisciplinare. La letteratura evidenzia come i fattori di rischio si leghino sia alle caratteristiche personali dei familiari che al contesto ospedaliero. È necessario che la prevenzione della PICS-F si concentri su interventi che forniscano supporto emotivo, informativo e psicologico, al fine di ridurre l’effetto dei sintomi. Una comunicazione chiara tra personale sanitario e familiari è cruciale per migliorare l'accettazione della situazione clinica e facilitare il processo di adattamento. Strumenti come diari e opuscoli informativi, insieme a un'assistenza incentrata sulla famiglia, risultano efficaci nel prevenire la sindrome. Infine, le cure in terapia intensiva devono coinvolgere l'intera rete di relazioni, migliorando così il benessere emotivo e la qualità complessiva dell’assistenza. Parole chiave: Sindrome post terapia intensiva-familiare, prevenzione, fattori di rischio, unità di terapia intensiva, infermieristica. Key words: Post-Intensive Care Syndrome-Family”, “prevention”, “risk factors”, “intensive care unit”, “nursing”.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76070